Ci si interroga sempre su cosa chiederanno i bambini nelle letterine a Babbo Natale, ma cosa chiedono le donne adulte. Grazia nella sua versione online ha pubblicato una lista di alcune situazioni che potrebbero rappresentare sogni per le persone più grandi. Si parte dalle cerette e che siano rapide, definitive e soprattutto indolori. Si passa poi anche al parrucco e quindi ai capelli che siano sempre e comunque perfetti. Si sorride poi parlando anche di Whatsapp e alla mania dei fidanzati di togliere le spunte blu per non far capire a chi ci invia un messaggio quando lo leggiamo, ecco una donna sicuramente vorrebbe eliminare questa possibilità. Grazia scherza anche con cose più ironiche come quella di infilare il copripiumone una volta che lo si è lavato oppure al metabolismo che permetta di non ingrassare mai. Si passa poi a cose più pratiche dalle case intelligenti che ci aiutino nelle cose di casa oppure al potersi struccare con uno schiocco delle dita. Soprattutto però la cosa che più desiderano le donne in questo periodo è un uomo che si possa chiamare tale in un periodo veramente triste e dove purtroppo i casi di violenza e maltrattamento delle donne è in forte crescita.
Se se fosse proprio la fisica e Albert Einstein a spiegare la consegna dei regali “impossibile” di Babbo Natale nei vostri camini anche in questo 2016? La leggenda di Santa Claus ora diventa anche oggetto degli studi di una fisica particolare, Katy Sheen dell’università di Exeter: come rileva La Stampa, la scienziata ha provato a spiegare in termini fisici come possa essere possibile la consegna in una sola notte del magico Babbo Natale in tutto il mondo e verso tutti i bambini. Lo spiega Einstein con la sua relatività: «Santa Claus e le renne viaggiano a una velocità tale che si restringono, permettendo così anche a Babbo Natale di entrare anche nei camini più stretti. Non solo, Santa Claus avrebbe bisogno di viaggiare a circa 6,2 milioni di miglia all’ora per portare i regali a tutti i bambini nel poco tempo che ha a disposizione: 31 ore, tenendo conto dei fusi orari mondiali». Secondo mistero che tutti bimbi si sono sempre chiesti è come Babbo Natale non si faccia mai sentire da nessuno quando arriva con la sua slitta: ebbene, sempre la fisica prova a “spiegarlo”. «quando lui si avvicina, il suono delle campanelle e il suo «oh, oh, oh» salgono su toni sempre più alti per poi diventare silenziosissimi. Succede quando la voce arriva a spostamenti oltre la portata dell’udito umano».
Un Babbo Natale con un regalo attesissimo è arrivato ieri sera nella sede della Totti Soccer School al centro sportivo Longarina: nella magica località dove tantissimi bimbi crescono nel mito e alle gesta del Pupone, arriva un Babbo Natale per consegnare un regalo incredibile ad un fortunato vincitore di una tombola. Come riporta quest’oggi Roma Today, «A bordo di una 500 cabrio d’epoca, grazie a Officine Zecchino 3M, il ‘Babbo’ più amato da tutti i bambini è arrivato al centro sportivo Longarina con una macchina rossa, consegnando a tutti loro un dono speciale. Nell’arco del pomeriggio si è svolta la classifica tombola, il vincitore ha potuto ricevere una maglia speciale, quella di Francesco Totti, indossata in occasione di una partita di Europa League. Invece il vincitore della riffa, riservata agli atleti della scuola calcio e del settore agonistico, si è potuto aggiudicare un’altra maglia ufficiale pre-gara, due oggetti molto preziosi». Un Natale con Totti, un Natale col calcio, un Babbo Natale che ha donato ai bimbi romanisti un regalo che ricorreranno per sempre.
Due Babbo Natale di eccezione: per l’occasione del Santo Natale 2016, la supercoppia americana Katy Perry e Orlando Bloom si fanno Mr e Miss Natale con tanto di cappello rosso e vestito a tema per portare i doni ai bambini malati della Children’s Hospital di Los Angeles. Un regalo bellissimo per i tanti ragazzini e piccoli malati in corsia: “Legolas” e signora si sono così presentati in ospedale per portare i doni a tutti i bimbi presenti, contribuendo al loro ruolo di ambasciatori Unicef in giro per il mondo. Qualcuno aveva detto che Babbo Natale Bloom e l’esplosiva Katy fossero in crisi: ma a vedere dalle foto e i video dell’evento natalizio non pare proprio. Fidanzati ufficiali dallo scorso Natale, hanno festeggiato un anno nel migliore dei modi, con un semplice dono a dei piccoli assai più sfortunati di loro.
Il Natale è bello anche perchè si vede il cuore delle persone, ma alla fine quelli che commuovono di più sono sempre i bambini. E’ così che una ragazzina di otto anni ha commosso il web conla sua letterina a Babbo Natale. Lei si chiama Sofia e viene da Brindisi dove sua madre rischia di perdere il lavoro come altri centoventi impiegati del’azienda dove lavora. Nella letterina la piccola Sofia ha scritto a Babbo Natale semplicemente: “Caro Babbo Natale fa che non diano fastidio a mia mamma e che non la licenzino”. La madre della ragazzina ha parlato come riportato da Repubblica: “Sofia mi ha chiesto se mi stessero licenziato e se avrei fatto la maestra di matematica. Non so come le sia venuto in mente, forse perchè l’aiuto sempre a fare i compiti. Mi ha fatto sorridere, ma ho cercato di rassicurarla sottolineandole che una soluzione l’avremmo trovata. Qualche ora dopo mi ha consegnato una letterina da dare a Babbo Natale“. La donna in questo momento occupa lo stabilimento e la sala di rappresentanza della Provincia sperando che questo Natale non si debba vivere con l’incubo di perdere il lavoro.
Da sempre Babbo Natale ha avuto problemi con la religione e non solo di recente con la polemica legata al consumismo e a questo simpatico nonnetto con la pancia che trasforma il significato religioso del Natale nella voglia di fare acquisti, comprare regali e spendere soldi. I primi problemi con questa figura arrivano dal sedicesimo secolo quando tra i gruppi di Protestanti si diffondono idee di condanna nei confronti del nonnino più antico della storia. Addirittura dopo la guerra Civile Oliver Cromweel decise di mettere per gli stessi motivi al bando Babbo Natale. I Testimoni di Geova poi non hanno mai riconosciuto Babbo Natale considerato figura dalle origini pagane e forviante per i bambini portati a credere in una cosa non vera. Non tutte le religioni però disprezzano Babbo Natale anche se ovviamente la volontà non è tanto quella di affossare questa figura simbolica ma quanto quello che rappresenta in tutto il mondo e cioè appunto il consumismo.