Si continua a parlare ancora oggi di Don Antonio Polese, il celebre Boss delle cerimonie di Real Time, venuto a mancare nei giorni scorsi. Un vuoto incolmabile per i tanti fan dello show che ora attendono di poter vedere la quinta stagione, seppur senza il loro beniamino. Questo è quanto paventato dal regista de Il Boss delle cerimonie, che ha ricordato come la storia della famiglia Polese e de La Sonrisa andrà avanti. E così, nelle passate ore la pagina ufficiale dell’Hotel che ad oggi ha accolto decine e decine di matrimoni, i quali si sono svolti sotto il benestare di Don Antonio Polese, ha voluto condividere il breve video omaggio che Real Time ha dedicato al protagonista del programma tanto amato dai telespettatori italiani. “Pochi secondi per ricordare quattro anni insieme. Arrivederci, Boss. #CiaoDonAntonio”, è il messaggio allegato alle immagini che scorrono e nelle quali Don Antonio appare come sempre sorridente all’interno del suo sfarzoso castello. Sono stati ancora una volta numerosi i commenti degli utenti Facebook che hanno colto l’occasione per dedicare un ultimo saluto al celebre Boss delle cerimonie. Clicca qui per vedere il video e leggere i commenti.



Anche il funerale di Don Antonio Polese, star de Il Boss delle cerimonie, potrebbe entrare a far parte dello show di Real Time dedicato ai matrimoni trash. E’ quanto prospettato dal regista Raffaele Brunetti, intervistato dal portale televisivo TvBlog nei giorni scorsi, mentre si accingeva a prender parte alla cerimonia funebre del celebre volto tv. Il regista ha confermato l’intenzione di continuare a raccontare La Sonrisa, anche senza Don Antonio Polese, vero protagonista dello show. Alcune puntate della quinta stagione senza Don Antonio sarebbero già state girate, ma in cantiere ci sarebbe molto di più. Anche in occasione dei funerali di Don Antonio Polese, infatti, era presente una troupe de Il Boss delle Cerimonie. “La nostra idea è quella di raccontare tutto, come da nostra cifra. Poi vedremo cosa ne sarà, se verrà mai trasmesso o no: può darsi che il funerale venga inserito in una puntata, non so”, ha aggiunto il regista che nel frattempo ha rivelato di stare lavorando ad un omaggio a Don Antonio Polese. Di sicuro c’è che “la saga della famiglia Polese” continuerà, così come l’attività de La Sonrisa.



Dopo la morte di Don Antonio Polese si sono avute reazioni differenti: da una parte grande commozione per la dipartita del celebre Boss delle cerimonie, dall’altra pesanti accuse in merito ai presunti legami dell’uomo con la camorra. Intanto sui social è ancora forte la commozione da parte dei suoi numerosissimi fan e proprio la pagina Facebook dedicata a Don Antonio Polese realizzata dopo la sua morte e che raccoglie quasi 15 mila persone, nelle passate ore ha voluto ricordare ancora una volta il Boss delle cerimonie, reso celebre proprio dallo show di Real Time, pubblicando un video con le sue ultime parole. Si tratta del messaggio che lo stesso Polese aveva inviato ai suoi fan mentre si trovava in ospedale, qualche settimana fa, in occasione del ricovero per i problemi al cuore che lo hanno poi portato alla morte. L’uomo augurava “un mondo di bene e 100 anni di felicità sempre in ottima salute”, dando l’appuntamento al suo castello per la celebrazione delle nozze da favola. Nozze che, purtroppo, da qualche giorno non vedranno più la presenza del mitico Don Antonio, sebbene lo show – stando alle parole del regista – potrebbe andare avanti anche senza di lui.



La morte di don Antonio Polese segna un punto di dolore non solo per tutti i fan del Boss delle cerimonie, ma anche per quanto riguarda la percezione che l’Italia ha dell’imprenditore della Sonrisa. Sono in molti infatti a ritenere Antonio Polese un vero e proprio fenomeno mediatico, una sorta di re del trash, un erede di una grande fetta della cultura televisiva italiana. A ridosso dei suoi funerali, che si sono celebrati nei giorni scorsi a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, c’è stato anche chi non ha risparmiato parole dure, che riguardano in qualche modo il passato del Boss. “Presi dalla voglia di celebrare un volto noto della tv trash, ci si è dimenticati di avere a che fare con una persona che ha avuto legami con la camorra di Cutolo per cui è stato anche condannato per concorso esterno in associazione mafiosa”. Ad esprimersi così Francesco Emilio Borrelli, il consigliere regionale dei Verdi, che più di una volta in passato ha messo in risalto i precedenti di Antonio Polese. “Non bisogna essere ipocriti”, continua, riporta Salerno Notizie, “dimenticando ciò che si è fatto in vita”. 

Il funerale di Antonio Polese, conosciuto maggiormente come il Boss delle Cerimonie, ha portato nella chiesa di Sant’Antonio Abate migliaia di fan, conoscenti ed amici, uniti dal profondo affetto che provavano per l’imprenditore. Particolare risalto lo hanno avuto le parole delle nipoti, che durante la cerimonia hanno voluto leggere delle lettere indirizzate al nonno. Parole commoventi, toccanti, che hanno espresso al meglio il cordoglio fra i presenti, culminati nelle lacrime della moglie del Boss, Rita Greco. La donna non ha lasciato un solo momento il feretro del marito, scoppiando alla fine a piangere al fianco della figlia Imma Polese. Sui social sono numerose le manifestazioni d’affetto da parte degli ammiratori di don Antonio Polese, che hanno scritto messaggi di vicinanza alla famiglia sia sui gruppi Facebook che sulla pagina della Sonrisa, l’impero del Boss delle Cerimonie. 

A distanza di alcuni giorni dalla morte di Don Antonio Polese, in tanti spettatori si domandano quale sarà il destino dello show di Real Time che tanto ha contribuito a renderlo celebre, Il Boss delle Cerimonie. Se finora tutto sembrava avvolto dal massimo riserbo, anche per rispetto al dolore per la scomparsa del celebre volto tv, ora sembra essere giunta qualche risposta, come rivelato dal portale TvBlog. Il blog televisivo ha infatti intervistato Raffaele Brunetti, regista de Il Boss delle cerimonie, che ha fornito qualche anticipazione sullo show ambientato a La Sonrisa. Ebbene, dopo la dipartita di Don Antonio, pare proprio che la trasmissione proseguirà, sebbene sarà evidente la sua assenza. “La nostra intenzione è quella di continuare a raccontare La Sonrisa. Noi abbiamo girato già alcune puntate della quinta stagione senza Don Antonio, la cui messa in onda era prevista per la Primavera 2017, documentando la sua degenza in ospedale, registrando anche delle cose molto belle fin dal suo primo ricovero a Castellammare, come le visite dei familiari…”, ha rivelato il regista. Secondo Brunetti, il loro è un docu-reality vero, capace di raccontare tutto ciò che avviene in casa Polese. “La nostra intenzione quindi è quella di continuare”, ha dunque chiosato il regista de Il Boss delle cerimonie.

La morte di Don Antonio Polese, reso celebre grazie allo show di Real Time, Il Boss delle Cerimonie, ha rappresentato un vuoto incolmabile per molti appassionati del programma e non solo. Volti noti del mondo dello spettacolo e della musica neomelodica, in questi ultimi giorni hanno dedicato parole di affetto a Don Antonio ed alla sua famiglia. Per questo motivo, proprio i familiari, tramite la pagina Facebook ufficiale dell’Hotel La Sonrisa, hanno voluto destinare un pensiero a tutti coloro che hanno manifestato interesse e commozione per la perdita del loro compianto. “In tantissimi avete scritto, avete chiamato, siete venuti al castello. Grazie a tutti per la vicinanza, l’affetto e il calore che ci avete dimostrato accompagnandoci nell’ultimo saluto a Don Antonio”, è stato il messaggio della famiglia del Boss delle Cerimonie, scomparso a 80 anni in seguito a gravi problemi cardiaci che già si erano riproposti nelle passate settimane. Per molti, insieme a Don Antonio Polese se n’è andato “un nonno, un amico, la persona che dopo una giornata di lavoro e di stress per vari motivi, dallo schermo della TV mi regalava tanta allegria e spensieratezza”, come ha scritto una sua spettatrice sotto i ringraziamenti della famiglia, su Facebook.

In tanti lo ricordano, in tanti lo salutano, Don Antonio Polese è ancora al centro delle cronache dal Sud per il clamore che il Boss delle Cerimonie ha scatenato in questi anni di produzioni e puntate maestose. Qualcuno però vuole mettere i puntini sulle “i” su questo particolare personaggio, e questo qualcuno risponde al nome dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. Il motivo è molto semplice, visto che il il Boss delle Cerimonie ha dichiarato più volte di appartenere al particolare ordine. La nota e la precisazione arriva direttamente dall’Ordine dei Cavalieri di Malta che scrivono quanto segue: «Don Antonio Polese non era un cavaliere di Malta e non aveva alcuna relazione con il Sovrano Ordine di Malta». Lo precisa in una nota l’ufficio stampa del Sovrano Ordine di Malta. «Il ‘Sacro Ordine dei Cavalieri Crociati di Malta’, al quale il sig. Polese ha dichiarato di appartenere – si legge nella nota – è una organizzazione non riconosciuta, che tenta di utilizzare il nostro nome ed i nostri simboli, che sono legalmente registrati in oltre 100 paesi del mondo. Persone ed organizzazioni in numerosi paesi fanno uso del nostro nome o di nomi similari al nostro per finalità non collegate con gli scopi e alle tradizioni dell’Ordine di Malta». La nota sottolinea come le imitazioni danneggiano e non poco la buona fede dell’ordine, creando scopri di lucro e fraintendimenti che vanno assolutamente eliminati.