A Milano in occasione di Sant’Ambrogio si inaugura anche, da tradizione, la fiera degli Oh bej! Oh bej!, il mercatino tipico del periodo pre natalizio. Si tiene generalmente dal 7 dicembre, giorno del santo patrono della città, fino alla domenica successiva. L’espressione lombarda “Oh bej! Oh bej!” si traduce in italiano “Oh belli! Oh belli!”. Le origini del nome Oh bej! Oh bej! risalgono all’episodio dell’ingresso in città di Giannetto Castiglione: il nome deriva infatti dalle esclamazioni di gioia dei bambini milanesi che accettavano i doni dell’inviato papale. Inizialmente la fiera degli Oh bej! Oh bej! si svolgeva presso la Piazza dei Mercanti. Nel 1886 la manifestazione fu trasferita nella zona adiacente alla Basilica di Sant’Ambrogio, dove rimase per 120 anni fino al 2006. Poi fu spostata nella zona del Castello Sforzesco dove tutt’oggi è organizzata. Dal giorno di Sant’Ambrogio si possono fare acquisti alle bancarelle ambulanti che espongono principalmente prodotti di artigianato, di antiquariato e dolciari.



Nel giorno in cui si festeggia il patrono di Milano Sant’ Ambrogio, nella Basilica a lui dedicata e dove sono conservate le sue spoglie si celebra alle 10:30 il Pontificale presieduto dal cardinale arcivescovo Angelo Scola. Aurelio Ambrogio, meglio conosciuto come Sant’Ambrogio è stato un vescovo, scrittore e santo romano, una delle personalità più importanti nella Chiesa del IV secolo. Sant’Ambrogio è venerato come santo da tutte le Chiese cristiane che prevedono il culto dei santi. In particolare, la Chiesa cattolica lo annovera tra i quattro massimi dottori della Chiesa d’Occidente, insieme a san Girolamo, sant’Agostino e san Gregorio I Papa. Sant’Ambrogio nacque a Treviri, in Germania da una famiglia della gens Aurelia: è conosciuto appunto come Ambrogio di Treviri o più comunemente come Ambrogio di Milano, la città di cui insieme a San Carlo Borromeo e San Galdino è patrono e della quale fu vescovo dal 374 fino alla morte.



Il 7 Dicembre si terrà la festa di sant’Ambrogio, una festa molto attesa non solo nella città di Milano, di cui il santo è patrono, ma in tutto il nostro paese. Aurelio Ambrogio è nato nel 339, anche se la sua data di nascita non è certa, e la sua giovinezza fu caratterizzata dagli studi legali, visto che il suo destino sarebbe stato quello di seguire le orme del padre, che era un amministratore di Roma. Nel 370 viene trasferito a Milano e viene nominato Governatore della regione ed ottiene ottimi risultati, tuttavia nel 374 avviene la morte del vescovo ariano e così si rischia una guerra di religione tra questi ultimi e i cattolici, così il popolo chiede a sant’Ambrogio di diventare lui il nuovo vescovo, tuttavia questi rifiuta perché non ha fatto neanche il battesimo. Tuttavia il popolo, intenzionato ad ogni costo ad averlo come vescovo, coinvolse anche l’imperatore Flavio, così sant’Ambrogio non ebbe scelta, anzi considerò tutto questo come un segno del destino e decise di diventare vescovo di Milano, dopo essersi battezzato. Diventato vescovo decise di donare tutti i suoi beni ai poveri e svolse il suo incarico con grande diligenza, inoltre fece costruire quattro grandi basiliche e soprattutto fu il nemico numero uno del paganesimo. Morì nel 397, e il suo fù ricordato come un vescovato ricco di contenuti, anche politici, visto che usò il potere della chiesa per difendere il popolo anche contro decisioni errate dell’Imperatore, quindi si dimostrò anche un uomo molto coraggioso. 



La festa più importante per sant’Ambrogio, il 7 Dicembre, si tiene a Milano, in particolare ogni anno, in questa giornata, si tiene innanzitutto la messa dell’arcivescovo, presso la Basilica dedicata al santo, poi si tiene una tradizionale fiera, che vede partecipare migliaia di persone. Una fiera che vede tantissimi fedeli, e non solo, partecipare, ed esposti ci sono prodotti tipici della tradizione milanese, inoltre i luoghi dove si tiene questa fiera sono meravigliosi, come ad esempio il bellissimo castello Sforzesco.  

Come detto in precedenza quindi la principale città nel quale viene ricordato sant’Ambrogio è Milano. Milano viene considerata la capitale economica del nostro paese, visto che è la sede della Borsa italiana, inoltre vi è la sede centrale di tantissime aziende nazionali, in particolare possiamo citare Mediaset. Dal punto di vista culturale presenta un patrimonio molto ampio, come ad esempio il Museo di storia naturale, il Museo della Shoah e lo splendido museo del Novecento.  

La venerazione di Sant’Ambrogio non avviene il giorno della morte (4 aprile) ma il 7 dicembre, giorno in cui ricevette l’episcopato di Milano mentre era prefetto della città. Fu pieno di carità verso tutti e difese strenuamente la libertà della Chiesa e la retta dottrina della fede contro l’arianesimo. Oltre a Sant’Ambrogio, il 7 dicembre la Chiesa Cattolica celebra anche altre personalità della fede religiosa: Sant’Atenodoro Martire, Beata Aurelia (Clementina Francisca) Arambarri Fuente Religiosa e martire, Beata Aurora (Justa) Lopez Gonzalez Religiosa e martire, San Carlo Garnier Gesuita, martire in Canada, Beata Daria (Josefa Engracia) Andiarena Sagaseta Religiosa e martire, Santa Fara (Burgundofara) Badessa, San Giovanni il Silenziario Vescovo, Santa Maria Giuseppa Rossello Vergine, San Pietro Baietta Martire, San Sabino di Spoleto Vescovo e martire, Santa Serena di Spoleto Vedova e martire, Sant’ Urbano di Teano.