La notizia principale della giornata è la nuova indagine dell’Istat sui dati dei senzalavoro: i tassi di disoccupazione di ottobre scendono all’11,6% facendo segnare un calo su base mensile di 0,1 punti percentuali. Anche tra i giovani e gli under25 a ottobre salgono gli occupati del 36,4% con un -0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente. Anche il tasso di disoccupazione nell’area euro cala e si attesta intorno al 9,8%, in leggero ribasso rispetto al 9,9% registrato a settembre 2016 e del 10,6% a ottobre 2015. Il referendum costituzionale del 4 dicembre tiene ancora banco nella pagina politica: a quattro giorni dalla tornata elettorale per la riforma, il premier Matteo Renzi chiama al voto gli italiani, in particolare quelli residenti all’estero che peseranno per il 3% sull’esito finale della competizione. Matteo Salvini, invece, invoca l’intervento dell’Onu chiedendo alle Nazioni Unite di vigilare sul voto degli italiani. Mentre il Ministro dell’Interno Angelino Alfano ha detto che il Governo deve continuare anche in caso di vittoria del no.



Nella pagina di cronaca sono tre i casi principali: la morte di Jenni Galloni, ragazza incinta ritrovata cadavere a Bologna, la madre ha condiviso la foto del corpo senza vita della figlia su Facebook con una frase choc: “Ora non potrete più toccarla”. L’altro grave episodio è la morta di una studentessa alla facoltà di Chimica a Milano: è il secondo caso in quattro mesi ma i sanitari tranquillizzano la popolazione, non c’è pericolo di epidemia. A Saronno invece prosegue l’indagine sui due infermieri killer Laura Taroni e Leonardo Cazzaniga: sono state sequestrate 50 cartelle cliniche, dalle intercettazioni sta emergendo che i drogavano con ansiolitici i loro pazienti inducendoli alla morte. Tre casi e parecchia inquietudine per dei particolari e orribili scenari di cronaca nera che si sono affacciati tutti in questi giorni recenti da ogni parte d’Italia. Sempre per la cronaca, ma d’altro genere completamente, oggi è lutto nel mondo dello spettacolo, si è spento a Napoli don Antonio Polese, il Boss delle Cerimonie di Real Time: il noto ristoratore di Sant’Antonio Abate è stato stroncato nella clinica Pineta Grande di Castelvolturno a 80 anni. 



Una partita che non si è giocata, ma che ha fatto accapponare la pelle a tifosi di tutto il mondo. questa è stata Chapecoense – l’Atletico Nacional di Meddellin, che nonostante fosse stata annullata per la tragedia occorsa alla squadra brasiliana ha offerto uno spettacolo che fa onore al mondo del calcio. Migliaia i tifosi che all’orario di inizio si sono riuniti presso lo stadio “Atanasio Girardot” di Medellín luogo dove il match si sarebbe dovuto disputarsi. All’orario di inizio, 71 colombe sono state liberate nel cielo, poi decine di cori a omaggiare i campioni che purtroppo erano scomparsi per sempre nell’incidente aereo. Intanto le manifestazioni di solidarietà si susseguono, si va dai tifosi del Milan che chiedono alla presidenza di invitare il piccolo club per il prossimo “Trofeo Berlusconi”, alle società brasiliane pronte ad offrire in prestito gratuito i loro giocatori per permettere la continuazione di una “favola” del calcio.



Esprime tranquillità Allegri in vista di uno scontro che potrebbe rivelarsi cruciale per il proseguo del campionato della sua squadra. Il tecnico toscano sa che contro l’Atalanta sabato, in un inedito scontro di alta classifica, si giocherà almeno uno degli obiettivi che aveva indicato negli ultimi giorni, e cioè arrivare in testa alla clssifica prima della sosta natalizia, nonostante una partita in meno. Per questo Allegri cerca di recuperare i migliori, e analizza il rischio di “giocare la carta” Dybala al rientro da un lungo infortunio muscolare. Problemi in difesa dopo gli infortuni di Barzagi, Bonucci e Dany Alves, con il mister bianconero intenzionato a dare fiducia al giovane Rugani. Duo d’attacco scontato con Higuain-Mandzukic, e Marchisio al meglio della forma che dovrebbe “vincere il ballottaggio” con Hernanes.

Dure ma coerenti con quanto successo in questi ultimi anni, le parole del neo campione del mondo di formula uno Rosberg, che commentando il suo rapporto con il compagno di squadra Hamilton esclude che ci possa mai essere alcuna forma di amicizia. “lo rispetto per quello che è, ma amici mai”, questo in sintesi le parole del tedesco che sottolinea come nel passato ci sia stato un sentimento amicale, sentimento andato a scomparire vista la grande rivalità in pista. Rosberg nella lunga intervista, rilasciata ad un giornale tedesco, pone l’accento sulla forza del rivale, un pilota che non alza mai il piede dall’acceleratore, e che vuole sempre tagliare il traguardo per primo. Silenzio assoluto invece da parte di Hamilton, che dopo la fine del GP degli Emirati Arabi non ha rilasciato nessuna dichiarazione.

Non si sa ancora se a non andare giù al “vulcanico” presidente del Palermo sia stata la situazione in classifica della sua squadra, l’eliminazione di ieri in coppa Italia a causa della squadra dello Spezia, o le dichiarazioni rilasciate da De Zerbi alla fine del match. Di certo si sa che da stanotte De Zerbi non è più l’allenatore dei rosanero. Il presidente su questo punto ci va pesante e non solo etichetta lo spettacolo offerto come “penoso”, ma dichiara che chiederà finanche la “risoluzione del contratto per gravi inadempienze”, avendo dato disposizioni in merito alla formazione da schierare contro i liguri, disposizioni che non sono state eseguite dall’ormai ex tecnico. La squadra è stata immediatamente affidata ad Eugenio Corini, il tecnico bresciano già contattato nella notte, è giunto in mattinata nel capoluogo siciliano per la firma. 

Si chiariscono i contorni del misterioso caso dell’italiano rapito in Siria apparso in un video in cui chiede aiuto al governo italiano perché rischia di essere ucciso. A parlare di lui è un imprenditore bresciano, Marco Scalvinoni, intervistato dal Giornale di Brescia. Spiega di essere stato lui a mandare Sergio Zanotti in Turchia perché aveva bisogno di recuperare dei soldi da aziende del posto “nel giro del commercio di metalli ferrosi”. Zanotti si offerse dicendo che aveva conoscenze sul posto. Una volta in Turchia chiese soldi all’imprenditore poi di lui si persero le tracce. Sempre secondo le ipotesi che fanno gli inquirenti, Zanotti aveva debiti e problemi economici, il che potrebbe far supporre addirittura un finto rapimento orchestrato per ottenere denaro. Interviene anche l’ex moglie, Yolande Mainer, che dice di essere fiduciosa anche se non ci sono novità. 

Cala, per la prima volta dal 2012, la disoccupazione giovanile. Lo dicono i dati Istat resi noti oggi: gli unger 25 senza lavoro scendono al 36,4% del totale. A ottobre poi il tasso generale di disoccupazione è sceso all’11,6%, un decimo in meno rispetto al mese precedente. Questo, spiega l’Istat, a causa della crescita degli inattivi, coloro che hanno smesso di cercare il lavoro che a ottobre sono aumentati di 82mila unità. Scendono anche gli occupati, 37mila in meno, ma alla fine il saldo complessivo riduce la percentuale di coloro che sono disoccupati.

E’ allarme all’università Statale di Milano dopo la morte di una studentessa di 24 anni, Flavia Roncalli. La giovane si era sentita male mentre si trovava nel laboratorio di chimica di via Golgi 19: lo scorso luglio un’altra studentessa che frequentava lo stesso laboratorio, Alessandra Covezzi, era morta anche lei ma non si era parlato di meningite. Adesso sono scattate tutte le misure del caso: studenti e docenti devono sottoporsi alle misure di profilassi antibiotica mentre si c reca di capire con chi la giovane avesse avuto contatti negli ultimi giorni. IL servizio di igiene pubblica dell’Ats spiega che non è sufficiente aver frequentato quell’aula per essere colpiti da meningite, ma “solo chi ha avuto contatti ripetuti e ravvicinati con la ragazza deve essere sottoposto alla profilassi”.

Finalmente dopo sette anni di blocco stipendiali gli impiegati della pubblica amministrazione beneficeranno di un nuovo contratto. Quest’oggi il tanto agognato accordo ha visto la luce con la firma per i governo del Ministro Madia e per i sindacati dei leader di Cgil, Cisl e Uil, nonché dei rappresentanti delle categorie interessati. L’accordo, che prevede da parte del governo un impegno di 850 milioni, vedrà un aumento medio in busta paga di 85 euro pro capite, confermato inoltre il bonus straordinario di 80 euro. Tra le righe dell’accordo previsti anche alcuni incentivi legati alle presenze effettivi dei lavoratori, soddisfazione è stata espressa da tutti gli attori dell’accordo, con i sindacati che esultano per essere riusciti ad ottenere “il massimo” in questo periodo di crisi.

Un orrore senza fine, è questo quello che emerge dalle analisi delle intercettazioni operati dai carabinieri di Saronno, relativamente a quella che ormai è stata ribattezzata la “coppia della morte”. I due, Lorenzo Cazzaniga e Laura Taroni, erano una vera e propria macchina da guerra, con almeno 5 morti acclarati tra i pazienti dell’ospedale di Saronno e altrettante da confermare. La coppia che viveva un vero e proprio “delirio di onnipotenza” aveva messo a punto un vero e proprio modus operandi, con l0anestesista che preparava il mix letale di farmaci e l’infermiera che li faceva ingerire ai pazienti da uccidere. Alcuni casi di omicidio saranno difficilmente provati, stante la tecnica che aveva la coppia di far cremare i corpi delle vittime, cremazione messa in opera anche con il marito della donna Massimo Guerra, morto a 46 anni a causa di un “presunto” diabete.

Alle fase finali della campagna elettorale per il referendum costituzionale, che si terrà il prossimo 4 dicembre, si iniziano a schierare quei big che fino adesso avevano tenuto un “basso profilo”. Di oggi la notizia che l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi è orientato porre la sua preferenza verso il Sì. Prodi crede sia “doveroso dirlo agli italiani” e lo ha fa tramite la redazione di una nota del suo ufficio stampa. Prodi all’interno della comunicazione rilasciata si schiera a favore del quesito referendario, pur rilevando che la riforma non avrà comunque la “chiarezza che lui stesso auspicava”. A stretto giro di posta arrivano i ringraziamenti di Renzi, che dice di condividere appieno le paure di uno dei padri fondatori dell’Ulivo, e che farà di tutto per limare, ove possibile, le incongruenze evidenziate dall’ex presidente del consiglio.

Sgomento durante la terza udienza davanti alla 5^ sezione della Corte d’Assise, che deve fare luce sull’omicidio della piccola Fortuna Loffredo, uccisa a sei anni nel quartiere di “Parco Verde” a Caivano, in provincia di Napoli. Durante la deposizione del dottor Nicola Balzano, perito scelto dalla procura, è emerso infatti che la piccina fu letteralmente lanciata viva dall’ottavo piano. Il particolare rende l’idea dell’orrore che la piccola ha dovuto vivere quando il suo aguzzino, che secondo la procura è Raimondo Caputo, ha deciso di non rischiare nulla stante le continue violenze sessuali a cui costringeva la piccola. Per Balzano Fortuna non ha tentato minimamente di difendersi, stante la mancanza delle cosiddette “ferite da difesa”, sempre secondo il perito la piccola prima della caduta era “viva e cosciente” .

Un disastro che si poteva evitare? Questa è l’ipotesi sulla quale da ieri stanno lavorando gli inquirenti colombiani. L’aereo della Chapecoense aveva infatti evidenziato dei problemi all’impianto elettrico di bordo, il controllo aereo di Medellin invece di effettuare le procedure di emergenza, e permettere l’immediato atterraggio lo ha lasciato “in circolo” sopra la pista, circuito che probabilmente ha portato all’esaurimento del carburante, e al successivo inevitabile schianto. Se l’ipotesi fosse confermata dietro la fine della “favola” della squadra brasiliana della Chapecoense ci sarebbero delle responsabilità precise, responsabilità che potrebbero dare un nuovo volto alla tragedia. Sotto il punto prettamente sportivo spicca la vicinanza del calcio mondiale verso la piccola squadra brasiliana, con gli stessi avversari che hanno proposto la “vincita a tavolino” per la Chapecoense, in quella finale che purtroppo non si è mai giocata. 

Come se non bastasse l’ultimo posto nella classifica di serie A, il Palermo viene eliminato dal 4° turno di Coppa Italia. I rosanero abituati da sempre ad una classifica onorevole, sembra che quest’anno non riescono proprio a dare una gioia ai propri tifosi. Dopo 120 minuti abulici sono riusciti a farsi buttare fuori dalla coppa nazionale da una squadra di categoria inferiore, lo Spezia. Fatali per i siciliani gli errori dal dischetto di Balogh e Goldaniga, errori che di fatto hanno certificato una crisi che dura dall’inizio del campionato. Dopo la partita  arrivato l’esonero di De Zerbi, sostituito con Corini. Ad annunciare l’avvicendamento in panchina è stata la stessa società siciliana: “Valutata la situazione della Prima Squadra, la Società si sente costretta al cambiamento della guida tecnica che viene affidata ad Eugenio Corini”.

In prefettura è stato varato il piano che dovrebbe garantire la sicurezza dei tifosi in occasione del derby della “città capitolina”. A vigilare sulla sicurezza degli spettatori, oltre la consueta presenza degli steward all’interno dello stadio, ci saranno circa 1000 agenti delle forze dell’ordine, prevista anche la presenza di cani anti bomba, elicotteri e di un nucleo di artificieri. Sotto il punto di vista sportivo, paura sul versante giallorosso per un “trauma contusivo” alla caviglia rimediato in allenamento per l’egiziano Salah, oggi sarà valutata l’entità dell’infortunio, se questo fosse più grave del previsto Spalletti sarebbe costretto a rimodulare l’intero versante offensivo. Nessun problema invece in casa biancoceleste con Inzaghi che si dice tranquillo.

Neppure il tempo di fare raffreddare i motori delle monoposto che già le scuderie sono concentrate sul prossimo campionato. La FIA ha reso noto il calendario della prossima stagione, calendario nel quale spicca l’assenza del gran premio di Germania, annullato per problemi economici evidenziati dalla società che gestisce il circuito di Hockenheim. Alla fine il campionato si baserà su 20 gare, con partenza a fine marzo dall’Australia e fine il 26 Novembre ad Abu Dhabi. Confermato il GP d’Italia a Monza nella prima domenica di settembre, e slittato di una settimana quello inglese di Silverstone, per evitare la concomitanza con le finali di Wimbledon. Unico GP da confermare quello del 12 Novembre in Brasile, con il circuito di San Paolo che potrebbe “gettare la spugna” prima dell’inizio del mondiale.