L’ennesimo dramma della solitudine, davanti a uno stato che abbandona gli ultimi, i malati, le loro famiglie. E’ successo questa notte a Vespolate in provincia di Varese. Un uomo ha ucciso il figlio soffocandolo nel sonno, figlio che era gravemente disabile. Un anno e mezzo fa era morta la moglie di tumore e secondo le prime ricostruzioni il padre era tormentato dalla sorte che avrebbe avuto il figlio una volta che fosse venuto a mancare anche lui. Erano i genitori che si prendevano cura del giovane a tempo pieno, come succede in tantissime famiglie, specie quello meno agiate dal punto di vista economico. Dopo averlo ucciso l’uomo ha tentato di togliersi la vita aprendo il gas della cucina, ma i soccorsi sono arrivati in tempo per portarlo in ospedale, anche se adesso è ricoverato in gravi condizioni.