, l’amico del fratello di Chiara Poggi, è stato iscritto nel registro degli indagati come “atto dovuto” dopo l’esposto denuncia presentato dalla mamma di Alberto Stasi, in carcere per una pena definitiva a 16 anni per il delitto di Garlasco. L’esposto si basa, oltre che sul Dna trovato sotto le unghie di Chiara Poggi, anche su altri elementi, come ricorda Il Giornale. Andrea Sempio era stato sentito cinque giorni dopo l’omicidio della ragazza e aveva detto di essere stato in una libreria a Vigevano ma i legali di Stasi sostengono fosse chiusa. E’ stato poi riascoltato nell’ottobre 2008: aveva esibito lo scontrino di un parcheggio ma l’orario sarebbe sospetto per i legali di Stasi. Sospetti anche su tre telefonate tra il 4 e l’8 agosto, tutte di pochi secondi. La seconda e la terza sono state fatte nel periodo in cui Chiara Poggi era sola in casa. Inoltre Andrea Sempio avrebbe un numero di scarpe (42-42,5) che coinciderebbe con la dimensione delle impronte insanguinate lasciate sul pavimento. Infine Andrea Sempio possiede una bicicletta e secondo due testimoni una bici era stata parcheggiata davanti a casa di Chiara Poggi la mattina del delitto.



Dopo oltre 9 anni colpo di scena nel delitto di Garlasco. Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi è finito nei giorni scorsi nel registro degli indagati nell’indagine bis sul delitto di Garlasco avvenuto il 13 agosto 2007. Andrea Sempio è stato indagato dopo l’esposto della mamma di Alberto Stasi e le nuove analisi sulle tracce di Dna trovate sotto le unghie di Chiara Poggi. Ma alcune critiche, come riporta La Stampa, nei confronti della nuova ricostruzione sono arrivate dal legale di parte civile, Gian Luigi Tizzoni, secondo cui “il Dna trovato sul corpo di Chiara Poggi non costituisce una prova scientifica, perché non è stato raccolto in quantità sufficiente”. L’iscrizione nel registro degli indagati di Andrea Sempio è vista come una vittoria dai legali di Alberto Stasi e potrebbe riaprire il caso dopo così tanti anni e soprattutto dopo una condanna in via definitiva per l’ex fidanzato di Chiara Poggi. Alberto Stasi sta scontando la pena a 16 anni di reclusione nel carcere milanese di Bollate. “Era quello che speravamo. Vediamo ora se le indagini portano a qualcosa”, ha commentato l’avvocato Fabio Giarda.

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