Il giorno 5 dicembre la Chiesa cattolica ricorda il martirio di san Dalmazio di Pedona, nato in epoca precostantiniana a ForumGermazorum (attualmente conosciuta come San Damiano Macra). Le note agiografiche del santo sono scarse e sono ricondotte a un manoscritto del VII sec., redatto da un monaco di Pedona. Questi descrive san Dalmazio come un solerte evangelizzatore che venne martirizzato il 5 dicembre 254 e le cui spoglie furono trasferite nella Basilica eretta in suo onore presso Borgo San Dalmazio. Secondo gli scritti dell’Abate Ferdinando Ughelli, le reliquie del santo vennero trasferite nella chiesa medievale di Quargneto, oggi annessa alla diocesi di Alessandria. La traslazione dei resti di san Dalmazio pare sia avvenuta per volere di Audace, vescovo di Asti, nei primi anni del X secolo, al fine di proteggere le reliquie dalle razzie dei saraceni che, in quell’epoca, imperversavano nella zona meridionale del Piemonte. Dal trasferimento delle spoglie del santo, che fino ad allora era venerato nella Chiesa di Borgo San Dalmazio, il centro del suo culto è divenuto la Chiesa di san Dalmazio a Quargneto, eretta a Basilica Minore da Papa Giovanni Paolo II nel 1992.
È patrono del Borgo omonimo (un tempo noto come Pedona), in provincia di Cuneo. Borgo San Dalmazio conserva una cripta di epoca longobarda, facente parte dell’antica Abbazia di Pedona e contenente, secondo lo storico Ferdinando Gabotto, le reliquie di san Dalmazio. La Chiesa patronale dedicata al Nostro, invece, risale all’XI sec. e venne eretta dai monaci di San Colombano di Bobbio. Tra le altre architetture religiose presenti nel comune, si rilevano la Chiesa della Confraternita di San Giovanni Decollato e il Santuario della Madonna di Monserrato, nonché la splendida Cappella della Madonna della Neve, situata nella frazione di Beguda. Il santo è altresì patrono del comune di Quargneto, posto nella piana di Alessandria, ove si trova la Basilica Minore eretta proprio in onore di san Dalmazio di Pedona. La Chiesa venne consacrata da Papa Pasquale II nel 1111 ma, alla fine dello stesso secolo, fu distrutta per ordine di Federico Barbarossa. Successivamente, la Basilica venne ricostruita e ampliata con un lungo intervento che durò quasi 3 secoli. Quargneto è centro d’interesse anche per diversi eventi culturali, fra cui ve n’è uno dedicato al pittore futurista e metafisico Carlo Carrà, nato proprio nel comune alessandrino nel 1881.
Oltre a san Dalmazio di Pedona, il 5 dicembre si commemorano anche San Basso di Nizza, vescovo e martire, San Guglielmo Saggiano, martire mercedario, il Vescovo di Brindisi San Pelino e l’Abate San Saba Archimandrita, il monaco San Lucido di Arquara e Santa Consolata di Genova, il Vescovo San Gerardo di Braga e il martire San Giobanni Almond. Inoltre, si ricordano i Beati Agustina Peña Rodríguez, Nicola Stenone, Filippo Rinaldi, Bartolomeo Fanti, Narciso Putz e Giovanni Gradenigo.