Le procure di Roma e di Civitavecchia hanno aperto fascicoli processuali dopo la morte di due persone per le conseguente di una tromba d’aria che si è abbattuta sul litorale romano. Per il momento si procede senza ipotesi di reato e senza indagati: i primi atti delle due inchieste saranno costituiti dai risultati delle autopsie sulle vittime. Intanto è andato in scena un botta e risposta a distanza tra il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il Comune di Roma sulla manutenzione della città: “Sono venuti giù gli alberi, abbiamo avuto una parte di Roma che si è allagata. Questo è dovuto ad una mancata manutenzione di Roma”. Immediata la replica del vicesindaco di Roma: “Abbiamo scoperto che oltre che di economia e ambiente, è esperto pure di protezione civile… sì, concordiamo, negli ultimi 10-20 anni è stata sottovalutata la manutenzione del verde”, ha dichiarato Daniele Frongia.
Le operazioni di soccorso e di ripristino della viabilità in seguito alla tromba d’aria che si è abbattuta ieri sono state seguite da vicino dal sindaco di Cerveteri, che ha proclamato lo stato di emergenza cittadino. “Non sono stati riportati problemi strutturali sulle strade o sugli edifici pubblici”, ha assicurato, come riportato da Agenparl, Alessio Pascucci, che ha espresso la sua più forte vicinanza e solidarietà alle famiglie colpite dalla tragedia e in particolare a una concittadina rimasta ferita ad una gamba. “Una situazione particolarmente drammatica si vive nell’area di Ceri, dove la nostra splendida pineta è stata quasi rasa al suolo dal vento”, ha aggiunto il sindaco di Cerveteri, assicurando che il cimitero di Ceri è rimasto in sicurezza nonostante la caduta di un albero sul muro di cinta. Angelo Pascucci ha ricordato ai cittadini che hanno registrato danni alle proprie abitazioni, attività agricole e commerciali di poter richiedere una valutazione e risarcimento, inviando la documentazione necessaria al Comune. “I nostri uffici provvederanno a recapitare le richieste alla Regione Lazio, che è l’ente deputato alla valutazione ed all’eventuale risarcimento”, ha concluso il sindaco di Cerveteri. La richiesta va effettuata compilando l’apposito modulo disponibile sul sito internet del Comune o presso gli uffici della Polizia Locale e della Protezione Civile di Cerveteri.
E’ di 22 feriti e un morto il bilancio definitivo dopo la violenta tromba d’aria che si è abbattuta ieri pomeriggio a Ladispoli, provocando molti danni e disagi. Come riporta questa mattina Il Messaggero, a riferire questi dati shock che rappresentano la funesta conseguenza dell’ondata di maltempo che si è abbattuta ieri sull’Italia centrale, è stato il Comune di Ladispoli che ha confermato per oggi la chiusura di tutte le scuole. Una seconda vittima, come già rivelato sotto, è stata registrata a Cesano, mentre il totale dei feriti ammonterebbe a 50. In una nota, il Comune ha sottolineato l’importanza dell’apporto dato dal Posto di primo intervento della via Aurelia che ha curato e dimesso 21 persone, mentre un ferito sarebbe in condizioni gravi ed è stato trasferito al San Filippo Neri. Oltre alla chiusura delle scuole è stata ribadita anche la chiusura della via Aurelia tra il chilometro 33 ed il chilometro 35. Dopo il caos provocato dalla tromba d’aria sull’intero litorale romano, coinvolto dall’ondata di forte maltempo con piogge e veri e propri nubifragi, oggi sono iniziati i primi sopralluoghi da parte degli ingegneri dei Vigili del Fuoco che chiaramente seguiranno una scala di priorità emergenziale.
Ha avuto conseguenze devastanti e tragiche il maltempo che si è abbattuto ieri sull’Italia centrale. La violenta tromba d’aria ed il nubifragio che sono stati registrati sul litorale romano hanno provocato numerosi danni tra cui tetti scoperchiati, alberi caduti e allagamenti, ma soprattutto feriti, come riporta Ansa.it. La tromba d’aria a Ladispoli ha causato il ferimento di cinque persone per le quali è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118. Si tratta di residenti in palazzine danneggiate dall’allerta maltempo e che fortunatamente non si trovano in gravi condizioni. Altre persone si sono recate autonomamente in ospedale. Disagi e ferimenti anche a Cerveteri dopo le forti raffiche di vento hanno distrutto la vetrina di un ristorante ferendo due persone per le quali è stato necessario il trasporto in ambulanza. Proprio un mezzo del 118 è stato colpito da un albero a Ladispoli, mentre un’auto è stata travolta a Fiumicino. Oltre a danni alle abitazioni e diversi ferimenti, si registra purtroppo anche un doppio decesso: due persone sono morte a causa del forte maltempo. Si tratta di un 20enne straniero colpito da un cornicione e di un 61enne schiacciato da un albero, deceduti rispettivamente a Ladispoli e Cesano.
Confermate le prime notizie delle due persone che hanno perso la vita a causa della tromba d’aria che si è abbattuta sul litorale di Roma. Un 61enne di Cesano, in prossimità del Lago di Bracciano, ed un 20enne straniero morto a Ladispoli. Quest’ultimo ha perso la vita a causa di un cornicione che si è divelto e si è abbattuto sul suo corpo, mentre l’anziano è rimasto schiacciato da un albero, volato via a causa dell’estrema violenza del fenomeno naturale. L’allerta meteo, riporta una notizia Ansa, era prevista, ma non un evento così devastante, come ha comunicato la Protezione Civile del Lazio. Risale alle prime ore del pomeriggio l’allerta maltempo che indicava il bollino arancione sul Bacino del Liri, Aniene e sull’Appennino di Rieti, segnale che indicava uno spostamento della perturbazione verso la zona più a sud della regione. Intanto continuano ad operare circa cinquanta squadre di pronto intervento, per via dei numerosi danni strutturali, oltre ad allagamenti e cadute di cornicioni. La Protezione Civile della Regione Lazio è divisa in queste ore fra il sostegno ai cittadini colpiti dal terremoto, ma non smette di aiutare anche la popolazione capitolina, dimostrando un grande impegno a tutto tondo. La tromba d’aria che ha colpito il litorale romano, mostrata in video da You Reporter, mostra come abbia travolto con la sua forza qualsiasi cosa o persona abbia trovato sul suo passaggio. La furia della tromba d’aria non si è arrestata, colpendo auto ed alberi, anche nel piazzale antistante alla stazione. Clicca qui per vedere il video sulla tromba d’aria a Roma (http://www.youreporter.it/video_Tromba_d_aria_ladispoli).
Maltempo pazzo in centro Italia con più di una tromba d’aria che tra Roma, la Toscana e il Lazio presentano un pesantissimo conto dei danni. A Ladispoli, a nord di Roma sulla costa sono due i morti per la caduta dei calcinacci sotto un palazzo di otto piani, di cui due superiori mezzi crollati. Tanti i feriti purtroppo, alcuni anche gravi in una emergenza diventata gravissima per i temporali e le trombe d’aria in provincia di Roma. Nel frattempo, stando alle informazioni che ci arrivano in redazione, anche la strada statale Aurelia è stata chiusa, per evitare problemi ulteriori di incidenti e viabilità attorno alla Capitale. Non solo Ladispoli con una tromba d’aria che ha sventrato anche la zona di Cesano dove la furia del maltempo ha seminato distruzione di oggetti, auto e strade, ma non ci sono feriti al momento. Come segnala il sito de Il Tempo, «la circolazione ferroviaria è “fortemente rallentata” sulla linea Roma-Civitavecchia-Grosseto a causa della tromba d’aria che ha provocato danni alla linea elettrica e la caduta di oggetti sui binari nella stazione di Ladispoli-Cerveteri».
Continua la preoccupazione dei cittadini della provincia di Roma, che si stanno informando anche tramite i social su quanto sta accadendo in queste ore sul litorale. L’ondata di maltempo ha colpito sia la capitale che Firenze, che in queste ore sta affrontando un ingrossamento dell’Arno. I feriti sono centinaia, tutti in condizioni lievi, stando a quanto riportato dalle notizie Ansa e dalle testate nazionali. Ingenti invece i danni alle strutture, soprattutto a Ladispoli, dove sono diverse le case scoperchiate, i crolli dei ballatoi. Sventrata anche una palazzina, ma la tromba d’aria a Roma ha avuto degli effetti anche sulla stazione ferroviaria, nonché sulla caserma dei Carabinieri. Il 118 continua a lavorare senza sosta al fianco delle autorità di Polizia e vigili del fuoco per sostenere le persone colpite. Molte di queste sono riuscite a raggiungere gli ospedali più vicini con i propri mezzi, segno che non hanno riportato ferite tali da richiedere l’intervento dell’autoambulanza. Uno dei mezzi di soccorso, così come l’automobile di un cittadino, sono state colpite invece a Cerveteri, sempre nella provincia di Roma.
Ondata terribile di maltempo in Toscana e in tutto il centro Italia: come già aggiornato poco fa qui sotto, la regione toscana è attraversata da un pomeriggio di allerta meteo che durerà fino alle ore 16 di domani, con bolino arancione emesso dalla Protezione Civile. Preoccupa l’Arno a Firenze che continua ad ingrossarsi con la piena che sta per raggiungere l’allerta limite: chiusi ancora per motivi precauzionali il Ponte Vespucci e il lungarno Serristori per evitare problemi ulteriori e la situazione ora è sotto monitoraggio. A Pisa invece e in tutta la provincia il vento fortissimo ha fatto sradicare molti alberi con purtroppo il ferimento di due ragazzi che sono stati travolti nella loro auto da tre alberi caduti per il maltempo. A Capannori (Lucca), a Pieve San Paolo, un grosso cedro è stato sradicato dal vento e si è abbattuto sull’ingresso di una scuola primaria, riporta il sito della Nazione. Il maltempo continua e la Toscana è sempre più in ginocchio con la difficile situazione che vi abbiamo raccontato qui sotto ad Arezzo che purtroppo è ancora in corso di svolgimento.
A partire da oggi è iniziata una nuova ondata di maltempo su tutta l’Italia anticipando quanto avverrà con l’avvio della nuova settimana. Le previsioni meteo per questa domenica, secondo gli esperti del portale Meteo.it annunciano il rischio di nubifragi e temporali soprattutto su Sardegna e Regioni centrali, Umbria e Toscana in primis. Al Nord i fenomeni sparsi dovrebbero attenuarsi in serata, persistendo sull’estremo Nordest e Alpi Orientali, mentre al Sud e in Sicilia si vivrà una parentesi di ampia irregolarità, con piogge che interesseranno in particolare il nord della Campania, dove in serata sono previsti rovesci o temporali. Al momento il maltempo ha fatto registrare non pochi disagi in particolare nella Regione Toscana. Nel capoluogo, come riporta Repubblica.it, il Lungarno Serristori è stato chiuso per permettere ai vigili del fuoco il recupero di un’auto, mentre Ponte Vespucci è stato chiuso al traffico su richiesta della Protezione Civile. A causa delle persistenti piogge, il livello dell’Arno a Firenze si è alzato notevolmente tanto da provocare l’allagamento delle rive. Questo ha portato a non pochi disagi: all’altezza degli Uffizi un’auto è stata recuperata completamente allagata. La stessa sorte è capitata ad alcuni container di un cantiere. Il maltempo il Toscana non ha riguardato solo Firenze ma anche Arezzo, dove le forti piogge hanno provocato il crollo di un ponte sul torrente Gavardello in via del Neschieto. Al momento risultano isolate cinque famiglie. Le intense piogge non hanno risparmiato Siena, dove una residenza universitaria è stata fatta evacuare in seguito al cedimento del solaio. Fortunatamente non sono stati registrati feriti, ma i circa 60 studenti presenti sono stati fatti traslocare in un’altra struttura. A Lucca è il forte vento a farla da padrona sin dalla notte scorsa, dove le raffiche hanno assunto il carattere simile a trombe d’aria. Il maltempo in Toscana non si placa e per tale ragione è stato comunicato lo stato di allerta “arancione” fino alle 16:00 di domani e che interesserà tutta la zona dell’Arno e l’asta dell’Ombrone grossetano.