Ancora un incidente è avvenuto in montagna in provincia di Torino. Secondo quanto riportato da Tgcom24, un escursionista di 66 anni è morto sulle montagne della Val Pellice. In base alle prime informazioni fornite dal soccorso alpino l’uomo sarebbe precipitato in un dirupo dopo essere scivolato su una lastra di ghiaccio. Sono stati i suoi due compagni d’escursione a dare l’allarme: a causa dell’incidente mortale del loro amico i due escursionisti hanno accusato uno shock e per questo motivo sono stati trasportati in elicottero a valle. Già altri incidenti sono avvenuti di recente sempre in provincia di Torino: nell’ultima settimana questa è la quarta vittima della montagna.
La Russia è intervenuta nelle elezioni presidenziali Usa per aiutare Donald Trump a battere Hillary Clinton: è questa la conclusione a cui è arrivata la Cia in una valutazione segreta. La notizia è stata lanciata dal Washington Post che ha citato fonti informate sulla vicenda. Pare che la Cia abbia individuato persone vicine al governo russo che hanno fornito a Wikileaks migliaia di email hackerate ai danni del partito democratico e di altre organizzazioni. Queste persone legate al governo russo sarebbero note alla comunità d’intelligence e avrebbero fatto parte di un’operazione più vista per spingere Donald Trump a battere la rivale. Le accuse sono state respinte dal team di transizione di Donald Trump: in una nota ha affermato che della Cia “fanno parte le stesse persone che dicevano che Saddam Hussein aveva armi di distruzione di massa”, riporta l’Ansa. Lo staff, dunque, invita a guardare avanti dopo le elezioni e precisa che la priorità del nuovo presidente Usa è di “rifare grande l’America”.
E’ stato operato nella notte Al Bano Carrisi dopo due infarti. Il cantante 73enne sta bene dopo l’operazione subìta. Al Bano Carrisi si trovava sul palco dell’Auditorium di via della Conciliazione, a Roma, per le prove per il concerto di Natale, quando si è sentito male. I due infarti sono avvenuti il primo alle ore 18 e il secondo a distanza di due ore, alle 20. Al Bano Carrisi, nato a Cellino San Marco in provincia di Brindisi, è uno dei cantanti italiani più amati dal pubblico. Il cantante è noto anche per il suo matrimonio con Romina Power con la quale nacque anche un sodalizio artistico. La coppia, che poi si è separata, ha dovuto affrontare una tragedia familiare: la figlia primogenita Ylenia scomparve a 23 anni, e non fu più ritrovata, mentre si trovava a New Orleans (clicca qui per leggere la notizia approfondita).
Tragedia ferroviaria stamattina in Bulgaria. Un treno merci, secondo quanto riportato da Rainews, è deragliato ed esploso alla stazione di Hitrino. Il bilancio è di 4 morti e 25 feriti. Il treno era composto da 26 vagoni cisterna che trasportavano Gpl è deragliato. L’incidente ferroviario mortale è avvenuto alle ore 5:30 locali (4:30 italiane). Le esplosioni e il successivo incendio hanno distrutto il terminal della stazione e una ventina di altri edifici. Il primo ministro della Bulgaria, Boiko Borisov, ha lanciato un appello ai cittadini della vicina città di Shumen affinché donino il sangue nell’ospedale in cui vengono trasportati i feriti.
Bruttissima tegola sul consiglio di amministrazione della Monte dei Paschi di Siena, che quest’oggi si è vista negare dalla BCE la proroga per effettuare le necessarie azioni di ricapitalizzazione, azioni necessarie per procedere al salvataggio dell’istituto. La comunicazione che ancora non è giunta ai vertici della banca, sembrerebbe essere motivata dal tanto tempo già concesso all’istituto senese, tempo che però non è stato sfruttato nel migliore dei modi. All’arrivo della notizia il titolo ha di fatto immediatamente interrotto la sua fase rialzista, e alla fine della giornata di contrattazione esso ha accusato una diminuzione di oltre 10 punti percentuale. Fonti vicini a Palazzo Chigi fanno però sapere che in caso di bisogno, il governo seppur dimissionario, sarebbe pronto a varare il decreto che possa permettere il salvataggio dell’istituto.
Per quanto nelle consultazioni di oggi (ben diciassette delegazioni minori) nulla è stato deciso, le quotazione di un incarico all’attuale ministro degli esteri Paolo Gentiloni continuano a salire. Gentiloni rappresenterebbe una sorta di continuità con il governo dimissionario, e cosa ancora più importante godrebbe dell’appoggio di una parte del partito democratico che allo stato attuale vede come “fumo negli occhi” un eventuale reincarico a Matteo Renzi. Il presidente della Repubblica Mattarella, da parte sua non si sbilancia, e attende di sentire i partiti maggiori convocati nella giornata di domani al Colle. In tale contesto non si può non evidenziare come quest’oggi Gentiloni si sia recato per ben due volte a Palazzo Chigi, fonti ben informate sottolineano come probabilmente il ministro dimissionario sia stato “convocato” da Renzi, allo scopo di approntare una strategia comune in vista della consultazione di domani con il capo dello stato.
Si è risolto tragicamente il giallo della studentessa cinese scomparsa nei giorni scorsi a Roma. La giovane Zhang Yao, 20 anni, è stata ritrovata morta nella zona di Tor Sapienza. La sua morte probabilmente è da ricondursi a un treno che l’ha inavvertitamente investita, mentre la ragazza stava inseguendo alcuni borseggiatori che l’avevano rapinata. La ragazza nel pomeriggio è stata riconosciuta dai genitori, venuti appositamente dalla Cina. L’esame delle telecamere di sorveglianza da parte degli investigatori comunque continua in maniera incessante, lo scopo degli inquirenti è infatti di arrivare a capire chi fossero i borseggiatori, che di fatto anche se indirettamente hanno causato la morte della giovane donna.
Nonostante la richiesta finanche della procura di Bologna tendente all’archiviazione, il Giudice per le indagini preliminari ha ordinato di continuare l’inchiesta sul figlio del leader turco Ergodan. La decisione secondo il GIP si è resa necessaria in quanto l’innocenza di Bilal Erdogan, non può essere allo stato dei fatti acclarata. Il giudice ha ordinato pertanto alla procura di “sentire in atti” l’imprenditore turco Murat Hakan Uza oppositore politico di Ergodan, che di fatto con un esposto fece partire l’indagine. Rincrescimento è stato espresso da fonti vicine al leader turco, che sottolineano come l’indagine sia solamente una persecuzione politica.
Grande soddisfazione per il calcio italiano, è questo quello che prova Carlo Tavecchio nell’annunciare ai giornalisti che il prossimo europeo Under 21 sarà ospitato dal nostro paese. La rassegna iridata che si terrà nel 2019, è stata assegnata quest’oggi dal Comitato esecutivo dell’Uefa. Il torneo che vedrà la partecipazione di 12 nazionali sarà importante per determinare l’accesso ai giochi olimpici del 2020. Tavecchio sottolinea come sia la prima volta che l’importante rassegna è ospitata dal nostro paese, l’assegnazione sempre secondo il presidente della FIGC, è il giusto riconoscimento a un Italia che sta facendo moltissimo sia sotto il punto di vista della sicurezza negli stadi, che su quella ancora più importante della lotta al doping. Sempre nella stessa riunione di oggi individuate le città che ospiteranno l’evento, esse saranno Bologna, Cesena, Reggio Emilia e Udine.
Con una decisione che farà sicuramente discutere, la corte federale ha di fatto annullato le 2 giornate di squalifiche comminate dal giudice sportivo a Strootman, giocatore della Roma al centro di una furiosa polemica nel corso del “derby capitolino”. Strootman aveva di fatto “provocato” il laziale Cataldi, gettando dopo il suo goal uno schizzo d’acqua verso la panchina laziale, immediatamente dopo il gesto il giallorosso era stato affrontato dallo stesso Cataldi, e ne era nato uno scontro fisico, in cui lo stesso Strootman aveva simulato un colpo, che invece non vi era stato. La corte federale accogliendo le richieste della Roma ha sottolineato che in caso di “mancata espulsione del giocatore nessuna condotta sanzionatoria può essere effettuata con la prova TV”. Un sospiro di sollievo è stato tirato da Spalletti, che avrà cosi a disposizione il forte giocatore nelle sfide contro il Milan e la Juve.
Sconcerto in tutto il mondo sportivo, alla lettura della seconda parte del rapporto dell’agenzia antidoping internazionale, sul cosiddetto “doping di stato”, che ha interessato la Russia negli ultimi anni. Tra le righe del rapporto si cerca di quantificare quanti atleti siano stati coinvolti, in quello che via via sembra sempre di più un sistema avallato dai massimi organismi sportivi del paese. Piu di 1.000 atleti coinvolti, 30 discipline interessate, più di 500 “risultati positivi trasformati in negativi”, queste le risultanze di anni di lavoro degli investigatori, investigatori che sottolineano come non si sia certo trattato di un caso isolato. La Russia intanto nega ogni coinvolgimento, e per bocca del ministro dello sport si scaglia contro gli “occidentali”, che hanno solamente l’intenzione di infangare il paese delle steppe.
Il team principal della Mercedes, smaltito il ritiro di Rosberg prova a fare il punto della stagione della sua squadra. Wolf inaspettatamente riconosce lo sbaglio di strategia commesso nell’ultimo gran premio, gran premio che vide Hamilton rallentare volontariamente per permettere ai piloti di Ferrari e Red Bull di insidiare la posizione di Rosberg. Il capo delle “frecce d’argento” riconosce che in quell’occasione lui per primo non valuto in maniera obiettiva la situazione, e ipotizza che l’atteggiamento della sua squadra possa aver fatto da sfondo alla decisione che ha portato al ritiro del pilota tedesco. Sul fronte della sostituzione di Rosberg, da evidenziare che oggi alcuni giornali hanno reso nota la notizia che Hamilton preferirebbe come seconda guida il giovane Wehrlein, l’indiscrezione non è stata confermata da Wolf.