E’ stato riaperto il caso di Manuela Teverini, la donna di cui si sono perse le tracce 16 anni fa. Aveva 35 al momento della scomparsa avvenuta il 5 aprile 2000 da Capannaguzzo, una frazione di Cesena, in provincia di Forlì, dove viveva con la figlia Lisa (che all’epoca aveva 4 anni) e il marito Costante Alessandri. Ieri sera si è occupata della vicenda di Manuela Teverini la trasmissione di Rai 3 condotta da Federica Sciarelli, Chi l’ha visto? In studio era presente Lisa. Costante Alessandri in un primo momento confessò alla sua amante di aver ucciso la moglie ma nonostante le intercettazioni non fu condannato. Oggi il caso è stato riaperto e, come riporta la trasmissione, si cerca il cadavere della donna nei terreni di Alessandri. Sul giorno della scomparsa di Manuela Teverini il marito riferì che “la sera del 5 aprile si sarebbe addormentato accanto alla figlia e che quando si è svegliato alle 7 del mattino, entrando nella camera da letto, avrebbe notato l’assenza della moglie. Il letto era ancora intatto e in casa non mancava nulla. Nel garage però non c’era l’auto. Quindi, in un primo momento, ha pensato che la moglie, con la quale aveva avuto una discussione la sera prima, fosse uscita in piena notte, come aveva minacciato di fare. Oppure che si fosse recata al lavoro di buon’ora. Cinque ore dopo uno dei fratelli di Manuela Teverini ha notato la sua Fiat ‘Uno’ blu parcheggiata nei pressi della stazione di Cesena”.
Costante Alessandri è di nuovo indagato per l’omicidio e l’occultamento del corpo della moglie Manuela Teverini, scomparsa misteriosamente sedici anni fa. All’epoca fu sotto inchiesta e arrestato, poi in un’intercettazione confessò, ma in seguito disse di essersi inventato tutto e così la vicenda fu archiviata. La svolta ora potrebbe essere invece vicina? Il sostituto procuratore Filippo Santangelo aveva spiegato che l’archiviazione non avrebbe impedito una nuova riapertura, se fondata su elementi significativi sopravvenuti.
C’è qualcosa di più di un dubbio da togliersi. E, infatti, in un terreno poco distante dall’abitazione dell’uomo sono stati trovati frammenti ossei e pezzi di stoffa che sono subito finiti nel mirino della scientifica. Si attendono i risultati degli esami per capire se i resti siano riconducibili a Manuela Teverini, che scomparve nel nulla nell’aprile del 2000, lasciando la figlia di 4 anni. Inizialmente era stato controllato il perimetro dell’abitazione, poi gli scavi. «Il signor Alessandri è estremamente tranquillo, quindi siamo convinti che non ci sia assolutamente nulla. Se la Procura della Repubblica vorrà sentirlo, noi siamo qua» ha dichiarato ai microfoni del Tg1 il legale di Costante Alessandri.
Quest’ultimo assicura di non avere nulla da nascondere: «Era nel mio interesse dare una svolta alle indagini». Quando gli viene chiesto se sua moglie Manuela Teverini può essere ancora viva risponde: «No, le possibilità sono pochissime». Continua a non darsi pace la figlia Lisa, che chiede di sapere la verità. Il caso è stato nuovamente affrontato da Chi l’ha visto?, dove è intervenuta la stessa donna: «Non ho mai accusato nessuno, è compito della polizia. Però…», ha dichiarato Lisa, rimasta senza madre da quando aveva 4 anni.