La Polizia di Stato ha diffuso nelle ultime ore un video che immortala gli ultimi momenti di vita di Zhang Yao, la giovane studentessa cinese morta a Roma, in via Tor Sapienza, nei pressi dei binari. La ragazza è morta dopo essere stata travolta da un treno in corsa, probabilmente proprio mentre inseguiva i tre soggetti artefici della presunta rapina. La studentessa morta, era intenta ad inseguire i tre ladri che le avevano sottratto la borsa e dopo essere salita sulla massicciata che affianca i binari, non si è accorta che vi era il treno in transito, lasciandosi così travolgere dal mezzo. Zhang Yao aveva fatto perdere le sue tracce lo scorso lunedì, dopo una telefonata shock fatta ad un’amica e coinquilina, nel corso della quale, urlando, la avvertiva di essere stata vittima di un’aggressione dopo essere stata all’Ufficio immigrati nel quale aveva ritirato il permesso di soggiorno per motivi di studio. La ragazza cinese era giunta nel nostro Paese lo scorso marzo e frequentava l’Accademia di Belle Arti. I genitori, giunti a Roma nelle passate ore, hanno riconosciuto il corpo senza vita della figlia. Clicca qui per vedere il video.



Si è conclusa in maniera tragica la scomparsa della ragazza cinese, Zhang Yao, della quale si erano perse le tracce a Roma dallo scorso lunedì. Resta il mistero del cellulare della giovane studentessa, travolta da un treno, il cui corpo è stato riconosciuto dai genitori giunti in Italia nelle passare ore. La conferma ufficiale, dunque, ha spento per sempre la speranza degli amici che nei giorni scorsi, insieme alla polizia, avevano avviato le ricerche della giovane, soprattutto dopo l’ultima drammatica telefonata all’amica e coinquilina alla quale aveva riferito telefonicamente di essere stata vittima di un’aggressione da parte di tre soggetti, prima che la chiamata si interrompesse. Dalle ultime notizie fornite dalla striscia quotidiana di Chi l’ha visto, oltre alla conferma del riconoscimento ufficiale del cadavere di Zhang Yao, emerge un’ulteriore importante novità in merito al lavoro della procura di Roma, la quale avrebbe aperto un fascicolo per rapina e non per omicidio. Continuano intanto le analisi delle immagini del video che avrebbero ripreso le tre ombre in movimento rincorse dalla giovane ragazza cinese investita dal treno.



Purtroppo arriva la conferma: è della studentessa cinese Zhang Yao il corpo senza vita ritrovato in un fosso vicino alla ferrovia romana a Tor Sapienza. I genitori e l’esame del dna hanno confermato che la ragazza studentessa di Belle Arti a Roma è morta investita da un treno in transito. L’ipotesi maggiormente accreditata è proprio quella che vi abbiamo riportato qui sotto nel nostro primo focus: investita mentre inseguiva i suoi tre scippatori che pare le avessero preso la borsa. Era al cellulare mentre li rincorreva, e l’amica dall’altra parte della comunicazione ha assistito praticamente a tutta la tragica scena. Ecco la ricostruzione riportata su Repubblica: «La giovane, che è stata sentita dai pm, ha detto che la vittima stava inseguendo tre rapinatori. Lei ha tentato di dissuaderla, anche perché le avevano portato via solo la borsa senza i documenti. Zhang si è avventurata nella zona dei binari, ha detto all’amica: “Mi sono persa non so dove sono”, ha inseguito i tre scavalcando anche la recinzione di protezione che impedisce l’accesso alla rete ferroviaria ed arrivando vicino ai binari. Il treno l’ha investita di striscio mentre stava sulla massicciata e l’amica al telefono ha sentito il fruscio del treno e anche l’impatto». Restano aperte le ricerche sul cellulare, che ancora non è stato trovato nel luogo dove era presente il cadavere della povera studentessa cinese: indagini dunque ancora aperte sulla morte ormai ufficializzata di Zhang Yao.



Il mistero relativo alla scomparsa di Zhang Yao, la studentessa sparita lunedì a Roma, potrebbe essere stato risolto: un cadavere è stato trovato nella notte in zona Tor Sapienza e potrebbe corrispondere al corpo della giovane cinese. La conferma ufficiale si avrà con il riconoscimento ufficiale, ma dall’abbigliamento e dai primi accertamenti si tratterebbe proprio di Zhang Yao. Ma cosa è successo alla ragazza che si era recata all’Ufficio Immigrazione lunedì? Stando alle prime ricostruzioni, riportate dall’Ansa, la studentessa sarebbe stata investita da un treno mentre inseguiva i ladri che le avevano rubato la borsa. Quest’ultimo aspetto è stato confermato dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza di un’azienda: la ragazza è stata ripresa, infatti, mentre rincorreva “tre ombre in movimento”. La qualità delle immagini è scarsa, quindi sarà difficile riconoscere i tre rapinatori. La segnalazione comunque è giunta ai carabinieri che, riconoscendo i tratti orientali della vittima, hanno allertato la polizia che ora sta indagando sul caso. Il fascicolo di indagine ipotizza il reato di rapina, non più quello di sequestro di persona. Il suo corpo, sbalzato da un treno in transito, è stato ritrovato in un cespuglio di via Sansoni, una strada che costeggia il campo nomadi. Il punto in cui è stato trovato il cadavere della ragazza è distante circa 800 metri dalla sede dell’Ufficio Immigrazione dove Zhang Yao si era recata per ritirare il permesso di studio. Da un primo esame del cadavere le ferite risultato compatibili con un impatto violento.