Don Antonio Polese è morto, e ora che il Boss delle Cerimonie non c’è più cosa ne sarà dell’hotel La Sonrisa? Il castello che ha ospitato per anni matrimoni sfarzosi e cerimonie d’ogni tipo, non può arrestare la sua attività, e se già nel giorno della scomparsa di don Antonio il pranzo di nozze di due novelli sposi è andato in scena seppur tra le lacrime dello staff, sembra ovvio che il grande e tradizionale cenone di San Silvestro sia stato confermato anche quest’anno. Nel frattempo tra i fan è forte il sentimento di vicinanza alla famiglia del Boss, al pari della richiesta di far continuare a vivere la serie di Real Time. Ma chi potrebbe raccogliere un’eredità così ingombrante come quella di don Antonio? Secondo molti la figlia Imma avrebbe il cosiddetto physoque du role e non a caso una sostenitrice del programma ha scritto su Facebook:”Signora Imma vogliamo vedere lei al posto di suo padre nel boss delle cerimonie 5. Continuate la serie in onore di Don Antonio,un abbraccio alla famiglia e sentite condoglianze”.



La commozione per la morte di don Antonio Polese, noto al grande pubblico come Il Boss delle Cerimonie, non è ancora svanita. Superare momenti difficili come la scomparsa del capofamiglia può essere però più semplice quando l’affetto delle persone si fa sentire in maniera forte e chiara. Questo il significato del messaggio pubblicato su Facebook da Tobia Antonio Polese, o semplicemente Antonio Jr., nipote del Boss delle Cerimonie morto in seguito ad un arresto cardiaco, che ha voluto ringraziare tutte le persone che gli hanno manifestato la propria vicinanza in un passaggio certamente complicato. Ecco le sue parole:”Non sono solito esternare i miei pensieri più profondi, le mie emozioni, i miei sentimenti, soprattutto su un social network; sento comunque il bisogno di ringraziare pubblicamente tutti coloro che in questi giorni con un semplice messaggio, una chiamata o una visita mi sono stati vicini. Siete davvero in tanti e vi chiedo scusa se non riesco a rispondere a tutti. In ogni caso, grazie per l’affetto dimostrato”.



Dopo la morte di don Antonio Polese resta ancora una questione aperta riguardante l’eredità morale lasciata dal Boss delle Cerimonie. Ad occuparsi del castello La Sonrisa saranno infatti con ogni probabilità la figlia Imma e il genero Matteo, ma vista l’intenzione di Real Time di continuare con il programma che ha reso celebre don Antonio, si pone anche un problema di coerenza con il format: per farla breve, c’è bisogno di un nuovo boss. Sia Imma, che Matteo hanno le carte in regola per dirigere il castello e far funzionare tutto alla perfezione, ma tra i fan c’è chi sogna una soluzione più romantica. L’ipotesi che probabilmente avrebbe reso più felice don Antonio Polese è infatti quella che vede il nipote, Tobia Antonio jr, pronto a vestire i panni che furono del nonno: quello di nuovo Boss delle Cerimonie. La quarta stagione del programma, però, si era conclusa proprio con la decisione da parte del nipote del Boss di accantonare l’impresa familiare per concentrarsi sull’università. La scomparsa di don Antonio, che stravedeva letteralmente per il nipote, convincerà Antonio junior a tornare sui propri passi?



Lo sconforto è ancora grande tra le persone che hanno voluto bene a don Antonio Polese dopo la morte di quello che viene tuttora riconosciuto come Il Boss delle Cerimonie. Sta di fatto che la vita va avanti e tra le domande più condivise tra gli appassionati della saga di Real Time ve n’è stata una che attende ancora di trovare una risposta ufficiale: cosa ne sarà della trasmissione ora che don Antonio Polese è salito al cielo? A tentare di fare chiarezza c’ha pensato il regista della serie, Raffaele Brunetti, che a Tvblog ha dichiarato:”Noi abbiamo girato già alcune puntate della quinta stagione senza Don Antonio, la cui messa in onda era prevista per la Primavera 2017, documentando la sua degenza in ospedale, registrando anche delle cose molto belle fin dal suo primo ricovero a Castellammare, come le visite dei familiari..”. Dopo la dipartita di don Antonio, però, tutto è tornato in discussione. Cosa ne sarà de Il Boss delle Cerimonie nel 2017? “Una quindicina di giorni fa, alla luce del lungo ricovero di Don Antonio e della sua forzata assenza dal Castello, andammo a parlare con il canale manifestando la nostra intenzione di procedere e la rete si mostrò d’accordo. Ora, ovviamente, vedremo anche con la famiglia: procederemo fintanto che loro saranno d’accordo”.

Continua ad essere commosso il pubblico per la morte di Don Antonio Polese, conosciuto in televisione come il Boss delle Cerimonie. In seguito alla sua scomparsa, il nipote Tobia Antonio Polese ha voluto ringraziare quanti in questi giorni hanno voluto stare vicino alla famiglia, dimostrando il proprio affetto. Sul suo profilo Facebook, il nipote del Boss delle Cerimonie ha pubblicato un lungo post, in cui ha sottolineato di essere poco avvezzo alle esternazioni dei propri sentimenti. “Sento comunque il bisogno di ringraziare pubblicamente tutti coloro che in questi giorni con un semplice messaggio, una chiamata o una visita mi sono stati vicini”, prosegue, “siete davvero in tanti e vi chiedo scusa se non riesco a rispondeere a tutti”. Sarà molto probabilmente il nipote di Don Antonio Polese a prendere le redini della trasmissione più famosa di Real Time. Fra le tante curiosità, scrive La Voce di Napoli, proprio a La Sonrisa è stato celebrato il diciottesimo compleanno del ragazzo. La famiglia di Don Antonio Polese dimostra ancora la propria unità, come evidenzia anche un post scritto dalla nipote del Boss su Instagram, allegato ad uno scatto che la riprende con il nonno, in un gesto affettuoso. “E’ per quelli come te che esiste il paradiso”, scrive la ragazza.

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-E’ stato spesso paragonato a Mario Merola, per la capacità con cui ha tirato su le sorti del trash portando sul piccolo schermo un vero e proprio fenomeno mediatico. Così se ne va Antonio Polese, conosciuti da tutti come il Boss delle Cerimonie. Popolare e simpatico, fantasioso ed originale, con il suo ristorante La Sonrisa ha portato in auge anche il paesino di Sant’Antonio Abate. Un castello mozzafiato che domina il panorama e che i cittadini sognano di percorrere almeno una volta nella loro vita. Da tempo era malato di cuore ed in molti temevano già per la salute di Antonio Polese, fin troppo precaria. Nelle scorse settimane, il Boss era stato infatti ricoverato a causa di alcuni problemi cardio respiratori, da cui sembrava essersi ripreso. Tutto risale al 1991, rivela La Voce di Napoli, quando Antonio Polese scopre di avere alcune anomalie al cuore. Dopo vari accertamenti, il professor Schiattarelli avrebbe comunicato a Polese una calcificazione della valvola aortica e che si sarebbe dovuto sottoporre ad un intervento. Operato a Parigi, presso la struttura Blusot, il Boss entrò in coma per cinque giorni a causa di un’infezione dovuta all’enorme perdita di sangue.

Don Antonio Polese è morto ma rimarrà per sempre nel cuore dei suoi affetti più cari. Ai funerali del Boss delle Cerimonie sono intervenute più di 10mila persone che gli hanno recato omaggio oltre, ovviamente, alla sua splendida famiglia. Alle esequie era presente anche sua moglie Rita, con la quale Don Antonio Polese ha condiviso più di 50 anni d’amore e affetto: ed è proprio a La Sonrisa, durante una puntata de Il Boss delle Cerimonie, che i due hanno festeggiato le nozze d’oro. “L’amore è nato dopo quattro, cinque anni di gestione della macelleria. Mia moglie era la figlia del proprietario dei locali. Di lei mi colpì la simpatia, la semplicità. Il nostro è stato un matrimonio ricco di gioia, di felicità e quindi non si può mai dimenticare. Il segreto per far durare un rapporto così a lungo è la fedeltà”, disse Don Antonio Polese rivolto all’amore della sua vita. Che oggi rimpiange un uomo speciale.

Ha commosso tantissimi italiani la morte di Don Antonio Polese, noto come il Boss delle Cerimonie dall’omonima serie televisiva in onda su Real Time. Ai funerali che si sono svolti ieri a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli hanno infatti partecipato 10mila persone: gente comune e anche qualche personaggio pubblico si sono voluti stringere intorno alla famiglia per l’ultimo saluto a Don Antonio Polese. Il Boss delle Cerimonie ha raccontato tanti eventi (matrimonio, battesimi, etc..) all’insegna dello sfarzo realizzati al Grand Hotel La Sonrisa di Sant’Antonio Abate. La figlia Imma, nel giorno dei funerali, ricorda il sorriso del padre e lo definisce “un uomo speciale”. Real Time ha scelto di dedicare una maratona di tre giorni, ieri, oggi e domani, al programma che ha reso celebre Don Antonio Polese: in questo modo hanno potuto ricordarlo anche tutti i fan che non hanno potuto partecipare ai funerali ma che avrebbero voluto.