Il clamore suscitato dalla promessa di Paola Saulino legata alla vittoria del No al Referendum sta attirando sempre di più l’interesse pubblico sull’attrice. Sono in molti, sui social, a sottolineare come il suo intervento sia una brutta copia della dichiarazione fatta da Madonna durante le elezioni presidenziali. La cantautrice e regina del pop aveva infatti promesso prestazioni sessuali in cambio di un voto per la candidata democratica. Eppure Paola Saulino sembra aver colto nel segno, sempre che la strategia mirasse ad accrescere la sua notorietà. Invitata in molti salotti radio e televisivi, Paola Saulino è infatti intervenuta a La Zanzara, il programma radiofonico condotto da Giuseppe Cruciani ed in onda su Radio 24. Durante la trasmissione di oggi, la Saulino ha sottolineato che non si tratta di uno scherzo, spazzando via ogni minimo dubbio che non manterrà la promessa. La donna, elettrizzata per la vittoria appena segnata, ha ribadito più volte che sta organizzando l’evento, ma solo per chi si è prenotato entro la scorsa domenica 4 dicembre.
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Dopo il referendum si torna a sentire il nome di Paola Saulino autrice di una promessa alquanto singolare a chi avrebbe votato per il no. Tra bufala e realtà sicuramente la ragazza ha raggiunto il suo obiettivo e cioè quello di far parlare di lei. Paola Saulino è nata il 16 luglio 1989 a Napoli e ha debuttato al cinema in un ruolo secondario nel film di Fausto Brizzi ”Pazze di me”. In passato ha effettuato stage all YD Actors Studio e ha partecipato a un workshop di Ivana Chubbuck. Aveva iniziato con una lunga gavbetta al Teatro Elicantropo di Napoli. Di recente è volata ad Hollywood per recitare in film come “Phonebook” e “First house on the hill”. Staremo a vedere dopo questa situazione come si muoverà la sua carriera e se magari tornerà anche in Italia per situazioni lavorative o meno.
L’iniziativa a luci rosse di Paola Saulino tra bufala e strategia, fatto sta che in molti hanno creduto quanto promesso dall’attrice in caso di no al referendum di ieri. E’ indubbio poi che l’iniziativa abbia fatto molta pubblicità alla donna che è stata citata un po’ ovunque in questi giorni. Ha fatto parlare talmente tanto di sé che la voce è arrivata addirittura in Inghilterra e per questo si può anche dire che la strategia sia riuscita. Sulla pagina Twitter del The Daily Telegraph possiamo leggere proprio l’articolo dedicato a Paola Saulino con alcune informazioni che ci fanno capire come anche in Inghilterra questa iniziativa abbia suscitato più sorrisi che reale interesse. Clicca qui per l’articolo del The Daily Telegraph.
Quella di Paola Saulino sembrava una presa in giro, una goliardata fatta in un momento di esuberanza, e nemmeno tanto originale visto che anche Madonna lo aveva promesso, prodigandosi in descrizioni, agli elettori di Hillary Clinton e invece no. Paola Saulino, che aveva promesso di dare piacere, uno per uno, agli elettori del no in caso di vittoria del referendum costituzionale, ha deciso di mantenere la parola data. Per questo la sedicente starlette ha stilato una serie di date, che fanno parte di un vero e proprio “Pompa Tour”, dove accontenterà chi ha votato no. “Ciao ragazzi per fronteggiare le numerose richieste mi sarei organizzata in questo modo. Qualcuno mi chiede fino a che punto andrà avanti questa storia , io rispondo che andrà avanti. Queste sono le prime date italiane, l’idea mia è di avere un arco temporale che non andrà oltre il dicembre 2018 (in tutto dunque due anni), tenendo conto dei miei impegni e del fatto che non risiedo permanentemente in Italia. Questo è quanto, ora non posso scrivere una Bibbia ma seguitemi su Twitter e FB per chiarimenti maggiori in merito al tour. Un bacio”. Clicca qui per vedere il post di Paola Saulino.
Sono in molti a chiedersi in queste ore come faccia Paola Saulino a capire chi ha votato sì e chi no al referendum costituzionale. C’è il timore, infatti, che molte persone potrebbero semplicemente approfittare del “Pompa Tour” per “essere deliziati” – senza però meritarselo, secondo le regole stabilite dalla ragazza. Ed è proprio lei però a mettere dei paletti alla sua iniziativa: “Per la veridicità del #no verranno prese in considerazione le mosse fatte sui social a favore della causa (condivisioni , schieramenti , stati) visto che ormai i social rappresentano il nostro punto di vista . Da ciò, e dalle prenotazioni (se siete stati in grado di prenotarvi) verranno tratte le conclusioni. Intanto io mi alleno”. La decisione di Paola Saulino è fatta sulla falsariga delle dichiarazioni che Madonna ha fatto durante la campagna elettorale per Hillary Clinton. “Se votate per Hillary vi farò un p*****o e vi assicuro che sono brava”, ha detto la cantante. Le sua però, è rimasta solo una provocazione.