Sono poche le certezze sulla vita di San Mauro di Roma che la Chiesa Cattolica celebra oggi. Non è patrono di alcun paese e non risultano iniziative organizzate in suo onore. Nonostante questo San Mauro di Roma è ricordato per la sua enorme fede che lo portò fino al martirio. San Mauro di Roma pare dunque essere stato un ragazzo molto umile e pronto a sacrificarsi per gli altri. E’ questa infatti la frase a lui dedicata nel Martirologio Romano, come riporta Santiebeati.it: “A Roma nel cimitero di Trasone sulla via Salaria nuova, san Mauro, martire, che il Papa San Damaso celebra come innocente fanciullo, che nessun supplizio allontanò dalla fede”. Si intuisce che San Mauro di Roma sia vissuto in un periodo ricco di persecuzioni contro la comunità cristiana. Le varie eresie di quel periodo avrebbero potuto essere una forte tentazione per San Mauro di Roma: il Santo fu però più forte di ogni peripezia e dimostrò una fede incrollabile.
Sabato 10 Dicembre si terrà la festività di san Mauro. Il santo nacque in un periodo incerto visto che purtroppo non ci sono documenti tali da poterci fare risalire ad una data di nascita certa, tuttavia si sa per certo che visse in un’epoca dove i cristiani erano fortemente perseguitati e anche lui fù perseguitato per la sua fede, che tuttavia non ha mai abbandonato, anzi, ha sempre difeso con forza nonostante le violenze subite, ed è proprio per il fatto di essere stato martire, e soprattutto per la sua forza d’animo, il suo coraggio e la sua umiltà, che la Chiesa ha deciso di nominarlo santo. Tanti fedeli comuni infatti si sono particolarmente affezionati a questa figura, proprio perché vedono in lui un uomo molto coraggioso, un coraggio che solo la fede in Dio può rendere così forte. Le spoglie di san Mauro sono conservate a Roma, presso il cimitero di Trasone, si tratta di un cimitero molto importante, visto che qui sono tenute le spoglie di ben settantadue martiri. Purtroppo la mancanza di dati certi su questo Santo non gli hanno permesso di essere patrono di nessuna città, infatti non ci sono eventi particolari che lo festeggiano. Questo purtroppo si deve anche al fatto che attorno alla figura di san Mauro da Roma non ci sono legati miracoli.
Oltre a san Mauro di Roma, il 10 Dicembre, si ricordano altri santi, in particolare si ricorda San Gregorio III, che è stato Papa nel 731 e ha effettuato ben undici anni di pontificato. Gregorio arrivò a Roma dopo essere nato e cresciuto in Siria, qui divenne sacerdote e poi, nel 731, fù nominato Papa. Il suo pontificato fù contraddistinto da una forte umanità e soprattutto per lo studio delle scienze. Si ricorda anche per aver edificato la cappella di san Pietro, infatti uno degli obiettivi del suo pontificato era quella di esaltare la figura di Pietro, primo Papa, così decise di edificare una cappella in suo onore e in quella cappella decise di far conservare le reliquie di apostoli e martiri che hanno dedicato la loro vita al Signore in tutto il mondo. Un altro punto molto importante del pontificato di Gregorio fù l’evangelizzazione della Germania. Prima di lui infatti questo processo aveva subito molti stop e non riusciva ad andare avanti in modo sereno ed organico, l’intervento di Papa Gregorio III fù determinante. Dopo la sua morte, il suo corpo fù sepolto nella Basilica Vaticana. Un altro santo che si celebra il 10 Dicembre è San Giovanni Roberts. Si tratta di un santo nato in Galles nel 1577 e che decise di abbracciare il culto della chiesa cattolica, ed ebbe una vita molti difficile perché cercò di portare il culto cristiano in Inghilterra, dove chi faceva questo veniva arrestato ed esiliato, nonostante questo però San Giovanni Roberts ha sempre esercitato con impegno la sua professione, fino alla sua morte nel 1610, avvenuta per impiccagione ordinata dagli inglesi.