Non riesce a darsi pace Maria Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone, la giovane campana che ha scelto il suicidio dopo che un suo video hot era stato diffuso sul web diventando virale. Non ha sopportato la gogna, il fatto di essere indicata per strada, riconosciuta e insultata. Ma la madre continua a chiedere giustizia e domenica scorsa, ospite al Maurizio Costanzo Show è scoppiata in lacrime dicendo che la figlia meritava ben altro destino:”Mia figlia ne ha passate tante. Non meritava questo triste epilogo, questa brutta fine”. Subito dopo è arrivato l’impegno a non far passare sotto silenzio questa vicenda da parte del conduttore della trasmissione di Rete 4, che ha assicurato:”Io innanzitutto la ringrazio. Lei sappia che per quanto mi riguarda e per quanto riguarda questa trasmissione noi ci siamo. Lei si può appoggiare qui”.
Sono destinate a suscitare polemiche le nuove dichiarazioni di Vittorio Feltri sul caso di Tiziana Cantone. Il neo-direttore di Libero, come riportato da blastingnews, ospite della trasmissione radiofonica di Giuseppe Cruciani “La Zanzara” su Radio 24, ha usato parole forti per definire la campana suicidatasi dopo che un suo video hot era diventato virale sul web. Queste le parole utilizzate dal giornalista:”Io non metto in dubbio la buona fede di questa ragazza però qualcuno quel filmato l’avrà fatto e pare che l’abbia fatto lei stessa”. Quindi, “se è vero che il filmato l’ha fatto lei, se è vero che ha messo poi il video in rete o mandato a dei suoi amici (vera la seconda affermazione ndr), poi non si deve stupire che quel filmato che lei ha volontariamente diffuso, sia pure con tiratura limitata, a quel punto non sai dove va a finire e, infatti, è finito su Facebook”. A quel punto, tira le conclusioni Feltri “poteva anche immaginarsi le conseguenze della sua imprudenza che non doveva portarla al suicidio, ma solo ad una operazione di autocoscienza”. In questo senso a detta di Feltri la Cantone è “vittima di una situazione che ha creato lei” poiché una situazione simile “è ovvio che ti può sfuggire di mano e se non lo pensi sei imprudente, sei sciocca e lei doveva immaginare che facendo quell’operazione finiva sui social”.”
Maria Teresa Giglio, mamma di Tiziana Cantone, la ragazza suicidatasi dopo che un suo video hot era finito in rete provocandole la critiche e offese da parte di migliaia di utenti, ha pronunciato parole importanti durante l’ultima puntata de La Vita in Diretta di ieri su Rai Uno. Come riporta Il Giornale, la Giglio si è detta certa che dietro quel filmato vi fosse una regia ben precisa:”Ho sempre pensato che ci fosse una regia dietro a tutte queste cose. Ho quasi la certezza su chi sia il regista. Ho riconosciuto i particolari dei posti dove sono stati girati quei video. Ho riconsociuto anche la voce, particolare, del suo compagno”. La donna si è poi detta convinta del fatto che non sia stata Tiziana a mettere online quel maledetto filmato:”Non è stata mia figlia a diffondere quel video”. Infine un ricordo commosso della figlia:”Aveva una sensibilità che la rendeva più vulnerabile alle sofferenze. Era intelligente. La vita di mia figlia non è stata mai facile, io ho dovuto fare da padre e da madre”
L’ex fidanzato di Tiziana Cantone sarà ascoltato dalla Procura di Napoli Nord come persona informata dei fatti: gli inquirenti vogliono scoprire chi ha tentato di far sparire – pagando – i video hot diffusi in rete, ma prima devono aspettare la conclusione degli accertamenti informatici richiesti dai carabinieri del Nucleo Indagini Telematiche. Gli inquirenti voglio capire anche il motivo che si cela dietro quel dispendioso e vano tentativo. Le ipotesi, stando a quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, sono due: si è cercato di salvaguardare la reputazione della 31enne, suicidatasi lo scorso 13 settembre, o si è cercato di cancellare le prove. Gli inquirenti, che stanno indagando per il reato di istigazione al suicidio, vogliono allora capire se Sergio Di Palo ha archiviato i video che poi sono stati diffusi nel web e se c’è, dunque, un coinvolgimento nella divulgazione dei filmati. Un altro aspetto da chiarire riguarda il modo in cui i video sono diventati virali: le pagine aperte sui social network per prendere in giro Tiziana Cantone sono tantissime, altrettanti gli indirizzi attraverso cui vedere i video hot della donna. Durante un convegno sulla tutela dei minori nel mondo digitale, il garante della Privacy ha spiegato che la rete è libera e che non si può immaginare un filtro preventivo per quello che viene pubblicato sui social network e sui siti. Quindi per Antonello Soro è importante che quando un contenuto lesivo viene denunciato, questo rimosso o comunque oscurato. “Il primo impegno è rimuovere dai siti e da qualunque luogo in cui vengono diffuse immagini lesive della dignità della persona”, ha dichiarato Antonello Soro a Napoli.