Risale agli inizi di dicembre l’annuncio di Chiara Appendino, Sindaco di Torino, che intende far uscire il capoluogo piemontese dall’Osservatorio sulla Tav. La decisione è collegata alla mozione del M5S, con cui intende uscire dall’organismo tecnico di consultazione riguardo alla linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Un atto dovuto piuttosto che una manovra effettiva, dato che la Tav è già stata approvata in Senato a fine novembre. La Camera dei Deputati se ne occuperà invece il prossimo 20 dicembre. “Questa mozione per l’uscita dall’Osservatorio Tav è un segno della nostra vicinanza alla Valsusa”, ha sottolineato il Consigliere Viviana Ferrero. La proposta deei pentastellati è di investire i fondi previsti per la Tav in progetti e servizi concreti per i cittadini. Questa sera, martedì 13 dicembre 2016, Le Iene Show e Marco Maisano approfondiranno la vicenda tramite un’inchiesta. Come stanno proseguendo i lavori e quale è il loro reale costo? L’Osservatorio sulla Tav ha scelto intanto di ridurre di 50 km la nuova linea per sfruttare quella già esistente. “Con questa soluzione”, afferma Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, “il costo complessivo passa da 9 miliardi del progetto originale a 4,5 miliardi del nuovo scenario”. Così riporta Dire, che non manca di riportare le parole di chiusura del Ministro, con cui ribadisce che questa verità dei fatti viene tenuta nascosta agli italiani ed in Val di Susa. E questo nonostante si sia aperta così la strada per trovare delle soluzioni che rispettino maggiormente l’ambiente.