L’inchiesta sul delitto di Isabella Noventa si compone di migliaia di pagine nelle quali si tenta di far luce su quanto accaduto nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso. E’ trascorso quasi un anno dall’ultima serata vissuta dalla segretaria insieme all’ex fidanzato Freddy Sorgato, ora in carcere con la sorella Debora e con l’ex amante Manuela Cacco. E proprio tra le pagine dell’inchiesta emerge un dato che potrebbe risultare decisivo in fase di processo, in quanto potrebbe essere utile a spiegare le dinamiche dell’omicidio di Isabella Noventa. A rendere note le ultime informazioni sul giallo è il quotidiano Il Mattino di Padova nella sua edizione online, secondo il quale gli inquirenti non avrebbero affatto escluso la presenza di Debora nella stessa auto guidata dal fratello e sulla quale più tardi sarebbe salita la segretaria di Albignasego per dirigersi a mangiare con l’uomo l’ultima pizza della sua vita. E’ possibile che la Sorgato si sia nascosta nell’Audi di Freddy per poi, solo più tardi, uccidere Isabella Noventa. Queste sarebbero solo delle ipotesi, mentre appare certa la presenza di Freddy nell’appartamento della sorella per ben 29 minuti prima di incontrare la futura vittima. A rivelarlo è stato il Gps installato sull’auto dell’uomo e che confermerebbe quali sono stati gli ultimi movimenti prima dell’appuntamento con Isabella Noventa. E’ possibile – e di questo ne sarebbero certi gli inquirenti – che i due fratelli abbiano pianificato gli ultimi dettagli legati all’omicidio? Anche per la Procura il lasso di tempo di quasi mezzora prima dell’ultimo appuntamento tra Freddy Sorgato e l’ex fidanzata apparirebbe troppo sospetto ed è probabile che insieme a Debora i due abbiano messo a punto gli ultimi dettagli prima del delitto. Ma è anche probabile che in quei minuti Debora si sia sistemata in auto, ben nascosta tra il sedile posteriore e lo schienale dei sedili anteriori per poi tendere una trappola a Isabella Noventa. L’elemento premeditazione, tuttavia, è stato spesso confermato nel corso delle indagini anche da altri episodi, a partire dagli accertamenti compiuti sin dalle prime settimane del giallo e che avevano ribadito i numerosi quanto sospetti contatti tra i membri del trio diabolico, ovvero tra i Sorgato e Manuela Cacco. Contatti che erano rimasti intensi non solo prima ma anche nei giorni successivi al delitto di Isabella Noventa.