Una storia triste, una vicenda drammatica per un uomo, Francesco Nuti, che dallo spettacolo alla vita di tutti i giorni di ferite e difficoltò ne ha passate parecchie. Un dramma infinito, ha titolato La7 due giorni fa presentando il servizio che raccontano della vicenda del badante che avrebbe, secondo l’accusa, colpito con percosse più volte negli ultimi mesi l’attore ormai costretto in carrozzina dopo l’incidente. Una storia davvero tormentata la sua, con questo ultimo capitolo ancora poco chiaro – come potete vedere qui sotto, il badante georgiano ha ad esempio smentito tutte le accuse dicendo che c’è una sola verità e non è quella raccontata da noi media in questi giorni. Ebbene, questo simpatico attore è dal 2001 che vede un calvario continua tra la sua vita al cinema e quella personale, con alcool prima e malattie poi che lo rendono sempre più fragile. Ma è mai possibile che qualcuno abbia potuto approfittare della sua condizione di totale fragilità infliggendogli quei danni? Se lo chiede il servizio di La7 che prova a riepilogare tutti i fatti, ecco qui il video ciccando a questo link.
Il mistero sulla vicenda di Francesco Nuti rimane, dopo le accuse al badante georgiano che lo avrebbe picchiato negli ultimi mesi di degenza in cui l’attore fiorentino dopo un incidente è costretto in sedia a rotelle e senza più l’uso della parole. Mistero sulle sue condizioni e sui come siano andate davvero le cose, dato che il badante intervistato ieri dalla Nazione ha smentito ogni accusa, rilanciando il suo bene e affezione per l’attore che ha assistito in questo tempo. Dunque chi ha ragione? Spunta un piccolo giallo anche su quel biglietto che avrebbe scritto Nuti nei giorni scorsi in cui diceva di avere paura per quanto gli stava capitando. Su twitter scrive nelle ultime ore una donna queste parole: «è improbabile che abbia scritto “ho paura” l’ho incontrato pochi mesi fa nel centro diurno e non credo sia in grado di scrivere». Una questione che anche altri in questi giorni hanno trattato, nel tentativo di capire davvero cosa sia successo al povero attore fiorentino costretto, a prescindere dalla verità di questi ultimi fatti, ad una condizione e situazione davvero triste. Clicca qui per vedere il tweet “col giallo”.
Il caso di Francesco Nuti, picchiato e vittima delle violenze del suo badante 38enne di origine georgiana, ha scosso l’opinione pubblica. Una vita difficile, quella del regista e attore toscano, costretto da tempo su una sedia a rotelle in seguito ad un incidente domestico dai risvolti drammatici. L’ultima sventura che ha visto Nuti protagonista, è quella narrata sulle recenti pagine di cronaca e che vede l’attore costretto a subire per mesi vessazioni indicibili ed umiliazioni al limite della decenza. Sarebbero queste le accuse mosse al suo badante, un uomo georgiano, il quale è stato allontanato dall’abitazione e denunciato. Entro la settimana dovrà rispondere alle domande del gip ma nel frattempo Iason Shavgulidze – questo il suo nome – si proclama del tutto innocente. Sulle accuse negate è intervenuto a “La Nazione” anche il suo legale, Silvia Nesti, che ha ribadito le parole dell’assistito definendolo “addolorato per la famiglia”. Lo stesso legale ha descritto il georgiano denunciato per aver picchiato Francesco Nuti come un uomo altamente qualificato ed in sua difesa ha dichiarato: “E poi, attorno a loro due (il badante e Nuti, ndR), c’erano sempre tante persone: i familiari, i volontari dell’Anffas, il medico di famiglia che lo conosce da decenni”, domandandosi come mai nessuno avesse avanzato prima il disagio ora al centro delle cronache. Ed a proposito della famiglia, nonostante il “no comment” scelto dai parenti, il fratello dell’artista toscano, Giovanni Nuti, si è espresso con un messaggio emblematico sul suo profilo Facebook: “La giustizia è silenziosa. Avanza con prudenza. Si pronuncia quando la verità è raggiunta oltre ogni ragionevole dubbio. Soprattutto la giustizia non invoca mai la piazza, non suscita mai la gogna”.