A Milano continua il blocco del traffico delle auto. L’Arpa Lombardia, che rileva quotidianamente i livelli di inquinamento, segnala che anche ieri le centraline della rete di monitoraggio della qualità dell’aria hanno registrato ancora valori di PM10 superiori ai 50 microgrammi per metro cubo in diverse stazioni della regione. L’Arpa fa sapere che “la prima soglia del “Protocollo per l’attuazione di misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria” è stata superata in provincia di Brescia, dove i giorni consecutivi di superamento sono saliti a 20, in provincia di Bergamo e Monza con 17 giorni, in provincia di Como con 8 giorni e nelle province di Cremona, Lecco, Milano, Pavia dove, dopo uno o più giorni sotto le soglie, la media provinciale si è nuovamente attestata su valori superiori ai 50 µg/m3”. Le concentrazioni medie provinciali di PM10 sono invece risultate inferiori alla prima soglia nelle province di Lodi, Varese e Mantova. Infine la seconda soglia di applicazione del Protocollo, riferita a 70 µg/m3, è stata superata solo in provincia di Brescia per il primo giorno.
Visto il maltempo che sta colpendo in questi giorni Torino il blocco del traffico auto che è stato sospeso per oggi lo sarà anche domani mercoledì 21 dicembre 2016. Pioggia e neve hanno infatti fatto abbassare i livelli di inquinamento facendo rientrare l’emergenza che era scattata. Per quanto riguarda la giornata di oggi il Comune di Torino ha annunciato che non è attiva l’ordinanza antinquinamento e “pertanto i veicoli diesel euro 3 potranno circolare; permangono i consueti divieti alle altre categorie di veicoli cioè euro 0, 1 e 2 diesel e euro 0 benzina”. In seguito alle rilevazioni effettuate dall’Arpa, in merito alla concentrazione di pm10 nell’aria anche domani non saranno attivi i provvedimenti antismog emergenziali previsti dall’ordinanza n. 81/2016: sarà quindi consentita la circolazione per veicoli euro 3 diesel. Invece il blocco del traffico auto resterà domani in vigore per altre categorie: continueranno infatti ad essere attivi “i consueti divieti alle altre categorie di veicoli cioè euro 0, 1 e 2 diesel e euro 0 benzina”.
Prosegue il blocco del traffico auto anche a Firenze. Ma non tutti i veicoli sono coinvolti dallo stop alla circolazione a causa del superamento dei livelli di inquinamento. Sul sito istituzionale il Comune elenca quali sono i veicoli esonerati dal divieto. Oltre ai veicoli della Polizia di Stato, della Polizia Municipale, delle Forze Armate dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile in servizi di istituto e ai veicoli di proprietà delle Asl, possono circolare i veicoli elettrici o ibridi (motore elettrico e termico) o a idrogeno; veicoli a metano e Gpl, o bifuel (benzina-metano, benzina-gpl); veicoli delle Associazioni di Volontariato e delle Cooperative Sociali convenzionati con i Comuni o con altri enti Pubblici; veicoli adibiti all’igiene urbana; veicoli al servizio delle persone invalide munite del contrassegno previsto dal Codice della strada; veicoli utilizzati per trasporto di persone che si rechino presso le strutture sanitarie per sottoporsi a visite mediche, terapie ed analisi programmate in possesso di relativa certificazione medica; veicoli al seguito delle cerimonie con esposizione di autocertificazione (in carta libera) in cui si dichiarino il percorso e i motivi per cui avviene la circolazione; veicoli storici esclusivamente nell’ambito di manifestazioni purché in possesso dell’Attestato di storicità o del Certificato di Identità/Omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi registri storici; veicoli in servizio pubblico, appartenenti ad Aziende che effettuano interventi urgenti e di manutenzioni sui servizi essenziali (esempio gas, acqua, energia elettrica, telefonia), veicoli attrezzati per il pronto intervento e la manutenzione degli impianti elettrici, idraulici, termici e tecnologici; veicoli che debbono presentarsi alla revisione già programmata (con documento dell’ufficio della Motorizzazione Civile o dei centri revisione autorizzati) limitatamente al percorso strettamente necessario; veicoli impegnati per particolari o eccezionali attività in possesso di apposita autorizzazione rilasciata dalla Polizia Municipale; autovetture con almeno tre persone a bordo (car pooling).
Ci sono ancora sforamenti dei livelli di smog anche a Roma, sforamenti che nei giorni scorsi hanno reso necessario il blocco del traffico delle auto: ieri, come si legge sul sito istituzionale, è stato superato il limite di 50 microgrammi / mc per le polveri sottili nell’aria. I superamenti sono stati registrati dalle centraline di Preneste, Magna Grecia, Cinecittà, Villa Ada, Fermi, Bufalotta, Tiburtina, Malagrotta. Problemi anche con il biossido d’azoto (NO2), oltre la soglia di 200 microgrammi a Magna Grecia, Fermi e Tiburtina. Il Comune di Roma invita chi è a rischio (per patologie respiratorie, cardiovascolari…) a evitare prolungate esposizioni agli inquinanti. E invita inoltre tutti a dare il proprio contributo adottando comportamenti ad hoc: “preferire i mezzi pubblici e limitare al massimo l’auto privata, far ricorso ai sistemi di condivisione dei veicoli (car pooling e car sharing), usare se possibile mezzi a basso impatto (elettrici, ibridi, a metano), guidare moderando la velocità e spegnendo il motore da fermi, tenere l’auto in corretta manutenzione, limitare i riscaldamenti con temperature più basse e orari più contenuti”.
Continua il blocco del traffico auto in alcune città italiane in cui negli ultimi giorni sono stati superati i livelli di guardia dell’inquinamento. Per quanto riguarda Milano però il Comune, come si legge sul sito, ha stabilito la sospensione dell’Area C (quella in cui è limitato l’ingresso alle auto) durante il periodo di festività che sta per iniziare legato al Natale e al Capodanno. Dal 27 dicembre 2016 al 5 gennaio 2017 compresi non saranno infatti attive le telecamere di Area C. “L’interruzione – scrive l’amministrazione comunale – è legata alla fisiologica riduzione del traffico veicolare in città durante le feste natalizie rispetto alla media annuale”. L’Area C sarà sospesa anche nei giorni 9 e 10 febbraio 2017 “per attività tecniche di aggiornamento del sistema e rinnovo della segnaletica stradale in vista delle nuove norme che riguardano il provvedimento e che entreranno in vigore dal prossimo 13 febbraio”. Il maltempo che si sta abbattendo sul nostro paese sta facendo scendere i livelli di smog: la situazione resta ancora però critica in alcune città mentre in altre sta migliorando. I livelli di inquinamento continuano ad essere monitorati per stabilire se proseguire o interrompere il blocco del traffico auto.
Anche oggi, secondo giorno della settimana, nonostante il maltempo stia alleviando e non poco la situazione lungo lo stivale: sono Milano e Firenze le due città in Italia dove il livello di inquinamento ancora non è sceso abbastanza per provocare la revoca del blocco traffico. Elevati livelli di polveri sottili ancora oggi a Firenze con il Comune che conferma lo stop per i veicoli più inquinanti l’intero arco cittadino e per tutta la periferia circostante. «Il divieto sarà attivo in diverse zone della città e della provincia: Città Metropolitana, Comune di Firenze e i comuni dell’ ‘agglomerato urbano’ (insieme a Firenze sono Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Scandicci, Bagno a Ripoli). Il divieto di circolazione sarà in vigore dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30 nei centri abitati. Le limitazioni sono valide per le seguenti categorie di veicoli: motocicli a 2 tempi Euro 1; autovetture a benzina Euro 1 e a diesel Euro 2 ed Euro 3, veicoli diesel Euro 1 ed Euro 2 per il trasporto merci», si legge nella nota del sindaco Dario Nardella. A Milano invece prosegue il blocco del traffico ancora in fase 1 (dunque non particolarmente restrittiva e rigida) in attesa che la pioggia delle prossime ore possa provocare l’abbassamento sperato delle Pm10 come a Torino e Roma nella giornata di ieri. «Stop ai veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel dalle ore 7:30 alle ore 19:30. Le autovetture private Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato invece non potranno circolare in ambito urbano dalle ore 9:00 alle ore 17:00, mentre i veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato saranno bloccati dalle 7:30 alle 9:30. Tutte queste misure e i relativi orari sono in vigore 7 giorni su 7, quindi anche sabato e domenica e nei festivi infrasettimanali», si legge nella nota del Comune di Milano.
Nella giornata di oggi il blocco del traffico a Torino è stato sospeso, quantomeno la fase più rigida scatta venerdì scorso dopo il permanere delle misure alte di smog nell’aria della città. Ieri invece la lieta notizia per tanti cittadini torinesi: martedì 20 dicembre non sarà attiva l’ordinanza antinquinamento emanata dalla Città di Torino nei giorni scorsi. La decisione è stata presa nella tarda mattinata di lunedì 19 dicembre anche a seguito della nevicata che interessa la città. Il maltempo dunque libera parte del blocco antismog, consentendo ai veicoli diesel Euro3 di circolare liberamente per tutta la giornata di oggi e domani, mercoledì 21 dicembre. Restano dunque attivi i consueti divieti alle altre categorie di veicoli cioè euro 0, 1 e 2 diesel e euro 0 benzina. Per quanto riguarda la situazione su Roma, almeno dal punto di vista dell’inquinamento, è abbastanza tranquilla anche per questo martedì 21 dicembre 2016: il blocco resta limitato solo ai veicoli più inquinanti, Pre Euro 1 – cosiddetti Euro 0 -, Euro 1 e Diesel Euro 2, all’interno della Fascia Verde. Qui già nelle scorse giornate, senza il maltempo ma con i provvedimenti del blocco permanente (oltre alla domenica ecologica di una settimana fa) la situazione è lentamente migliorata.