Aleppo, continuano i giorni di fuoco. I civili, oggi, sono stati messi in fuga sotto gli spari, attraverso i bus verdi. I cittadini, secondo le fonti, sarebbero stati trasportati in una zona più tranquilla. Ormai Aleppo è diventata il simbolo della guerra in Siria e in molti sono i civili che hanno tentato di chiedere aiuto attraverso i social. Infatti, possiamo dire che l’agonia di Aleppo è documentata chiaramente su internet. I civili da portare in salvo sono circa 9000 e attualmente si ritrovano a subire mancanze di cibo e medicine. Parigi ha deciso di lanciare un segnale, spegnendo la Torre Eiffel in onore delle vittime di Aleppo. Intanto in Europa, oggi il Consiglio Europeo ha visto l’esordio del premier Gentiloni. Qui ha discusso i rapporti attuali con la Russia. Ma non solo: il principale argomento dell’incontro è stato quello dell’immigrazione. L’Italia non è soddisfatta del comportamente tenuto dall’Unione Europea. Per tale motivo, Gentiloni ha cercato un accordo con l’UE. Mentre, nel frattempo, il PD vorrebbe vedere presto le elezioni. Ciò dovrebbe avvenire prima che venga attuata la riforma del lavoro, che riguarda il cambiamento della legge elettorale Jobs Act. 



Per la quarta volta il Presidente Mattarella fa visita alle zone colpite dal terremoto negli ultimi mesi. La prima tappa è stata Amatrice. Durante il corso della visita, Mattarella è entrato all’interno di una scuola e qui si è rivolto ai bambini, invitandoli ad avere fiducia sul futuro. Pare, inoltre, che verranno stanziati circa 500 milioni di euro. Lo stesso giorno, di tutt’altra natura anche se sempre “sismica” la novità su Yahoo: è avvenuto un nuovo attacco hacker sul portale di Yahoo. Già lo scorso 22 settembre è stato vittima di uno degli attacchi più grandi. Questa volta gli hacker avrebbero rubato il doppio dei dati personali degli utenti registrati su Yahoo. Al sicuro sono, invece, i dati bancari e delle carte di credito. Secondo la redazione del portale, gli attacchi sarebbero partiti dalla Russia e dalla Cina.



Primo rigore assegnato grazie a quella che presto farà la sua comparsa in tutti i campi da gioco: la moviola in campo. E’ successo in Giappone dove la nuova tecnologia è stata usata all’interno della partita che si stava disputando tra Atletico Nacional e Kashima Antlers, partita valida per decidere all’accesso alla finale del mondiale per Club. La storica decisione è stata presa dall’arbitro Kassai, egli al 31° aveva sorvolato su un fallo in area di rigore, richiamato però con l’auricolare dall’assistente a bordocampo, l’arbitro magiaro ha interrotto il gioco, si è recato a bordo campo, li in un monitor all’uopo attrezzato ha rivisto l’azione. Immediatamente dopo ha concesso il penalty, poi trasformato da Shoma. L’azione dell’arbitro è durata in tutto meno di mezzo minuto, mezzo minuto che però entrerà far parte della storia dello sport più bello del mondo.



Buone notizie per Spalletti che in vista della partita contro la capolista Juventus torna a riabbracciare alcuni dei suoi giocatori più rappresentativi. È tornato in gruppo Salah, per l’egiziano allenamento “differenziato” ma buone probabilità che possa sedere sulla panchina dello Stadium, e fornire il suo apporto in caso di partita compromessa. Pienamente recuperato invece Perrotti, che dopo qualche fastidio muscolare sta cercando di accorciare i tempi per scendere tra gli undici titolari sabato. Discorso a parte per Totti e Vermaelen, i due hanno avuto problemi febbrili e per quanto abbiano saltato gli allenamenti degli ultimi giorni, sono altissime le possibilità che salgono sull’aereo verso la citta della Mole. Allo stato attuale l’unico indisponibile, escluso i lungo degenti, dovrebbe essere Peres, per il brasiliano però nessuna lesione, e dopo essere uscito in lacrime nell’ultima partita, potrebbe ritornare in campo prima della fine dell’anno. 

“Ci sono presidenti della Repubblica che nominano, fanno, licenziano e assumono al di là di quelli che sono i poteri previsti per loro dalla Costituzione. Spero che come credo voteremo in primavera e che questi governi siano comunque solo un lontano ricordo”: Matteo Salvini, segretario della Lega Nord in un attacco a Sergio Mattarella, che poi viene anche definito “in perfetta continuità con Napolitano”. A proposito del nuovo governo invece dice che “c’è da piangere: col governo Renzi eravamo messi male, qui andiamo ancora peggio”. Infine un attacco anche al neo ministro dell’istruzione Valeria Fedeli: “Questa si è diplomata assistente sociale, ha lavorato per decenni nel sindacato occupandosi di tessile, ditemi che cosa c’entra con l’istruzione. Poi ha fatto la classica furbata all’italiana, ‘proviamo a vedere tanto nessuno se ne accorge, scriviamo che ho la laurea anche se non e’ vero’. E’ il peggio di questa squadra, magari sarà una bravissima persona, ma all’estero per molto meno un ministro in un quarto d’ora si sarebbe gia’ dimesso”.

Svolta nel caso della donna trovata morta in una cava a Cernusco, nei pressi di Milano. Il corpo della 43enne Gabriella Fabbiano, avvolto in una coperta, era stato scoperto in una pozza d’acqua dal proprietario della cava diversi giorni fa. Adesso le autorità hanno arrestato due persone, l’ex compagno e un complice. Si tratta rispettivamente di Mario Marcone e dell’amico Fabrizio Antonazzo. Quest’ultimo lo avrebbe aiutato a nascondere il corpo della donna, che Marcone ha confessato di aver ucciso al termine di una lite scoppiata per gelosia. La donna sarebbe stata uccisa a casa dell’uomo la sera dello scorso 30 novembre. In casa del Marcone gli inquirenti avevano trovato tracce di sangue e così anche nella sua auto. L’ennesimo femminicidio per banali motivi.

La seconda tregua lanciata a poche ore di distanza sembra stia tenendo: alcuni pullman carichi di persone ferite avrebbero lasciato Aleppo nelle ultime ore, mentre si stano preparando altri mezzi in grado di portare via dalla città martoriata tra le 50mila e le 250mila persone. E’ grazie alla Turchia che ha fatto pressioni sulla Russia perché Damasco rispettasse la nuova tregua che forse il dramma della città siriana forse si può dire concluso. La prima tregua infatti era saltata perché Assad non era stato messo al corrente delle trattative tra Turchia e Russia, mentre altre fonti sostengono che sia stato per colpa dei miliziani di Hezbollah filo iraniani che avevano avanzato una serie di richieste. Da stanotte comunque le armi tacciono dopo quattro anni di combattimenti. Sono in cross infine trattative con gli ultimi ribelli rimasti in città per permettere loro di andare via. Adesso si tratta di trovare una serie di accordi politici per permettere di trovare la via di una pace definitiva.

Il cessate il fuoco è durato purtroppo molto poco e sono ripresi i bombardamenti: 7 civili sono morti in seguito al lancio di missili da parte dei ribelli. Un nuovo accordo, però, per una tregua stato siglato ieri sera, quindi è stata garantita la fuga di 15mila persone assediate. Gli autobus verdi, addobbati con l’immagine del presidente siriano, hanno atteso per tutta la giornata di ieri di poter evacuare le migliaia di persone rimaste intrappolate ad Aleppo, ma grazie al nuovo accordo potranno muoversi. La prima fase dell’evacuazione comincerà oggi alle 5.00 del mattino (ora italiana). Lo ha affermato un dirigente del Fronte Chamiya, gruppo ribelle attivo ad Aleppo est.

Il governo Gentiloni ottiene la fiducia anche al senato con 169 sì. Rispetto alla Camera, le opposizioni rimangono in aula e votano contro. Lega e M5S affermano che non è possibile votare la fiducia ad un Governo che ha gli stessi ministri di quello precedente e che è chiaramente manipolato da Renzi. Forza Italia usa toni meno accesi dichiarando di aspettarsi una nuova legge elettorale in tempi brevi. Gentiloni ha invitato tutti a collaborare sulla nuova legge elettorale, promettendo un impegno umile ed onesto nell’affrontare le questioni più urgenti che affliggono il nostro Paese. Nel frattempo la CIGL con la sua leader Camusso ha richiesto un referendum sul Jobs Act ma la maggioranza frena: se ci saranno elezioni anticipate, è inutile porre ora la questione del referendum ed i questo caso Renzi potrebbe tirare un sospiro di sollievo, visto che ogni probabilità la legge con il referendum sarebbe abrogata. Ancora sotto accusa Valeria Fedeli, neo ministra dell’istruzione, per aver affermato di possedere una laurea quando in realtà possiede solo un diploma quinquennale di assistente sociale: dopo le polemiche in rete ed in parlamento, dal sito personale della ministra è scomparso sia il suo curriculum, sia qualsiasi riferimento all’incriminato diploma di laurea.

Berlusconi annulla tutti i suoi impegni per concentrarsi sulla vicenda Vivendi. Dopo che ieri era stata annunciato il superamento della quota del 3%, oggi la società francese avrebbe addirittura il 12% o forse più di Mediaset. La famiglia Berlusconi non ci sta a perdere l’azienda da loro fondata: per questo motivo, dopo aver effettuato alcune denunce, è passata al contrattacco anche sul mercato, incrementando la propria quota del biscione attraverso Fininvest. Anche il Governo appena insediatosi si è espresso sulla vicenda definendola poco corretta: si tratta di una vera e propria scalata ostile e per questo motivo lo Stato vigilerà ed interverrà se necessario per fermare l’azione francese. Sono sempre di più le società italiane acquisite dai cugini d’oltralpe: pensiamo a BNL, a Parmalat o all’acquisizione di ieri di Pioneer da parte di Amundi e sembra che la stessa Unicredit possa essere a sua volta inglobata da Societe General. 

Il delinquente che ha ferito barbaramente un cardiologo con dell’acido sul volto mentre rientrava a casa il 10 dicembre scorso è stato individuato nella figura di Daniele Albicini, 59 anni, dipendente dell’Asl nella città di Sassuolo. Albicini, accusato di tentato omicidio e lesioni personali aggravate, ha avuto una lunga relazione con l’attuale nuova compagna del cardiologo di Parma e, appresa la notizia, avrebbe deciso di farla pagare al medico. Imputabile a lui anche la finta rapina avvenuta qualche giorno prima sempre ai danni del cardiologo. Daniele Albicini è stato inchiodato dall’esame del Dna ricavato dal bastone utilizzato insieme all’arma giocattolo dal responsabile dell’agguato: il risultato dell’esame ha confermato il quadro indiziario già forte nei confronti del 59enne.

Il Papa ha voluto scherzare con i fedeli presenti oggi in Vaticano. I credenti hanno voluto consegnare dei regali al pontefice per il suo 80esimo compleanno che sarà celebrato sabato. Scherzando nella udienza generale di ieri mattina però ha detto: “Grazie a tutti per gli auguri per il mio prossimo compleanno, grazie, ma dirò una cosa che vi farà ridere: nella mia terra fare gli auguri in anticipo porta la jella e chi fa gli auguri in anticipo è uno jettatore”. Il pontefice ha ricevuto gli auguri di diversi gruppi linguistici, compresi spagnoli e portoghesi, che si sono rivelati i più “rumorosi”. Quando il Papa è giunto in aula Paolo VI, inoltre, ha ricevuto un regalo speciale da parte di una fedele: gli è stata offerta una torta con su scritto “80”, in cifre.

Giornate febbrili quelle che si stanno passando con gli agenti dei giocatori super impegnati a siglare accordi per i propri assistiti in vista del mercato invernale. In tale contesto spicca il rinnovo con la Juventus di Daniele Rugani. Il forte difensore dei bianconeri e della nazionale ha fatto sapere di aver rinnovato il contratto con i campioni d’Italia fino al 2021, non si conoscono i termini dell’accordo economico, ma per il 22enne sicuramente vi è stato un ritocco economico. E per un giocatore che ha già firmato, un altro si appresta a farlo. Si tratta di Bonaventura, che tramite il suo agente Raiola ha raggiunto l’accordo con l’attuale amministratore delegato del Milan Adriano Galliani. Per Jack prolungamento fino al 2020 e ingaggio raddoppiato. 

Sarà il “big match” del prossimo turno, una partita vista in televisione da centinaia di milioni di telespettatori, una partita che probabilmente deciderà chi sarà in testa del campionato di serie A prima della sosta natalizia. Juve-Roma è un match ad altissima tensione, nel passato tante sono state le polemiche legate alla partita, e in questi giorni le due squadre, e soprattutto i due allenatori, stanno facendo di tutto per stemperare la tensione. La favorita è sicuramente la Juve, non tanto per la posizione classifica quanto per il fatto che gioca in uno stadio che risulta ostico agli avversari. Lo Juventus Stadium è un ambiente difficile per chiunque e sabato attenderà la squadra di Spalletti con un tutto esaurito. Alla squadra di Allegri in ottica classifica va bene anche il pareggio, ma c’è da stare sicuri che tutti e 22 giocatori in campo giocheranno per vincere. 

È preoccupato il patron della F1, non tanto per la composizione del calendario del prossimo anno, quanto per lo spettacolo che teme possa diminuire drasticamente con la mancanza di Rosberg. Il grande vecchio del circus automobilistico, sa benissimo che il campionato mondiale il prossimo anno può essere letteralmente “cannibalizzato” da Lewis Hamilton, pilota oggettivamente forte, con a disposizione la macchina più forte mai vista sulle piste. Per questo Ecclestone sta spingendo sull’acceleratore perché la Mercedes di Totò Wolf metta accanto all’inglese un pilota forte, un pilota che possa assicurare quella sana rivalità che fa cosi bene allo sport motoristico. Un eventuale scelta diversa porrebbe Hamilton una spanna sopra gli altri, e di fatto decreterebbe una perdita, in biglietti e diritti d’immagine, difficilmente quantificabile. 

Per una coppia che scoppia (Pellegrini-Magnini) un’altra coppia sportiva festeggia. Stiamo parlando di Flavia Pennetta e Fabio Fognini che dopo il matrimonio celebrato nel maggio scorso ad Ostuni, ora sembrerebbero in attesa del loro primo figlio. L’indiscrezione pubblicata da un noto giornale scandalistico non è stata smentita dai due, e questo ha subito fatto impazzire i tanti ammiratori della coppia. La vincitrice dell’US Open 2015 non ha mai nascosto la sua voglia di maternità e in questi giorni sta passando qualche settimana di relax a Miami, luogo scelto dal marito per approntare la preparazione in vista della prossima stagione. La nascita a quanto riportato dal giornale dovrebbe avvenire a maggio prossimo.