“L’uguaglianza è un obbiettivo che deve essere difeso”: così la preside della scuola elementare di Pontevico in provincia di Brescia spiega la decisione di cambiare la frase “canta perché è nato Gesù” in “canta perché è festa per te” all’interno del classico natalizio Merry Christmas (forse avrebbe dovuto cambiare anche il titolo, o forse la preside non conosce così bene l’inglese…). Si tratta di promuovere una educazione intercutlurale ha spiegato ancora la preside. L’episodio non è sfuggito al segretario della Lega Nord Matteo Salvini che su twitter ha scritto: “ad essere offesa è l’intelligenza di grandi e piccini, chi volesse complimentarsi con la dirigente scolastica Paola Bellini e ovviamente farle gli auguri di Natale può chiamare lo 030/930167” pubblicado il numero telefonico della scuola. La preside ha diffuso una nota ufficiale: “Nelle nostre scuole sono appesi crocifissi, immagini della Vergine Maria e si mandano gli alunni cattolici a incontri di preghiera, in collaborazione con la parrocchia. Nella nostra scuola non si nega alcuna tradizione né religione, ma si garantisce il diritto di ognuno al rispetto della persona e delle sue peculiarità” spiegando poi al sito ilfattoquotidiano.it che non era una festa di Natale, ma uno spettacolo di propedeutica musicale. Ma ci sono state anche le proteste dei genitori e alla fine dopo un incontro alla presenza di alcuni sacerdoti si è deciso di togliere il brano dalla recita. E’ intervenuto domenica anche il vescovo di Brescia monsignor Franzini che durante l’omelia ha detto: “Natale è dono di Dio, ma qualcuno sembra aver preso la decisione di evitare di ricordarlo come si offendessero le altre religioni. Ma scusate, che Natale è senza Gesù?”.