La polizia tedesca ha operato quattro fermi, in relazione dell’attentato di Berlino dove un camion presumibilmente condotto da Anis Amri, ha ucciso 12 persone durante un mercatino di Natale. I fermi che dovranno essere convalidati, sono avvenuti in diverse operazioni di polizia operate dalle teste di cuoio tedesche, che dalle ore successive alla strage stanno cercando di tenere alta l’attenzione sui vari gruppi estremisti, che operano nella capitale teutonica. Sul fronte delle indagini si fa chiara la situazione del maggiore sospettato, l’uomo giunto ancora minorenne sulle coste italiane era stato arrestato dalla polizia del nostro paese, e aveva scontato una lunga detenzione, per aver contribuito al rogo del centro di accoglienza di Lampedusa, giunto poi in Germania era stato colpito da due provvedimenti di espulsione, mai messi in pratica. Intanto i 4 arrestati sono stati già rilasciati, dimostrando anche l’ennesimo flop della polizia tedesca in questa difficile emergenza terrorismo dopo l’attacco di Berlino.



Reso noto l’ultimo sondaggio dell’anno riguardo alla situazione politica italiana, pubblicato da Demos: sondaggio che era atteso da molti esponenti politici soprattutto per valutare l’impatto del referendum costituzionale del 4 dicembre. I dati per quanto da prendere con le pinze sono incontrovertibili e vedono un Renzi difendere il gradimento conquistato nei mesi precedenti, un esecutivo Gentiloni che non piace agli italiani, e un M5S che sconta la “querelle” legata alla situazione romana. Insomma le ultime vicende non sembra che abbiano influito sullo scenario politico, con la conferma che nelle prossime prevedibili elezioni ci sarà un testa a testa tra il PD, che si conferma il primo partito, e il M5S.



Importante riconoscimento per la madre di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso in Egitto quasi un anno fà. Oggi la madre Paola è stata scelta per ricevere l’ambito premio di “Donna dell’anno”. Paola è infatti una donna forte e coraggiosa, una donna che non si è mai arresa dinanzi alle cortine fumogene innalzate dai servizi segreti egiziani, e che pur rischiando la vita non ha esitato un attimo a mettersi contro i poteri forti pur di ridare la dignità che merita al proprio congiunto. La donna ha sfruttato immediatamente il premio, per continuare a ricercare la verità sulla fine di Giulio, una verità che ancora ben lungi dall’essere accertata.



E’ iniziata oggi la giornata che decreterà il futuro di Monte dei Paschi di Siena, un futuro che purtroppo sembra già segnato. difficile infatti che nell’ultimo giorno di rastrellamento il consiglio di amministrazione riesca a recuperare gli altri 3 miliardi di euro, che servono per il salvataggio privato, stante anche il passo indietro comunicato dai fondi del Qatar. in questo caso pronto l’ombrello protettivo del governo, con l’esecutivo pronto a promulgare in serata il decreto, dal valore di venti miliardi di euro, che servirà a operare il salvataggio pubblico. Con l’intervento del governo, autorizzato ieri dal parlamento anche grazie ai voti favorevoli di Forza Italia e di ALA, lo stato italiano diventerà il primo azionista dello storico istituto di credito, un istituto di credito che negli ultimi anni è entrato in “sofferenza creditizia”, anche e soprattutto a causa della cattiva gestione dei vecchi amministratori.Le principali notizie del Tg Sport Mediaset, ore 13:20 Italia 1 (22 dicembre 2016)

Una vera squadra quella che si è vista ieri nel freddo di San Siro, e che di fatto ha schiantato la Lazio di Simone Inzaghi e fatto ritornare l’ottimismo ai tifosi finalmente tornati nella “scala” del calcio italiano. La squadra di Pioli ha forse giocato la sua miglior partita della stagione, lasciando sfogare i bianco celesti nel primo tempo, e colpendo nella seconda frazione di gioco. Doppietta di Icardi e goal di Banega, con quest’ultimo ritornato ai livelli di una volta. Alla fine il risultato è forse troppo pesante per i capitolini, che hanno avuto il difetto però di non essere ritornati dagli spogliatoi dopo l’intervallo. Pioli nelle interviste post gara esprime soddisfazione, una soddisfazione che viene condivisa anche dai giocatori, che adesso sentono la rimonta per il terzo posto pienamente possibile, e che ancor di piu appaiono desiderosi di non scontentare il proprio pubblico 

Archiviata ormai la “querelle” viaggio, l’attenzione di Milan e Juve si sposta sulle formazioni, che domani alle 16.30 scenderanno sul centrale di Doha per la finale della Super coppa italiana. Tra i Meneghini appare sicura la presenza di Bacca al centro dell’attacco, con il colombiano desideroso di scalare nuovamente le gerarchie interne della squadra di Montella. I Juventini sono invece intenzionati di scendere in campo festeggiando il ritorno di Dybala, con un reparto arretrato che dovrebbe vedere una linea a quattro con Alex Sandro a spingere sulla corsia esterna. In mezzo al campo probabile ritorno di Pjanic. Appuntamento domani nel caldo del Qatar, arbitrerà Antonio Damato della sezione di Barletta. 

Un Pibe De Oro, che fa sempre discutere e non smette mai di attrarre le critiche qualsiasi cosa faccia. Di ieri lo scatto apparso sui social che ritrae l’ex “mano di dio” ritratto con un fucile in mano e con la carcassa di un Oryx de Arabia appena cacciata. La foto inequivocabile nella sua crudezza, al di fuori di attirare le ire degli animalisti di tutto il mondo, ha attirato le attenzioni delle autorità visto, che la specie fotografata è una specie a forte rischio di estinzione. Nessuna replica è giunta dallo staff di Diego Armando, con il portavoce dell’ex bandiera del Napoli che ha sottolineato come Maradona sia un’esperto cacciatore, ma che di fatto non ha confermato (ne smentito) l’uccisione dell’animale. 

Ennesima brutta sconfitta dell’Olimpia Milano, che nel parquet di casa viene surclassata in Eurolega dai greci del Panathinaikos e incassa la sesta sconfitta di fila. A far paura nella squadra meneghina non è stato tanto il punteggio pesante rimediato alla fine, quanto la mancanza totale di carattere, che ha portato durante la partita di ieri un pesante parziale di 11 a 0. Sulla sirena alla fine sono piovuti i fischi da parte del pubblico, fischi del tutto meritati, per i ragazzi di coach Repesa, che dovranno per forza di cose svegliarsi se non vorranno continuare a collezionare queste brutte figure. tra i meneghini l’unico a salvarsi nel marasma generale è stato McLean capace di 16 punti, tra i greci James ha invece raggiunto quota 20.

Secondo un recente studio scientifico internazionale che ha monitorato 74 città cinesi, un terzo delle morti nella popolazione sono dovute all’altissimo livello di inquinamento delle città, soprattutto nel nord del paese che è quello maggiormente industrializzato. Lo smog è ormai un problema cronico: negli ultimi giorni sono stati cancellati centinaia di voli, proibito l’uso delle auto private, chiuse autostrade, mentre moltissime persone sono state ricoverate con problemi respiratori. Su 3,03 milioni di morti nel 2013, il 31,8% di essi sarebbe deceduto per cause relative all’inquinamento da PM 25. Le città più colpite, con circa 230mila morti per inquinamento nel corso del 2013, sono Baoding, Shijiazhuang e Handan, nell’Hebei.

Una telefonata inaspettata questa mattina di papa Francesco alla trasmissione televisiva del Tg1 Rai, Uno mattina, Grande commozione in studio, specie die due conduttori, per l’inaspettata chiamata che ha avuto lo scopo di fare gli auguri di un Natale “cristiano”: “Un Natale cristiano, come fu il primo quando Dio sovvertì l’ordine del mondo all’insegna della ‘piccolezza’ e facendosi Egli stesso ‘piccolo'” tra gli uomini. Un vero Natale, ha detto il Papa, contrapposto al Natale del “Dio denaro”.

È stato condannato a venti anni di reclusione per l’omicidio della moglie Roberta Ragusa, Antonio Logli. L’uomo è stato riconosciuto infatti colpevole della scomparsa, e del probabile omicidio della donna, di cui non si hanno più tracce dal gennaio del 2012. Logli che era stato in un primo tempo prosciolto, è andato nuovamente sotto processo su richiesta della Cassazione, dopo l’assoluzione del GUP di Pisa. Secondo i giudici della città toscana l’uomo avrebbe ucciso la moglie, dopo che la donna aveva scoperto una sua relazione con Sara Calzolaio, la baby sitter dei figli della coppia. per Logli che alla lettura della sentenza non era in aula, è stata disposta anche la perdita della potestà genitoriale.

Importante documento a firma della Sinistra Italiana, presentato quest’oggi in parlamento, relativamente a una vicenda che interessa il ministro del lavoro Poletti. Di fatto il documento che è stato controfirmato anche dai parlamentari del M5S e da quelli della Lega Nord è una vera e propria “mozione di sfiducia”, a un ministro che secondo i firmatari ha prima insultato i giovani italiani costretti ad emigrare, e poi dato indicazioni di rinvio sul referendum sul Jobs act, in queste ore in discussione presso la consulta. Come se non bastasse oggi Calderori vicepresidente della Lega, ha annunciato un esposto presso la competente procura, per valutare se ci siano “estremi di reato” riguardo ai finanziamenti concessi al giornale diretto dal figlio del ministro. Da parte sua Poletti si dice tranquillo, e rinnova la sua volontà di non abbandonare l’esecutivo, con un eventuale dimissione. 

Prima le dimissioni della Muraro, poi l’arresto di Marra, ieri la bocciatura del previsionale e oggi il probabile avviso di garanzia per la Raggi. La capitale d’Italia non abbandona le prime pagine dei quotidiani nazionali, e oggi guadagna gli “onori della cronaca” per la bocciatura che l’autorità anticorruzione, ha dato relativamente alla promozione del fratello di Marra, promozione avvenuta con una “determina sindacale” della Raggi, che per questo adesso rischia l’incriminazione. L’autorità presieduta da Raffaele Cantone ha infatti evidenziato un sostanziale “conflitto d’interesse”, conflitto di cui la sindaca nella sua audizione si è fatta integralmente carico. Gli investigatori di Cantone nella loro relazione hanno inoltre evidenziato alcune discrasie del primo cittadino, discrasia che gli stessi investigatori vogliono approfondire con un’ulteriore indagine. 

La polizia tedesca ha reso noto di stare attivamente ricercando un cittadino tunisino, come autore materiale della strage del mercatino di natale che ha provocato 12 vittime e una cinquantina di feriti. L’uomo Anis Amri, 24 anni è probabilmente ferito, sicuramente armato e risulta molto pericoloso, sulle sue tracce è stato messo anche l’Interpol non potendo escludere una sua eventuale fuga all’estero. L’uomo sbarcato in Italia quando era ancora minorenne, aveva richiesto asilo politico in Germania, la sua posizione era al vaglio delle autorità, che di fatto avevano negato una sua prima richiesta di asilo politico. Intanto risulta ancora dispersa la nostra connazionale, probabilmente essa è una delle 6 vittime non ancora identificate, a Berlino intanto sono giunti i parenti, che ormai hanno perso le speranze di riabbracciare viva la loro cara.

È stata la “querelle” che ha infiammato la vigilia della finale di Super coppa italiana, quella che ruotava attorno alla partenza della squadra meneghina, partenza rinviata ieri per la mancanza del vettore aereo, e oggi regolarmente avvenuta alle 15 italiane. Sulla mancanza dell’aeromobile fermo ieri a Londra per un imprevisto tecnico, ci era andato giù pesante Adriano Galliani che aveva perfino minacciato di far saltare l’attesa finale, oggi però l’amministratore delegato rossonero alla partenza è apparso più tranquillo, e anche se non ha mancato di polemizzare per la situazione creatasi, ha preferito parlare solamente di calcio. Galliani ha sottolineato che finora con la squadra di Allegri i suoi ragazzi hanno sempre giocato alla pari, e la sua speranza è quella che anche a Doha possano ripetere il risultato dell’ultimo scontro, che per inciso ha visto vincenti i milanisti.

Ci sono volute oltre quattro ore per ricostruire i cinque tendini della mano sinistra della tennista Petra Kvitova, colpita ieri nella sua casa da uno sconosciuto che voleva rapinarla. La campionessa ceca già vincitrice di Wimbledon, è apparsa oggi ai giornalisti più tranquilla, e ancorché ancora in stato di choc per la disavventura occorsa, ha confermato al sua volontà di ritornare presto ad impugnare una racchetta. Sotto il punto di vista delle indagini pochi i passi in avanti, le autorità di polizia hanno confermato che l’aggressione è stata a “scopo di rapina”, ma hanno anche sottolineato che l’aggressore è riuscito a dileguarsi, e sono poche le possibilità che allo stato attuale possa essere rintracciato. Sul piano prettamente sportivo lunghi i tempi di recupero, con almeno sei/otto mesi di stop assoluto, e stagione 2017 probabilmente già finita. 

È sempre purtroppo in coma la svedese Anna Holmlund, caduta ieri durante una sessione di allenamento di Ski Cross, e ricoverata presso l’ospedale civile di Bolzano. La forte atleta svedese ha riportato stante il bollettino medico, una forte emorragia celebrale, le TAC effettuate regolarmente dopo il ricovero, non hanno evidenziato il riassorbimento dell’emorragia, ed è per questo che la donna rischia dei danni permanenti. La Holmlund era un’esperta della disciplina diventata “disciplina olimpica” nel 2010, e nella sua carriera aveva conquistato ben 33 podi, di cui 19 ori, e innumerevoli medaglie di specialità, tra i quali spiccano i riconoscimenti alle olimpiadi invernali.