L’inviata di Pomeriggio 5 è riuscita a parlare con Caterina Abbattista, accusata di essere l’istigatrice dell’omicidio di Gloria Rosboch. La madre di Gabriele Defilippi è agli arresti domiciliari ed è apparsa “provata” all’inviata della trasmissione di Canale 5. Caterina Abbattista continua a dichiararsi innocente in vista del processo che si terrà la prossima primavera. Abbattista ha raccontato tra le lacrime: “Sono distrutta, è una tragedia. Amo mio figlio e nessuno ha mai pensato a me come madre. Tutti devono pagare per quello che hanno fatto. Quando mi hanno detto che erano stati loro… sono stata imbrogliata. Per me Ober era paterno, come un figlio. Gabriele se è entrato nelle case di altre persone e si è fatto amare vuol dire che qualcosa di buono l’ha fatto. E io non sono la persona descritta dai giornali”. Su Gloria Rosboch ha aggiunto: “Come potevo salvarla se non sapevo niente, se avessi saputo mi sarei fatta ammazzare io. Mi dispiace tanto, non ci sono parole”. Infine ha ribadito la sua innocenza: “Io ero al lavoro ennon sno mai uscita, non avevo nessun motivo per farlo”.
Fa ancora discutere il delitto di Gloria Rosboch, l’ex professoressa di Castellammonte, in provincia di Torino, uccisa a metà gennaio scorso e del cui omicidio sono accusati l’ex alunno Gabriele Defilippi e il suo amico ed ex amante Roberto Obert. I due uomini sono attualmente in carcere mentre la madre di Gabriele, Caterina Abbattista, dopo un iniziale periodo dietro le sbarre è ora agli arresti domiciliari. Dell’omicidio di Gloria Rosboch si occuperà oggi Pomeriggio 5, la trasmissione condotta su Canale 5 da Barbara D’Urso. Nelle anticipazioni del programma la conduttrice ha annunciato ai telespettatori che i suoi inviati sono riusciti a parlare con Caterina Abbattista. La mamma di Gabriele Defilippi è accusata di essere l’istigatrice dell’omicidio di Gloria Rosboch. Ma in un’intervista a La Repubblica Caterina Abbattista ha dichiarato: “Farei di tutto per mio figlio, ma mai istigarlo a uccidere facendogli così correre il rischio del carcere a vita. Forse è questo che la procura e l’opinione pubblica non hanno compreso: cosa passa nella mente e nel cuore di una madre” (clicca qui per leggere tutto).