Sono stati disposti degli accertamenti tecnici dal Pm Mario Palazzi che è il titolare di questi. Palazzi infatti ha disposto una consulenza tecnica per fare luce su quelle che sono state le cause delle esplosione della palazzina ad Acilia in via Giacomo della Marca. Oggi in giornata il magistrato ha effettuato personalmente un sopralluogo sulla ziona e domani affiderà l’incarico in questione a due ingegneri come riportato dalla versione mobile del Corriere della Sera. Il primo sopralluogo infatti non ha dato certezza su quanto accaduto e non sono chiare ancora le cause dello scoppio in questione. Tra le ipotesi c’è quella della fuga del gas o di gpl da un impianto all’interno di una delle abitazioni.



La terribile esplosione della palazzina di Acilia, nella zona Sud-Ovest di Roma, in Via Giacomo della Marca e provocata forse da una fuga di gas, ha causato alcuni dispersi sotto le macerie. Stando alle ultime notizie aggiornate da Il Messaggero, sarebbero quattro le persone al momento disperse, tra le quali una bambina di due anni, Aurora e la sua mamma Deborah. La buona notizia è che i soccorritori sarebbero in grado di interagire con la bambina rimasta sotto i calcinacci. Dalle macerie sarebbero invece estratte vive due persone, un uomo ed una donna, le quali avrebbero riportato diverse ferite. Al momento sarebbero in azione anche i cani da maceria al fine di fiutare il punto esatto nel quale iniziare a scavare nel tentativo di trarre in salvo le persone disperse, a partire dalla piccola Aurora e dalla madre Deborah. Tra gli altri feriti già condotti in ospedale, un uomo giunto in codice giallo al Grassi con ferite lacerocontuse e traumi diffusi ma non in pericolo di vita, mentre una donna 68enne con gravi traumi da schiacciamento è giunta in codice rosso seppur cosciente, trasportata al Policlinico Gemelli in eliambulanza.



Sono minuti drammatici quelli che si stanno vivendo ad Acilia, dove una palazzina è esplosa intorno alle ore 14 probabilmente in seguito ad una fuga di gas al civico 36 di Via Giacomo della Marca. A detta de Il Messaggero, in seguito alla deflagrazione risulterebbero disperse 4 persone, in particolare una bambina di 2 anni rimasta intrappolata con la mamma sotto le macerie. I soccorritori avrebbero individuato la piccola e starebbero interagendo con lei in attesa di mettere in atto un tentativo per trarla in salvo. Il pronto intervento dei vigili del fuoco e dei sanitari dell’Ares 118 ha comunque già consentito di estrarre vivi dalle macerie un uomo trasportato in codice giallo all’Ospedale Grassi, il quale, choc a parte, non sembra aver riportato nulla di più che ferite lacerocontuse e traumi di lieve entità che non sembrano metterne a rischio la vita. Più complicata la situazione di una donna di 68 anni estratta viva intorno alle 15:40 e trasferita in eliambulanza al Gemelli in codice rosso nonostante uno stato di coscienza.



Tragedia ad Acilia, periferia Sud-Ovest di Roma, dove una palazzina è esplosa nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle ore 14:00. Si tratta di un edificio di due piani comprendente quattro appartamenti, sito in via Giacomo della Marca 36. E’ qui che, come riportano le prime notizie diffuse dal quotidiano Il Messaggero online, sarebbe avvenuta la deflagrazione dovuta con ogni probabilità ad una fuga di gas. In seguito all’esplosione, il fortissimo boato è stato distintamente avvertito anche nei quartieri limitrofi e la violenza è stata tale da rompere gli infissi delle abitazioni vicine. Nella palazzina esplosa ad Acilia sarebbero presenti intere famiglie le quali potrebbero essere rimaste intrappolate sotto le macerie e per le quali si teme il peggio. Non è ancora chiaro se possano esserci o meno delle vittime ed al momento si ignora il numero dei possibili feriti. Sul posto, dopo l’avvenuta tragedia sono prontamente giunte le squadre dei vigili del fuoco, tre ambulanze, una automedica ed una eliambulanza, tutti al lavoro al fine di capire se sotto le macerie possano esserci persone coinvolte, così come ipotizzato. In azione anche le Forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia), giunte sul posto subito dopo le 14:00. Dopo l’esplosione, stando a quanto riportato da Quotidiano.net, la palazzina di via Giacomo della Marca ad Acilia sarebbe collassata, esattamente alle ore 14:07. Lo scorso settembre era stata registrata un’altra tragedia simile, fortunatamente sfiorata. In quel caso era crollata una palazzina sul Lungotevere ma le dieci famiglie di inquilini erano state tratte in salvo grazie al tempestivo allarme dato da un’inquilina che aveva avuto la prontezza di avvertire nella notte alcuni rumori sospetti dando così il segnale di pericolo imminente.