Ultimo appuntamento dell’anno per Un giorno in Pretura: oggi, sabato 17 dicembre, si chiude la stagione per il programma di Rai 3 ideato e condotto da Roberta Petrelluzzi. In seconda serata verrà affrontato nuovamente il caso relativo al duplice omicidio di Filiberto Sorrentino e Vincenza Marcianò, per il quale era stato accusato il figlio Maurizio, poi assolto dalla Corte di Assise di Napoli. Un giorno in Pretura torna sul processo indiziario: in questa seconda parte verranno ricostruiti tutti gli indizi a favore e contro dell’imputato e quindi le tappe del processo nel quale si è consumata la lotta tra l’accusa e la difesa con la sentenza che ha messo la parola fine alla vicenda. Il caso fu aperto il 10 agosto 2009 con il ritrovamento dei corpi della coppia nella loro abitazione di Torre del Greco, dove sono stati brutalmente uccisi a bastonate. Fu proprio il figlio Maurizio a fare la terribile scoperta entrando nella casa dei genitori, ma su di lui si concentrarono le indagini.
Maurizio Sorrentino, l’ultimo ad aver visto vivi i propri genitori, finisce nel mirino del pubblico ministero, secondo cui la morte di Filiberto Sorrentino e Vincenza Marcianò risaliva al giovedì precedente, cioè al 6 agosto, giorno nel quale Maurizio aveva lasciato la casa dei genitori per rientrare a Monterosi, dove risiedeva da tempo. Come si arriva allora alla sentenza di assoluzione “per non aver commesso il fatto”? Qual è il punto di svolta delle indagini? Il processo cominciò nel maggio 2012 e si concluse con il colpo di scena: decisivo il ritrovamento sul corpo delle vittime di uova di mosca, lasciate sul corpo dei coniugi il 7 agosto, non il 10, per l’assoluzione dei figli della coppia brutalmente uccisa nella propria abitazione. L’assassino, dunque, non poteva essere Maurizio, che era lontano dai suoi genitori il 7, come emerso nel corso delle indagini. Clicca qui per vedere il video promo della nuova puntata di Un giorno in Pretura.