Le numerose intercettazioni con protagonisti i tre indagati per il delitto di Isabella Noventa potrebbero costare caro soprattutto a Freddy Sorgato, ex fidanzato della vittima ed in carcere con la sorella Debora e con l’ex amante Manuela Cacco. Il settimanale Giallo nell’ultimo numero ha reso note le intercettazioni relative al colloquio in carcere avuto da Freddy con la madre Dolores Rossi. In una in particolare, l’uomo rivolgendosi alla madre dichiara: “Dicono che è stata Debora… che dimostrino che è stata Debora! Che confessi lei”. Nelle carte d’inchiesta gli inquirenti evidenziano questa frase che appare sin da subito sospetta. “Non si spiega cosa la donna dovrebbe confessare visto che, come ha sempre dichiarato Freddy, sua sorella non sarebbe coinvolta a nessun titolo nell’efferato delitto”, si legge negli atti. Questo, secondo gli inquirenti, confermerebbe la presenza della donna nella casa di Freddy la sera del delitto di Isabella Noventa. Con le sue contraddizioni, dunque, Freddy non ha fatto altro che confermare le loro responsabilità nel delitto della segretaria.



Per l’intero anno il caso di Isabella Noventa ha tenuto il paese con il fiato sospeso, nella speranza che il cadavere della segretaria uccisa potesse essere trovato. Un giallo che dalla metà dello scorso gennaio continua ad essere caratterizzato da molti lati oscuri e soprattutto dai silenzi dei fratelli Freddy e Debora Sorgato e dell’ex amante del primo, Manuela Cacco, tutti e tre in carcere con l’accusa di omicidio. Intanto ieri Freddy Sorgato e la sua difesa avrebbero dovuto avanzare richiesta di interrogatorio prima del rinvio a giudizio, ma a quanto pare l’autotrasportatore deciderà di raccontare la sua verità solo di fronte alla Corte d’Assise. Per l’uomo ed ex fidanzato di Isabella Noventa poteva rappresentare l’occasione per dire quanto realmente accaduto la sera del 15 gennaio scorso e smentire definitivamente la sua versione iniziale, quella secondo la quale la segretaria morì in seguito ad un incidente causato da un gioco erotico estremo. A tal proposito, il settimanale Giallo chiarisce che proprio nel corposo fascicolo che compone l’intera inchiesta, ci sarebbero numerosi elementi in grado di smentire la tesi dell’incidente, avvalorando invece quella sostenuta da Manuela Cacco in occasione dell’incidente probatorio e nei suoi precedenti interrogatori. E’ lo stesso Freddy a cadere spesso in contraddizione proprio durante i numerosi colloqui in carcere prontamente intercettati.



È ancora lontana la verità sul delitto di Isabella Noventa, avvenuto nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso. A distanza di un anno, dopo i lunghi silenzi da parte dei tre indagati in carcere, i primi retroscena clamorosi sono emersi solo nelle ultime settimane, in seguito alla chiusura delle indagini. Se con gli inquirenti ed al pm Freddy e Debora Sorgato avrebbero deciso di adottare la strategia del silenzio, i due non avrebbero fatto lo stesso con la madre Dolores Rossi, i cui dialoghi avvenuti in carcere sono stati intercettati a loro insaputa. Ed è da queste conversazioni, alcune delle quali venute alla luce nei giorni scorsi, che sarebbe emerso qualcosa in più rispetto alle poche parole finora trapelate da parte dei due fratelli. L’ultima indiscrezione relativa ad una nuova interessante intercettazione con protagonista l’ex fidanzato di Isabella Noventa, la riporta il settimanale Giallo in esclusiva e risale allo scorso 18 giugno. Dopo aver cercato di difendere Debora Sorgato con la versione fornita agli inquirenti al momento del fermo (la morte di Isabella Noventa sopraggiunta in seguito ad un incidente erotico dagli esiti drammatici), questa volta l’autotrasportatore con la passione per il balli latino americani avrebbe tirato in ballo Manuela Cacco, l’ex amante la quale ha avuto anche lei un ruolo attivo nel delitto della segretaria di Albignasego. “Non sarebbe successo niente se quell’altra taceva”, ha confidato Freddy Sorgato alla madre. Il riferimento è proprio alla tabaccaia veneziana, accusata apertamente dall’uomo di essere la causa del suo arresto. “Cosa devo fare… ho cercato di difendermi io… Se quest’altra sta a parlare in maniera sragionevole…”, dice ancora alla madre, la quale lo ascolta in silenzio. I colloqui sono stati registrati grazie alla presenza di microspie in carcere e che avrebbero evidenziato la rabbia dell’uomo nei confronti di Manuela Cacco, la sola del trio diabolico accusato dell’omicidio di Isabella Noventa ad aver collaborato con gli inquirenti, fornendo una ricostruzione diversa del delitto e in disaccordo con la versione fornita dal fratello di Debora Sorgato. Al contrario, le parole dell’ex amante di Freddy metterebbero nei guai proprio la seconda donna implicata nel giallo della segretaria uccisa, anche lei in carcere e ritenuta la principale ideatrice del terribile omicidio.

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