Diletta Leotta ha parlato del famoso scandalo delle foto hackerate sottolineando come si sia vergognata di quanto accaduto. La giornalista è stata protagonista questo pomeriggio negli studi di Sky Sport nel post partita di Serie B con vestiti natalizi che sono stati davvero molto apprezzati dal pubblico che ha commentato con grande entusiasmo sui social network. Stasera poi alle ore 19.00 sarà il momento di Goal Deejay con alla conduzione proprio Diletta Leotta e Mariano Di Vaio. Sulla pagina Facebook di Sky Sport leggiamo: “Non c’è modo di festeggiare il Natale insieme a Mariano Di Vaio e Diletta Leotta. Appuntamento con la puntata speciale stasera di Goal Deejay”, clicca qui per il video e per i commenti dei follower.
Diletta Leotta non ha pianto dopo aver visto le sue fotografie private circolare in rete e da uno smartphone all’altro, dopo tre giorni però ha ceduto. È stata la stessa giornalista di Sky Sport ad ammetterlo a tre mesi da quella triste vicenda. Quando la bufera è scoppiata era da sola a casa. Ha cominciato a ricevere chiamate, messaggi e videochiamate, perché oltre agli scatti era stato reso pubblico il suo numero di telefono. Un vero e proprio caos: «Ho dovuto tenerlo spento per giorni» ha ammesso la Leotta ai microfoni del Corriere della Sera. La 26enne ha, però, precisato che solo cinque o sei foto le appartenevano, quindi gli altri scatti, i video e gli audio circolati erano tutti finti. La bufera, però, era appena cominciata. Un paio di foto le aveva inviate lei a qualcuno, ma non le definisce sexy, bensì giocose. «Riguardandole mi sono anche un po’ vergognata» ha aggiunto Diletta Leotta, spiegando che aveva un archivio privato che è stato violato forzando il suo profilo iCloud. Da lì è scoppiato lo scandalo.
Ci si rende realmente conto del potere che ha l’invio di una foto? No per Diletta Leotta, che però non si sente in colpa per essere finita al centro di un caso. Alcuni suoi scatti privati sono stati resi pubblici senza il suo consenso, da qui la decisione di andare alla Polizia postale che si è subito attivata. La rimozione delle foto, però, non è stata immediata. Casi del genere sono sempre più frequenti, ma non tutti hanno la possibilità di contattare Facebook e Twitter. Quindi la giornalista di Sky Sport, intervista dal Corriere della Sera, auspica l’introduzione di una legge che faccia sentire le persone sicure e consapevoli che far circolare foto private è un reato. La vicenda comunque non ha allontanato Diletta Leotta dal mondo social: «La cosa più giusta da fare è tornare subito alla quotidianità. Riprendere le abitudini e farlo a testa alta». I maligni l’hanno addirittura accusata di aver orchestrato tutto per attirare i riflettori su di sé: «È il commento più semplice da parte di persone poco intelligenti e sensibili. Mi sembra chiaro che la strada che voglio intraprendere è molto diversa» replica la giornalista che ha parlato anche della sua vita privata. Da due anni, infatti, sta insieme al dirigente di Sky Matteo Mammì: «Conviviamo a Milano ma, al contrario delle voci che girano, non ci stiamo per sposare. Adesso è presto».