Sono tutti devastati nel cast di Star Wars per l’addio di Carrie Fisher: se ne va prima del tempo, originale come sempre la bella principessa Leila che era appena tornata sulle scene con l’Episodio VII dopo anni di stop “forzato” dal cinema (più che altro voluto da lei stessa). Dopo George Lucas, interviene a commentare con pochissime parole però, l’amico attore Mark Hamill, per tutti conosciuto nel mondo come Luke Skywalker. Il fratellastro di Leila nel capolavoro di Lucas, si dice del tutto devastato da quanto accaduto, per nulla atteso: «sono senza parole, troppo triste e devastato per la morte di Carrie». Un cortissimo saluto commosso che rivela tutto l’affetto che i molti nel cast di Guerre Stellari le hanno regalato; sono poi intervenute anche altri due colleghi celebri, sempre sui social che in questi momenti si trasformano in autentici contenitori di “ricordi”: «una donna “brillante, divertente e piena di talento», scrive Mia Farrow, «la più brillante, divertente, coraggiosa, gentile, intelligente e dolce che io abbia mai conosciuto” e giudica la sua morte “un colpo che schianta», dice invece Stephen Fry. Addio Carrie, ci mancherai per davvero…



Carrie Fischer se ne va, e con le la principessa Leila ovviamente che più di tutti gli altri personaggi ha certamente lasciato scolpito nella storia del cinema la sua immagine. Una donna oggetto del desiderio di tantissimi adolescenti degli anni Settanta, una bellezza particolare che ha rapito col suo fascino migliaia di cuori: ma ovviamente, tutti questi “cuori” ora si chiedono cosa succederà alla Leila personaggio nei prossimi ultimi due esplodi della saga di Star Wars? George Lucas sicuramente avrà già in mente qualche particolare soluzione, ma intanto per placare subito l’ansia dei fans di Guerre Stellari vi possiamo dire con certezza che nell’Episodio VIII, il penultimo della “saga delle saghe”, Leila-Carrie Fisher ci sarà visto che le ultime scene girate sono state chiuse lo scorso luglio. Il problema ovviamente si avrà sul Nono Capitolo, l’ultimo che chiuderà tutta la storia di Guerre Stellare (forse, mai giurarci con il buontempone Lucas…). Il generale della rivolta che vedremo nell’Episodio VIII in uscita nel 2017 potrebbe invece mancare, vista la dipartita di Carrie Fisher, nell’Episodio IX del 2019. «Lei era la Principessa Leila per il mondo, ma un’amica molto speciale per noi. Aveva uno spirito indomabile, un umorismo incredibile, e un grande cuore», ha detto Kathleen Kennedy, presidente di Lucasfilm». Quali soluzioni verranno messe a punto?



Ad Hollywood i fans hanno portato fiori in ricordo di Carrie Fisher, morta ieri a 60 anni. La ‘Principessa Leila’ di Star Wars è scomparsa dopo aver avuto un infarto nei giorni scorsi mentre si trovava in volo su un aereo da Londra a Los Angeles lo scorso 23 dicembre. Carrie Fisher è stata una delle principesse più amate del cinema: aveva 19 anni nel 1977 quando interpretò il ruolo di Leila in Star Wars. George Lucas, il regista di Star War che diede con quel ruolo la fama a Carrie Fisher, ha ricordato così l’attrice, come riporta l’agenzia di stampa Ansa: “E’ stata estremamente intelligente, una attrice di talento, una scrittrice, un’umorista con una personalità che tutti amavano. In Guerre Stellari Carrie e’ stata una nostra grande e potente principessa, combattiva, saggia, piena di speranza, in un ruolo molto piu’ difficile di quanto si possa immaginare”.



E’ morta Carrie Fisher, cononosciuta in tutto il globo come la Principessa Leila di Star Wars. Inimitabile ed indimenticabile, il successo arrivò proprio grazie alla saga di George Lucas. A darne il triste annuncio la figlia Billie, avuta da Bryan Lourd, l’agente delle star che lasciò l’attrice per iniziare una relazione con un uomo. “Mia madre è stata molto amata dal mondo che ne sentirà profondamente la mancanza”, ha sottolineato la donna nel comunicato, come riportato da Il Corriere della Sera. Figlia d’arte, la madre è Debbie Reinolds, icona dei musical anni ’50, mentre il padre è il cantante Eddie Fisher, che alla fine degli anni ’50 decise di fuggire per coronare il suo sogno d’amore con Liz Taylor. Una vita difficile, soprattutto dal punto di vista affettivo, che spesso la portarono a cadere nel tunnel di alcol e droga. Dal punto di vista sentimentale, Carrie Fisher ebbe invece qualche relazione sul set e rimase sposata di Paul Simon per due anni.

La Principessa Leila è stata molto più di un semplice personaggio cinematografico per Carrie Fisher. Quel ruolo che l’ha visto schizzare nelle classifiche di gradimento di pubblico e critica rappresentava una parte di se stessa, da cui l’attrice spesso faceva fatica a staccarsi. Un rapporto di amore e odio, in cui secondo la Fisher entrambe le parti, sia lei che la produzione, hanno sfruttato l’altro. Per quanto riguarda il suo ritorno nell’ultimo capitolo della saga di Star Wars, Il risveglio della Forza, Carrie Fisher ha rivelato in un’intervista alla rivista Rolling Stones, che si è trattato di un’esperienza non troppo piacevole. La difficoltà di ricordarsi le battute e le caratteristiche del suo personaggio 40 anni dopo l’ha messa a dura prova: “La gente vuole che sia come l’originale ma meglio. C’è molta pressione, molta più che in altri film”. E riguardo al suo successo dovuto alla pellicola di George Lucas, l’attrice aveva ribadito di non aver mai cercato la fama e di aver anzi tentato sempre di rimanere al di fuori delle dinamiche dello show business.