Al momento non sembrerebbe essere ancora giunta la richiesta di interrogatorio da parte di due dei tre presunti assassini di Isabella Noventa, i fratelli Freddy e Debora Sorgato. L’indiscrezione di un interrogatorio imminente a carico dell’autotrasportatore con la passione per il ballo era emersa subito dopo la chiusura delle indagini, mentre già lo scorso ottobre, in occasione dell’incidente probatorio con protagonista Manuela Cacco, i difensori dei due fratelli avevano espresso la volontà dei rispettivi assistiti di rispondere alle domande del pm. Cosa è cambiato da allora? Stando al quotidiano Il Mattino di Padova, è probabile che l’uscita di alcune intercettazioni con protagonisti proprio i due fratelli indagati abbia messo in difficoltà le loro difese. Le intercettazioni avrebbero visto protagonista in carcere, nel corso di alcuni colloqui, proprio la madre dei Sorgato, Dolores Rossi. “Se solo mi aveste ascoltato a quest’ora non vi sareste trovati nei casini”, aveva osservato la donna parlando con Freddy. “E lo dici a me? Ma hai visto questa che c… ha fatto?”, sarebbe stata la replica dell’uomo, rivolgendosi implicitamente ma pur sempre chiaramente alla sorella Debora.
L’inchiesta sull’omicidio di Isabella Noventa si è chiusa esattamente 20 giorni fa e entro la mezzanotte odierna scadranno i termini entro i quali i fratelli Freddy e Debora Sorgato potranno chiedere di essere interrogati. Successivamente, i due indagati in carcere per il delitto della segretaria di Albignasego non avranno più alcuna possibilità di rivelare la loro “verità” se non davanti alla Corte d’Assise, in occasione dell’inizio del processo. Da domani, infatti, come rende noto il quotidiano Il Mattino di Padova, il pm Giorgio Falcone chiederà il processo a carico dei due fratelli Sorgato e di Manuela Cacco, la tabaccaia veneziana anche lei indagata ed in carcere con l’accusa di omicidio. I difensori di Freddy e Debora rappresentati rispettivamente dagli avvocati Massimo Malipiero e Giuseppe Pavan per l’autotrasportatore e dagli avvocati Carlo Augenti e Roberto Morachiello per la sorella, dovranno formalizzare la loro richiesta la quale andrà presentata oggi entro le ore 12:00 presso gli uffici della Procura. Dopo quell’ora, infatti, le porte saranno chiuse e la possibilità di parlare per i due indagati, prima del loro rinvio a giudizio, cadrà definitivamente.
Fino alla fine dell’anno, il caso di Isabella Noventa, la segretaria 55enne di Albignasego uccisa nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso, continua ad avere i riflettori puntati su di sé. Con la chiusura ufficiale delle indagini, infatti, si è aperta una nuova fase transitoria in attesa del rinvio a giudizio da parte del pubblico ministero a carico dei tre indagati. Freddy Sorgato, la sorella Debora e l’ex amante Manuela Cacco, tutti e tre arrestati dallo scorso 16 febbraio, ad un mese esatto dal delitto di Isabella Noventa, sono accusati in egual misura dell’omicidio premeditato della segretaria e del suo occultamento di cadavere e presto potrebbero affrontare un processo. Fino alla richiesta del rinvio a giudizio, tuttavia, come ricorda Il Gazzettino online, le difese dei tre indagati avrebbero potuto chiedere che i rispettivi assistiti venissero interrogati, eppure al momento non sarebbe ancora giunta alcuna richiesta. Secondo le ultime indiscrezioni, si credeva che il più propenso a raccontare la sua verità prima del rinvio a giudizio potesse essere proprio Freddy Sorgato, ex fidanzato della vittima, ma proprio oggi scadranno i termini consentiti per avanzare la richiesta di interrogatorio che potrebbe poi avvenire anche dopo il 10 gennaio prossimo. Se nelle prossime ore non giungerà tale istanza, dunque, il pubblico ministero proseguirà come da programma. Oltre alle accuse di omicidio premeditato e occultamento di cadavere, Manuela Cacco dovrà rispondere anche del reato di atti persecutori nei confronti di Isabella Noventa. Per il pm, infatti, era proprio la stessa tabaccaia di Camponogara a minacciare con biglietti, sms e telefonate la segretaria, allora fidanzata di Freddy Sorgato. Dopo la chiusura delle indagini su uno dei gialli che hanno caratterizzato quasi l’intero anno, un ipotetico interrogatorio a carico dell’autotrasportatore con la passione per i balli latino-americani potrebbe rappresentare una clamorosa svolta nel caso. Le sue affermazioni sono ad oggi apparse sempre poco credibili ed anche alla luce delle numerose intercettazioni contenute in uno dei capitoli più inquietanti dei 12 faldoni che compongono l’inchiesta, l’indagato potrebbe finalmente chiarire la sua posizione. Ricordiamo infatti che proprio da una serie di intercettazioni relative ad alcuni colloqui avuti in carcere con la madre Freddy avrebbe smentito la sua iniziale versione facendo intendere tra le righe come le sue parole siano state dette al solo scopo di “salvare” e scagionare la sorella Debora Sorgato, sulla quale invece potrebbero ricadere le maggiori responsabilità della morte di Isabella Noventa.