Continua oggi il blocco del traffico auto a Milano, Roma, Torino e Napoli dovuto al superamento dei livelli di inquinamento. Per quanto riguarda Roma, come riferisce Il Post, oltre al divieto di circolazione nella fascia verde ci sono limiti anche per il traffico all’interno dell’anello ferroviario. La circolazione all’interno della ZTL “Anello ferroviario” del P.G.T.U. è vietata in modo permanente dal lunedì al venerdì, con esclusione del sabato e della domenica e dei giorni festivi infrasettimanali a tutti i veicoli già esclusi dalla fascia verde e ai veicoli Euro 2 (benzina), ma esclusi i residenti all’interno della ZTL Anello Ferroviario, fino al 31 marzo 2017. Per il blocco del traffico auto è anche vietata la circolazione alle minicar Euro 0 e 1 (diesel) e ai ciclomotori e motoveicoli Euro 1 (a due, tre e quattro ruote) dotati di motore a 2 e 4 tempi fino al 31 ottobre 2017. Lo stop è esteso inoltre sette giorni su sette ai ciclomotori e motoveicoli Euro 0 (a due, tre e quattro ruote) dotati di motore a 2 e 4 tempi.



Sul Blocco traffico auto in larga parte d’Italia, in attesa di qualche provvedimento di inasprimento o di diminuzione – a seconda dei nuovi dati sullo smog di queste ultime 48 ore a Milano, Roma, Napoli e Torino – piomba la rabbia e l’ira dei commercianti. Specie nella Capitale, l’unione del Cna Roma si scaglia contro i provvedimenti del Comune a Giunta Raggi: «Abbiamo scritto alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, per chiedere di evitare misure di limitazione del traffico in questi ultimi giorni a ridosso del Natale perché queste limitazioni danneggerebbero le imprese romane in alcuni casi in modo irreversibile. Parliamo di impiantisti che in questo periodo eseguono molti interventi per via del picco di chiamate legate all’accensione delle caldaie e devono accedere nella fascia verde per interventi di urgenza; falegnami e fabbri per la consegna della merce e commercianti che in  questa ultima settimana a ridosso del natale realizzano dal 20 al 50% del fatturato di tutto l’anno». La proposta del Cna Roma contro il blocco traffico auto prevede un «favorire il trasporto pubblico dal 17 al 24 dicembre introducendo il BIT giornaliero a 1,50 euro».



L’inquinamento non si placa e soffia su tutta Italia costringendo un altro giorno di blocco traffico auto da nord a sud, prendendo parte nelle principali città italiane, costrette all’ennesimo giorno di blocco parziale per colpa delle alte concentrazioni di polveri da smog nell’aria. Partendo dalla Capitale, a Roma oggi si torna ancora col blocco traffico, il terzo giorno consecutivo, per gli alti valori del pm10 nell’aria: ecco tutte le nuove limitazioni dei veicoli all’interno della Fascia Verde Metropolitana «dalle ore 7.30 alle ore 20.30: ciclomotori e motoveicoli ‘PRE-EURO 1’ ed ‘EURO 1’, a due, tre e quattro ruote, dotati di motore a 2 e 4 tempi; autoveicoli alimentati a benzina ‘EURO 2”. Dalle ore 7.30 alle ore 10.30 e dalle ore 16.30 alle ore 20.30: autoveicoli alimentati a gasolio ‘EURO 3’. Dalle ore 7.30 alle ore 10.30 e dalle ore 16.30 alle ore 20.30: autoveicoli alimentati a gasolio ‘EURO 4’ e successive», recita l’ordinanza del Campidoglio. A Milano non si è abbassata ancora la soglia per scongiurare il blocco parziale del traffico e per questo anche oggi, giovedì 15 dicembre, alcuni veicoli non potranno circolare in tutta l’area urbana. «Le autovetture private Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato non potranno circolare in ambito urbano dalle ore 9:00 alle ore 17:00, mentre – continua il comunicato del Comune – i veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato saranno bloccati dalle 7:30 alle 9:30». Chiudiamo con Torino, visto che a Napoli permane la situazione di blocco permanente fino a marzo 2017 lungo le giornate di Lunedì, mercoledì e venerdì, sempre per i veicoli più inquinanti: «blocco della circolazione urbana, dalle 8 alle 19, per i veicoli privati diesel Euro 3, mentre quelli per il trasporto merci osserveranno altri orari, come si legge sul sito del comune. I veicoli adibiti al trasporto merci alimentati a benzina, metano e GPL con omologazioni precedenti all’Euro 1 o alimentati a diesel con omologazioni precedenti all’Euro 4 aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate utilizzati per il trasporto e la distribuzione delle merci e per l’esercizio delle attività commerciali, artigianali, industriali, agricole e di servizio (categoria N1) non potranno circolare dalle ore 8.30 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00».



Non sono solo le grandi città che vedono il blocco Traffico auto per questa ennesima settimana di allerta smog: il traffico parziale con limitazioni di classi di veicoli sbarca anche in Emilia Romagna. In questi giorni e in particolare domenica prossima 18 dicembre andrà in scena la domenica ecologica anche a Modena e Piacenza, con limitazioni particolari al traffico. Dalle 8.30 alle 18.30 nell’area compresa all’interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral. «Sarà comunque possibile per tutti i veicoli entrare in città per raggiungere i 27 parcheggi scambiatori situati all’interno del centro abitato. Nella zona soggetta alle limitazioni, non possono circolare i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0. Sono in vigore anche le stesse deroghe previste dal lunedì al venerdì», recita la nota informativa del comune di Modena. 

Oggi c’è il blocco del traffico in diverse città d’Italia, tra cui Milano, Roma e Torino ma le tre metropoli non sembra stiano vivendo gli stessi problemi che si hanno nella Capitale. Cruccio della città governata dalla sindaca Virginia Raggi, è infatti quello dei trasporti pubblici, praticamente inesistenti e mal funzionanti in tutta Roma. E sono tanti in questo momento che fanno notare come sia impossibile oggi spostarsi senza macchina con le metro e gli autobus che non offrono un servizio adeguato. “#bloccotraffico a #Roma e mezzi pubblici inesistenti. Chi lavora e chi va scuola prenderà l’aereo”. “#bloccotraffico quando si parla di mobilità, attesa 25 min alla fermata e poi viaggi come carro bestiame. Tempi doppi rispetto bici e auto”, sono solo alcuni dei commenti infastiditi delle persone che vivono a Roma. Il settore dei trasporti pubblici è da anni al centro delle polemiche, proprio per il suo funzionamento inadeguato alla grandezza della città e sono in molti oggi a cogliere l’occasione del blocco del traffico per sottoporre ancora una volta il problema all’attenzione dei politici.

Continua il blocco del traffico delle auto a Roma, Milano, Torino, Napoli, oggi 14 dicembre 2016. Lo stop alla circolazione è stato disposto in maniera diversa a seconda delle città. Per quanto riguarda Napoli, come riportato sul sito del Comune, il blocco del traffico scatta a giorni alterni. Il divieto di circolazione delle auto con valori di emissioni superiori ai limiti di legge riguarda le giornate di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 16:30. Il blocco del traffico delle auto per la giornata di martedì resterà in vigore fino al 31 dicembre 2016, mentre per tutti gli altri giorni il divieto sarà attivo anche il prossimo anno, fino al 31 marzo 2017. In deroga al blocco del traffico potranno circolare le auto alimentate a GPL o metano, i veicoli elettrici, gli autoveicoli euro 4 e successivi, oltre che particolari categorie di veicoli o condotte da particolari categorie di guidatori. Resta inoltre confermato, per tutto l’anno, il divieto di circolazione per le auto ante direttiva 91/441 (euro 0) dalle ore 8.30 alle ore 18.30 di lunedì, mercoledì e venerdì su tutto il territorio cittadino. Il Comune di Napoli speficita infine che le limitazioni valgono ad eccezione della rete autostradale cittadina nei tratti ricadenti nel territorio del comune di Napoli: Tangenziale di Napoli; raccordo Al Napoli-Roma e A3 Napoli-Salerno; strada regionale ex SS n. 162 – raccordo viale Fulco di Calabria, e ad eccezione delle giornate festive e prefestive.

Sul blocco traffico auto in Italia in questo forte e lungo periodo di inquinamento pesante nell’aria, le principali città temono altri inasprimenti delle misure antismog nelle prossime ore dopo la situazione che al momento potremmo stabilire come di media allerta. A Torino è il primo giorno di blocco del traffico “rafforzato” ovvero comprendente anche gli Euro 3 diesel, ma la Regione Piemonte ha già avvertito cosa dovrà accadere nei prossimi giorni, che si avvicina alle misure adottata a Milano, Roma e altre grosse città in Italia. «dalle 8 alle 19, su tutto il territorio urbano, saranno i veicoli privati diesel Euro 3 mentre quelli per il trasporto merci osserveranno le restrizioni dalle 8.30 alle 19. Misure che dovranno essere rispettate fino a che il limite delle polveri sottili scenderà nuovamente sotto i 50mcg. Venerdì 16 dicembre che è previsto lo sciopero dei mezzi pubblici, il protocollo sarà sospeso. Se il semaforo antismog, visibile da domani sul sito della Regione Piemonte, diventerà arancione allora il blocco scatterà anche per i veicoli diesel Euro 4, cioè al raggiungimento consecutivo per tre giorni della concentrazione pari a 100 mcg al metro cubo», recita la nota informativa del Comune di Torino.

C’è attesa oggi, visto il blocco del traffico auto in varie città da Roma a Torino, da Napoli a Milano, per i dati sul superamento dei Pm10. A Milano i rilievi sono fatti dall’Arpa Lombardia e già lo scorso lunedì 12 dicembre le centraline della rete di monitoraggio della qualità dell’aria hanno registrato valori di PM10 superiori ai 50 microgrammi per metro cubo. Si devono aspettare i dati dei rilevamenti di ieri martedì 13 dicembre per verificare se sono stati superati i valori e stabilire se proseguire il blocco del traffico delle auto. Il Comune ha infatti spiegato che “i provvedimenti saranno sospesi dopo due giorni consecutivi sotto i limiti di 50 µg/m³, con acquisizione del rilevamento ufficiale il terzo giorno e conseguente efficacia il quarto”. Intanto a Milano è in vigore “lo stop ai veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel anche nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 7:30 alle ore 19:30. Le autovetture private Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato non potranno circolare in ambito urbano dalle ore 9:00 alle ore 17:00, mentre i veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato saranno bloccati dalle 7:30 alle 9:30”.

Nuova giornata di Blocco traffico auto a Roma, Napoli, Milano e soprattutto Torino dove l’inquinamento ieri ha superato ancora i livelli consentiti ed ha costretto l’Amministrazione Appendino ad indire un nuovo stop del traffico inasprendo le misure antismog. Da oggi infatti scatta il divieto contro tutti i veicoli pre Euro 3 diesel (compresi) in tutta la città di Torino: «dal 30 novembre il pm10 è oltre i limiti di legge (50 microgrammi al metro cubo) scatta subito il primo livello di misure anti smog: da mercoledì non potranno circolare le auto euro 3 diesel (a Torino sono circa 35 mila) tra le 8 e le 19 e i mezzi per il trasporto merci euro 4 diesel dalle 8,30 alle 14 e dalle 16 alle 19. Il divieto sarà in vigore tutto i giorni finché il pm10 non tornerà sotto i 50 microgrammi. E negli edifici pubblici la temperatura dovrà essere abbassata di un grado», riporta il Comune di Torino seguendo e approvando il protocollo regionale antismog». Come del resto attivo fino ad oggi, resta il divieto di circolazione anche perle categorie già inquinanti che in questi ultimi dieci giorni erano già stati precettati dall’utilizzo, pena multa salata delle varie pattuglie di Polizia Stradale schierati per i punti più critici del capoluogo della Mole. «auto euro 0 e 1 benzina, GPL e metano dalle 8 alle 19 da lunedì a venerdì; per il trasporto merci benzina con omologazione precedente l’euro 1 e diesel con omologazione precedente l’euro 3 diesel dalle 8,30 alle 14 e dalle 16 alle 19». 

Anche oggi mercoledì 14 dicembre in gran parte d’Italia resta attivo il blocco del traffico auto, non ancora totale ma con molte categorie di veicoli coinvolti: l’inquinamento non scende e per questo motivo nelle due città più trafficate d’Italia, Milano, Roma e Napoli, resta vigente la decisione delle singole amministrazioni locali. A Roma, sono bloccati dal lunedì al venerdì, h 24, tutti gli autoveicoli Pre Euro 1 (cosiddetti Euro 0) , Euro1 e Diesel Euro 2. A questi per domani si aggiungono: nella fascia oraria 7.30-20.30: autoveicoli a benzina EURO 2, ciclomotori e motoveicoli PRE EURO 1 (cosiddetti ‘EURO 0’) ed EURO 1, a due, tre e quattro ruote, dotati di motore a 2 e 4 tempi.;nelle fasce orarie 7.30-10.30 e 16.30-20.30: tutti gli autoveicoli Diesel EURO 3, EURO 4, EURO 5.; L’EURO 6 viene, invece, derogato fino al prossimo inverno. Nella città di Milano, il sindaco Sala ha deciso di estendere anche ad oggi il blocco auto antismog per i seguenti veicoli: «È previsto lo stop – ha spiegato palazzo Marino – ai veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel anche nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 7:30 alle ore 19:30”. Le autovetture private Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato non potranno circolare in ambito urbano dalle ore 9:00 alle ore 17:00, mentre – continua il comunicato del Comune – i veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato saranno bloccati dalle 7:30 alle 9:30». Da ultimo, la città di Napoli prosegue con il blocco traffico anti-inquinamento in atto fino al marzo 2017, con le misure di contenimento che vedono ogni settimana le «giornate di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 16:30. L’estensione del divieto di circolazione anche alla giornata di martedì resta in vigore fino al 31 dicembre 2016, mentre per tutti gli altri giorni il divieto sarà in vigore fino al 31 marzo 2017», come recita il sito istituzionale di Napoli.

Il blocco del traffico è uno strumento che può essere facilmente aggirato dai cittadini se i controlli da parte dei vigili urbani sono carenti e se le pattuglie in strada per sanzionare i trasgressori sono carenti. La denuncia arriva dal Codacons, secondo cui le domeniche ecologiche sono totalmente inutili a fronte di questa situazione. “Abbiamo effettuato delle verifiche girando i vari quartieri della città e raramente abbiamo incontrato pattuglie della Polizia Municipale”, ha dichiarato il presidente Carlo Rienzi, secondo cui il nuovo sindaco Virginia Raggi non ha cambiato la situazione sul fronte dell’emergenza smog. “Si introducono divieti e limitazioni che poi non si è in grado di far rispettare, a beneficio dei più furbi e con grave danno per i cittadini onesti”, prosegue il comunicato del Codacons, che auspica una maggiora presenza dei vigili nelle strade per “far rispettare i divieti e dare un senso alle domeniche ecologiche”.

Auto in continua avanzata anche a Torino, dove in questo pomeriggio sono stati pubblicati nuovi dati dell’Arpa sull’inquinamento e con il Comune del sindaco Appendino che ha deciso di aumentare il grado di divieto per alcune categorie di veicoli. Domani, mercoledì 14 dicembre 2016, stop alla circolazione anche per tutte le auto Euro 3 diesel: «dal 30 novembre il pm10 è oltre i limiti di legge (50 microgrammi al metro cubo) scatta subito il primo livello di misure anti smog: da mercoledì non potranno circolare le auto euro 3 diesel (a Torino sono circa 35 mila) tra le 8 e le 19 e i mezzi per il trasporto merci euro 4 diesel dalle 8,30 alle 14 e dalle 16 alle 19. Il divieto sarà in vigore tutto i giorni finché il pm10 non tornerà sotto i 50 microgrammi. E negli edifici pubblici la temperatura dovrà essere abbassata di un grado», riporta il Comune di Torino seguendo e approvando il protocollo regionale antismog. Ovviamente assieme a questa novità, restano valide le limitazioni permanenti fino ad oggi, «auto euro 0 e 1 benzina, GPL e metano dalle 8 alle 19 da lunedì a venerdì; per il trasporto merci benzina con omologazione precedente l’euro 1 e diesel con omologazione precedente l’euro 3 diesel dalle 8,30 alle 14 e dalle 16 alle 19».