Ha fatto finta di essere pazza Veronica Panarello? Oggi a Pomeriggio 5 è stato mostrato un video che il programma ‘Quarto grado’ ha trasmesso a fine ottobre scorso in cui si vede Veronica Panarello parlare con i periti. La donna però sembra non essere perfettamente lucida visto che canta, cerca di ballare e sale anche sulla sedia. Veronica Panarello fu fermata due anni con l’accusa di aver ucciso suo figlio Lorys Stival di otto anni. Per l’omicidio è stata condannata a 30 anni di reclusione. Come sta vivendo questi giorni Veronica Panarello? L’inviata della trasmissione, dal carcere di Catania, ha raccontato che oggi Veronica “è una donna in ansia e impaziente di leggere le motivazioni della sentenza”. Il 29 novembre scorso, anniversario della morte del bambino, ha fatto recapitare una lettera scritta per Lorys in cui scrive: “Prego per te affinché tu mi stia vicino nella ricerca della giustizia” (clicca qui per vedere il video).
Si parla ancora di Veronica Panarello, la mamma di Santa Croce Camerina condannata a 30 anni di reclusione per aver ucciso il figlio Lorys Stival di otto anni il 29 novembre 2014. Del caso, che continua a far discutere, si occuperà oggi la trasmissione condotta da Barbara D’Urso su Canale 5 Pomeriggio 5. Il programma mostrerà di nuovo un video in cui è stato ripreso un confronto tra gli inquirenti e Veronica Panarello: nel filmato si vede la donna cantare e anche salire su una sedia. Lo scorso ottobre il Gup di Ragusa, Andrea Reale, ha emesso la sentenza a conclusione del processo effettuato col rito abbreviato condizionato da una perizia psichiatrica. La Procura aveva chiesto 30 anni per Veronica Panarello che era accusata di aver strangolato il bambino nella loro casa e di averne poi occultato il cadavere. Veronica Panarello sostiene che sia stato invece il suocero Andrea Stival, con il quale aveva una relazione sentimentale, ad aver ucciso Lorys proprio perché il bambino aveva scoperto tutto. A Pomeriggio 5 parla oggi la mamma di Veronica Panarello, Carmela Anguzza, che sostiene che la figlia “non sia pazza”.