Il presentatore tv, Corrado Fumagalli, è stato condannato oggi alla pena di due anni di reclusione con pena sospesa, per l’accusa di prostituzione minorile. E’ quanto riporta il sito Fanpage.it ripercorrendo le fasi che avevano visto coinvolto il volto noto del piccolo schermo. Fumagalli era stato arrestato lo scorso febbraio per poi finire successivamente ai domiciliari. L’inchiesta che lo aveva visto coinvolto era partita lo scorso gennaio per poi allargarsi fino a contare numerosi altri indagati. Al momento della notizia del suo coinvolgimento nell’inchiesta per prostituzione minorile portata avanti dal sostituto procuratore di Brescia, Ambrogio Cassiani, iniziata nell’estate di due anni fa dopo la denuncia della madre di un ragazzo 16enne bresciano, Corrado Fumagalli non si trovava in Italia. Al suo ritorno era stato posto ai domiciliari nella sua villa, ma sin dall’inizio il conduttore tv del programma destinato ad adulti “Sexy bar”, nonché fondatore delle fiere dell’hard di Milano e Bergamo, si era detto ignaro della minore età di alcuni minori che era solito incontrare vicino al cimitero di Seriate e con i quali avrebbe avuto rapporti sessuali in cambio di regali come pranzi, ricariche telefoniche ed altri doni. Fumagalli era imputato e a processo con rito abbreviato a Brescia e nella medesima udienza nel corso della quale è stata emessa la condanna a due anni di carcere, sono stati condannati alla medesima pena anche Don Diego Rota, ex parroco di Solza (Bergamo), Sergio Madureri e Francesco Bellone, tutti coinvolti nella stessa inchiesta per prostituzione minorile. Il gup di Brescia ha accordato per tutti gli imputati la sospensione della pena e ha disposto per i tre minorenni – parti offese nel processo – risarcimenti da 8 a 16 mila euro. Le condanne del giudice emesse oggi, tuttavia, sono state tutte inferiori rispetto a quanto richiesto dal sostituto procuratore.



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