Per scambiarsi al meglio gli auguri di Felice Anno Nuovo forse altri due cibi dovrebbero essere inseriti nel menù del cenone di Capodanno 2017: e sono la frutta secca e i mandarini. Anche questi sono infatti ritenuti portafortuna. La frutta secca, come ricorda La Cucina Italiana è un portafortuna soprattutto in Francia, dove si devono mangiare ben 13 tipi diversi. In Italia invece se ne mangiano solo 7: noci, nocciole, arachidi, uvetta, mandorle, fichi e datteri. Il motivo sta nel fatto che per i Romani la frutta secca era un simbolo ben augurante, soprattutto durante i matrimoni. Arriva invece dalla Cina la tradizione del mandarino come frutto portafortuna. Secondo il Feng Shui cinese, il mandarino è uno dei portafortuna per eccellenza: la sua forma quasi perfettamente sferica richiama infatti l’infinito. Non solo in quella asiatica ma anche nella tradizione occidentale il mandarino e gli agrumi dalla forma sferica sono simboli positivi. Quindi perché non inserirli nel menù di Capodanno 2017? Ci si potrà così augurare un Felice Anno Nuovo sperando di attirare la buona sorte.
Per augurarvi un felice anno nuovo, dolce e pieno di gusto, non fate mancare al vostro menù di Capodanno un grande dessert. Non sottovalutate questa portata come molti erroneamente fanno. Dopo la mezzanotte e gli auguri di buon anno, si è soliti stappare spunate o champagne, brindare e darsi ai festeggiamenti. Ecco quello è il momento in cui la magia del Cenone svanisce di colpo. E invece nel menù di Capodanno riabilitate la portata del dessert per accompagnare in modo adeguato il brindisi e renderlo più corposo. Certo, molti di voi hanno scelto di fare il Cenone di capodanno a ristorante magari deliziando il proprio palato con menù preparativi dai più grandi chef stellati e non presenti sul territorio italiano. Altri invece, per una svariata gamma di ragioni, hanno deciso di organizzare il cenone di capodanno in casa magari riunendosi con amici e parenti. Per quanti sono ai fornelli in queste ore vi vogliamo dare dei gustosi consigli per il vostro menù soprattutto nella preparazione di sfiziosi dessert da servire. A tal proposito un dolce molto semplice da preparare e soprattutto molto gustoso è il Crumble di mele e pandoro alla cannella. Per prepararlo sono sufficienti (per quattro persone) due fette di pandoro, 1 limone, 4 mele renette, 2 cucchiaini di cannella, 3 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di zucchero a velo, 30 grammi di burro e 150 ml di panna per dolci. Un ottimo dolce che può essere preparato nel giro di venti minuti compreso il tempo necessario per montare la panna. E che vi introdurrà a un buon felice anno nuovo!
Tutti voi farete stasera un brindisi per un felice anno nuovo. Ma con cosa brinderete? Sarà un menù di capodanno 2017 ricco di portate per gran parte degli italiani considerando i dati emersi da un’indagine di Confesercenti e SWG di cui dà nota Famiglia Cristiana, secondo cui per il cenone di San Silvestro verrà effettuata una spesa nell’ordine dei 2,6 miliardi di euro. Un’introito importante per i supermercati italiani che conferma la tendenza, seppure in lieve calo rispetto allo scorso anno, a voler attendere la mezzanotte tra le mura domestiche. A brindare all’anno nuovo in casa sarà infatti il 71% dei nostri connazionali (contro il 74% del 2015), mentre il 13% (+4% rispetto allo scorso anno) sceglierà di trascorrerlo in un ristorante, in un pub o in una discoteca. Il patriottismo degli italiani si conferma soprattutto analizzando i dati relativi al brindisi della mezzanotte: ad essere stappate in maggioranza saranno infatti bottiglie di spumante: lo champagne francese rimarrà in cantina, almeno fino all’anno nuovo…
Il vecchio anno sta per andare in soffitta lasciando spazio ad un 2017 carico di speranze per tutti. Molti italiani saluteranno l’arrivo del Capodanno a tavola imbattendosi in eccezionali menù caratterizzati da prelibatezze di ogni genere. In queste ore sta facendo sensazione sul web il menù preparato da Carlo Cracco per capodanno a un costo di 1500 euro a persone. Per il momento non si conoscono quali saranno le portate ma noi azzardiamo un piatto che lo stesso Cracco ha proposto in passato in questa occasione: gli Gnocci di patate farciti di fonduta e tartufo bianco. Non si conosce con esattezza la ricetta del buon Cracco ma possiamo darvene una versione quanto mai simile. Prendete carta e penna e segnatevi ingredienti: 400 grammi di patate con la pelle, 100 grammi di farina 00, 1 uovo intero, 200 grammi di castelmagno, 200 grammi di fontina, 50 grammi di burro, tartufo bianco, sale e pepe quanto basta. Il procedimento è quello classico per la preparazione degli gnocchi con la sola differenze di prevedere forme più grandi. Una volta realizzati gli gnocchi vanno riempiti con la fonduta aiutandosi con il sac-a-poche.
Rispettare la tradizione o mettersi alla prova con pietanze inedite? È questo uno dei tanti dilemmi piombati in vista della preparazione del menù di Capodanno 2017. Se non solo volete attenervi ai classici canoni culinari, ma avete già pensato, ad esempio, di preparare un Cenone tipicamente napoletano, allora vi forniamo le dritte per non sbagliare: l’ingrediente principale è il pesce, rigorosamente fresco, ma immancabile – come riportato da Napoli Zon, è pure il cotechino con le lenticchie. Il Cenone di Capodanno è Napoli è una tradizione vera e propria, al pari della vigilia di Natale, anzi per molti partenopei è un rito importante per accogliere nel migliore dei modi il nuovo anno. Il menù è molto simile a quello della vigilia di Natale, ma ci sono delle varianti tipiche del Cenone di Capodanno. L’antipasto deve essere ai frutti di mare: mettete ostriche e gamberoni in bella vista. Per il primo piatto puntate su spaghetti o scialatielli alle vongole, in alternativa i frutti di mare. Anche il secondo è a base di pesce, rigorosamente fresco e preferibilmente cucinato in cartoccio. C’è chi preferisce friggere il pesce e chi nel dubbio preparare entrambe le versioni per non farsi mancare nulla. Ricordate, però, che non devono mancare baccalà e capitone. Insalata di “rinforzo” come contorno: i broccoli la fanno da padrona. Poi frutta secca in attesa della mezzanotte e a fine Cenone lenticchie e cotechino. Quando arriva Capodanno stappate un buon spumante italiano.
Organizzare un menù di Capodanno 2017 low cost non significa risparmiare sulla qualità né utilizzare prodotti di scarso valore. L’idea, come sempre, è quella di organizzarsi per tempo per scegliere le materie prime migliori al miglior prezzo; naturalmente, è importante anche rimboccarsi le maniche, poiché una cena preparata in casa può consentire un risparmio davvero notevole. E se siete alla ricerca di suggerimenti sui passi da seguire, forse i consigli dell’Unione Nazionale Consumatori potranno chiarirvi le idee. Per prima cosa, è bene occuparsi della spesa personalmente, seguendole diverse promozioni riportate dai volantini e senza fermarsi al primo punto vendita visitato. Se possibile, preferire prodotti in offerta, meglio se acquistati direttamente da aziende agricole nei dintorni o al mercato. Prediligere sempre frutta e verdura di stagione, mentre è bene compilare una lista della spesa per non rischiare di acquistare cose inutili. È importante inoltre non sottovalutare la quantità dei cibi ed eliminare il concetto di “abbuffata”, ma allo stesso tempo è giusto ricordare che un prezzo più alto non sempre è sinonimo di qualità. Con questi piccoli consigli, sarà possibile ottenere un menù di classe senza spendere una fortuna. E anche la salute ne trarrà beneficio.
Siamo ormai agli sgoccioli di questo 2016 con tutti gli italiani che sono alle prese con i preparativi per salutare e festeggiare al meglio l’arrivo del nuovo anno. Tradizione vuole che il brindisi venga fatto davanti ad una tavola imbandita di ogni ben di Dio. Queste ultime ore peraltro hanno visto una piccola polemica per i 1500 richiesti dallo chef stellato Carlo Cracco per prendere parte al banchetto che lui stesso sta preparando. Se non siete tra i fortunati clienti del volto noto di MasterChef ecco per voi una gustosa ricetta da poter proporre questa sera ai vostri ospiti: conchiglioni ripieni di salmone e broccoli. Per la preparazione sono necessari i conchiglioni, broccoli, burro, farina, latte, mozzarella, del filetto di salmone, sale e pepe. Il procedimento è abbastanza semplice: dopo aver pulito e cotto a vapore i broccoli occorre passarli in padella con burro e farina. Quindi si aggiunge il latte fino a far addensare, sale quanto basto e poi si frulla il tutto. A parte si riempiono i conchiglioni con salmone e mozzarella mettendo in una teglia da forno e versandovi sopra la crema prima ottenuta magari aggiungendovi del formaggio di vostro gradimento e besciamella. Cuocere per 20 minuti e servire a tavola.
Nell’ultima serata dell’anno, sulle tavole degli italiani non può mancare un menù di Capodanno 2017 degno dei migliori chef. Molti scelgono di seguire la tradizione, portando in tavola l’immancabile zampone con le lenticchie, ma le nuove tendenze privilegiano piatti più leggeri, dove l’estetica gioca un ruolo fondamentale. In poche parole, se volete sorprendere i vostri commensali con un menù stellato degno dei migliori chef, potete optare per dei piatti alternativi, buoni da mangiare e belli da vedere, con buona pace della nonna. E se il conto da 1500 euro del rinomato ristorante di Cracco vi sembra troppo salato, potete tentare di replicare qualcuna delle sue ricette anche a casa, per provare ad assaporare piatti nuovi e di sicuro successo. Fra questi, vi consigliamo i gamberi marinati al campari con contorno di verdure croccanti o le capesante marinate alla barbabietola, due piatti perfetti per un menù di pesce elegante, ma allo stesso tempo alla portata di tutti. Se volete sorprendere i vostri ospiti con una composizione bella da vedere e buona da mangiare, potete optare invece per un uovo in camicia allo zafferano con zucchine e cozze, una prelibatezza da realizzare in maniera molto semplice ma fruttando pochi ingredienti legati alla tradizione. Semplici idee, materie prime selezionate e tanta passione faranno il resto: i vostri ospiti non potranno che gradire.
Per il Menù di Capodanno 2017 e per salutare il vecchio anno con un ben gustoso “ciao 2016”, un unico re incontrastato domina lo scenario degli chef stellati d’Italia: è Carlo Cracco, ovviamente, re da Masterchef fio ai suoi ristoranti, dai suoi progetti fino alle ricette specifiche anche per questa fine anno 2016. Uno chef stellato con qualche piccola polemica di tropo però, visto quando sta succedendo in quel di Venezia, proprio per il Cenone di Capodanno: la Torre dell’Arsenale ospita “Tentazioni New Year’s Eve-The Luxury Experience”, lo spettacolo veramente esclusivo della NùArt con un menù curato dallo chef stellato Carlo Cracco, solo 60 posti disponibili da 1.500 euro per una notte di San Silvestro da sogno da passare in Laguna. Qualche polemica però è scattata proprio per il costo quasi proibitivo delle portate in salsa-style Cracco: scenografie, super ingredienti ma anche piatti da nouvelle couisine che non sfameranno i fortunati ospiti della grande cena di Capodanno. E voi, sareste disposti a spendere così tanto per una cena di Carlo Cracco (manco “con”).
Non sono solo le lenticchie uno dei cibi portafortuna da poter inserire nel menù di Capodanno 2017. Per il Cenone di domani 31 dicembre possono essere infatti preparati anche altri piatti ben auguranti. Da tradizione le lenticchie sono simbolo di soldi proprio per la loro forma rotonda. Ma questa forma appartiene anche ad altri cibi come per esempio l’uva: in Spagna e Messico è consuetudine mangiare allo scoccare della mezzanotte dodici acini, uno per ogni mese dell’anno per il quale ci si augura buona sorte. Al posto delle lenticchie negli Stati Uniti sono cucinati i fagioli con riso, cipolla e bacon. E si crede che portino soldi anche le verdure verdi come zucchine, verze o broccoli perché ricordano il colore dei dollari. Nel nostro menù di Capodanno 2017 possiamo poi inserire la melagrana, frutto considerato simbolo di ricchezza nella mitologia greca e romana. Oppure si può cucinare un risotto per il Cenone di San Silvestro: come per lenticchie e fagioli si crede che il riso garantisca abbondanza per l’anno che inizia. Chi vuole mutuare una tradizione asiatica può invece cucinare per il menù di Capodanno 2017 i noodles. In Cina e Giappone sono infatti simbolo di longevità e sono cucinati facendo attenzione a non spezzarli.
Cenone di Capodanno? Come non pensare subito a Carlo Cracco re dei cook show e della cucina gourmet. Cosa proporrebbe il re della cucina di cui si sta parlando molto proprio in vista del cenone di Capodanno da 1.500 euro. Subito si pensa alle uova che sono di certo il grande cavallo di battaglia. Tra le entree più apprezzate del suo bagaglio tecnico ci sono le uova di quaglia all’alpestre. Chi ha visto poi Hell’s Kitchen nelle sue tre edizioni poi non potrà assolutamente dimenticare le noci di capesante che sono state uno dei tormentoni del programma soprattutto per quella cottura dorata sempre ritenuta importante per lo chef. Tra le novità proposte poi da Carlo Cracco c’è anche l’accostamento atipico mari e monti, cozze e salsiccia. Quest’ultimo potrebbe mettere in difficoltà i palati meno esperti, ma come possiamo notare in diversi ristoranti di alta classe è meno inusuale di quanto si pensi.
Gli italiani si augureranno Felice Anno Nuovo in casa: al menù di Capodanno 2017 del ristorante preferiranno infatti quello casalingo 3 su 4. Sono questi i dati di un’indagine Coldiretti/Ixè. Il 78% degli italiani consumerà quindi a casa il menù di Capodanno 2017 mentre tra chi ha scelto di mangiare fuori, magari partecipando al Cenone di Carlo Cracco alla Torre dell’Arsenale a a Venezia, il 15% ha optato per il ristorante e il 3% per l’agriturismo. Secondo l’indagine saranno destinati al menù di Capodanno 2017 in media 80 euro a famiglia. Per quanto riguarda i vini con i quali fare un brindisi di Felice Anno Nuovo lo spumante, sottolinea la Coldiretti, si conferma il prodotto immancabile per quasi 9 italiani su 10 (89%). Anche le lenticchie però sono un cibo irrinunciabile: saranno infatti presenti nell’88% dei menù di Capodanno 2017. Gli italiani dunque sembrano tornare a rispettare le nostre tradizioni rispetto al passato: il cotechino sarà scelto infatti dal 72%, solo il 9% ha dichiarato che mangerà ostriche e l’8% caviale. Il salmone sarà invece presente nel 56% dei menù di Capodanno 2017.
Menù di Capodanno in versione Carlo Cracco: una grande serata a Venezia, con qualche polemica come scrivevamo qui sotto, ma all’insegna dell’alta cucina in pieno stile vicentino: ma quale sarà il menù più ricco che avreste mai immaginato? Per 1500 euro a testa, i 60 vip super secreti invitati a Venezia per il cenone di Cracco, cosa troveranno sulla loro tavola? Assoluto riserbo in queste ultime ore che preparano la grande festa di Capodanno, eppure un ingrediente sembra che il buon Chef di Hell’s Kitchen l abbia consigliato: l’uovo, come quello speciale che rimanda al suo ultimo libro uscito per il Natale 2017. Lui riceverà per la cena organizzata 10mila euro, il resto in beneficenza per quello che riguarda questo cenone veneziano: il famoso uovo marinato in 15 giorni potrebbe essere uno dei tanti piatti che impreziosiranno la tavola imbandita del re della cucina. Di sicuro, smartphone in mano che da domani sera qualche indiscrezione e qualche foto sui social compariranno sicuramente: e allora potreste inventarvi una cena l’1 o il 2 gennaio che possa avere come menù quello di Carlo Cracco (senza però spendere tutto quanto hanno sborsato i “cari” vip).
Per il menù di Capodanno 2017 gli italiani spenderanno di più rispetto allo scorso anno. In base alle stime del Codacons, le famiglie non rinunceranno a scambiarsi gli auguri di Felice Anno Nuovo imbandendo le tavole per il classico Cenone di San Silvestro. Tra cibi e bevande la spesa, secondo il Codacons, sarà in crescita del +4% sul 2015: il costo complessivo per il menù di Capodanno 2017 salirà quindi a oltre 2 miliardi di euro. Il Codacons avverte però che il rischio di sprechi e acquisti inutili è sempre in agguato. Ecco quindi alcuni consigli dell’associazione dei consumatori per risparmiare fino al 30% sull’acquisto dei prodotti alimentari legati al menù di Capodanno 2017. E’ bene ridurre i quantitativi dei cibi acquistati visto che un quinto di quanto comprato viene buttato. Poi è importante scegliere con cura il negozio in cui fare gli acquisti. “gli esercizi commerciali più convenienti sono hard discount (si risparmia fino al 50% rispetto al negozio tradizionale), mercato (- 30/35% rispetto al negozio), ipermercati (-20/25%), supermercato medio (-10/15%) e negozio tradizionale” (clicca qui per leggere tutti i consigli).
Il Capodanno 2017 sarà anche solidale a Milano: per il tradizionale Cenone del 31 dicembre è stato pensato un menù speciale per 37 persone in difficoltà. Saranno ospiti del Kapuziner Platz, uno dei ristoranti che partecipano alla “Cena Sospesa”: siederanno a tavola con gli altri clienti e degusteranno il menù previsto per quella sera, ma sarà lo staff ad offrire con le loro donazioni i pasti a chi ha bisogno. Le 37 persone in difficoltà assaporeranno specialità bavaresi, nel pieno spirito del locale, e alcuni must della tradizione ambrosiana, come panettone e spumante. La cucina del ristorante ha anche pensato a qualche variante senza carne di maiale per chi ha particolari esigenze alimentari. Il ristorante di Alessandro Provolo aveva già compiuto questo gesto lo scorso anno, l’auspicio è che diventi una tradizione. Sono altri 22 – come riportato da Il Giorno – i ristoranti a Milano che aderiscono alla cena sospesa: vengono raccolte le offerte dei clienti e poi convertite in ticket restaurant che vengono distribuiti alle persone in difficoltà assistite dai centri di ascolto parrocchiali.
Chissà se per il menù di Capodanno 2017 Carlo Cracco cucinerà anche carne di maiale. Questa però non dovrebbe mancare per augurare Felice Anno Nuovo! a parenti e amici riuniti a tavola per il Cenone di San Silvestro. Domani sera, 31 dicembre, tra i piatti della tradizione da gustare nell’ultima cena del 2016 si può inserire anche un secondo di carne di maiale. E’ infatti un animale che porta fortuna, non a caso i salvadanai hanno questa forma di solito. Il maiale infatti è simbolo della civiltà contadina nella quale “non si butta via nulla” e quindi è legato all’abbondanza. Il suo significato però, come ricorda La Cucina Italiana, divenne ambivalente visto che nel Medioevo cristiano era infatti considerato animale diabolico per la sua lussuria e impudicizia. La tradizione culinaria comunque lo inserisce, con lo zampone e il cotechino accompagnati da un contorno di lenticchie, anche nel menù di Capodanno 2017 perché possa davvero essere un Felice Anno Nuovo!
Per il menù di Capodanno 2017 arrivano anche i consigli di Edoardo Raspelli. Ecco quindi quali sono i piatti da mettere in tavola per il Cenone di domani 31 dicembre secondo il critico gastronomico. Intervistato da Quotidiano.net Raspelli ha sottolineato che in Italia abbiamo delle vere e proprie eccellenze che magari non conosciamo e con le quali si possono preparare piatti particolari per il menù di Capodanno 2017. Per quanto riguarda gli antipasti si può puntare ad esempio sui “gamberi rossi di Sicilia, da servire crudi con la burrata fresca, un abbinamento insolito e gustosissimo. E poi il caviale”. Oppure su un piatto di salumi nostrani: “in Italia abbiamo otto tipi di prosciutto a denominazione di origine protetta. E poi eccellenze quali, ad esempio, il culatello di Zibello”. Come primo piatto Raspelli consiglia “i ravioli: di magro con verdura, ma anche col ripieno di carne o di pesce”. Mentre per il secondo del menù di Capodanno 2017 “sono di prassi carne e arrosti, ma io suggerisco e preferisco il pesce, preferibilmente pescato, anche se costa moto di più di quello di allevamento”. Infine per il dolce del Cenone di San Silvestro Raspelli indica “panettone o pandoro, ma per me anche cannoli e cassata siciliana, con tanta ricotta e poco cioccolato” (clicca qui per leggere tutto).
Anche in occasione del menù di Capodanno 2017, l’attenzione va inevitabilmente alla linea ed a ciò che è bene o meno portare a tavola. A fornire qualche utile consiglio in tal senso è stata l’esperta nutrizionista Stefania Ruggeri, come evidenziato dal sito Consumatrici.it, la quale oltre a dare qualche dritta su come mangiare bene ha anche fornito qualche valida idea per il menù di Capodanno 2017 per lei per lui. Sul piano dei piatti da gustare, oltre ad uno squisito piatto di pesce o di crostacei, pensato soprattutto per le donne per combattere la carenza di iodio, l’ideale sarebbe un piatto di legumi. Le ricette in tal senso sono molteplici e possono prevedere la presenza di fagioli, ceci, fave e lenticchie. Per la nutrizionista rappresentano il piatto ideale in quanto “non danno il picco glicemico dopo il pasto”. Quale invece quello pensato per gli uomini? Secondo l’esperta del Crea, la pasta al pomodoro rappresenta il piatto ottimale “per l’alimentazione maschile e i sui benefici si veicolano meglio con un filo d’olio extravergine, anch’esso un po’ cotto”. Ad esso possiamo far seguire una deliziosa bistecca al sangue capace di fornire il giusto quantitativo di ferro.