La trasmissione Pomeriggio 5 si è collegata in diretta con il luogo preciso dal quale si sono svolte questa mattina le ricerche ufficiali di Gloria Rosboch, la professoressa 49enne di Castellamonte. Tramite un drone, è stato possibile verificare anche il fondo delle acque della diga poco distante dal luogo della scomparsa, così come la fitta zona boschiva limitrofa. Le speranze di trovare in vita Gloria Rosboch si indeboliscono con il passare dei giorni. Le ricerche hanno preso il via da Vidracco, esattamente in prossimità di un dirupo, una zona dove secondo l’inviata sarebbe difficile portare qualcuno. La famiglia della donna, riterrebbe dal suo canto impossibile che Gloria si sia potuta allontanare da sola. Nel corso della trasmissione, inoltre, sono stati messi in luce i 13 profili social creati da Gabriele, l’ex allievo di Gloria Rosboch con le relative 13 diverse identità. Il giallo della truffa a scapito della professoressa potrebbe avere un legame con la scomparsa della donna?



La scomparsa di Gloria Rosboch torna a caratterizzare la pagina di cronaca trattata nella nuova puntata odierna di Pomeriggio 5. L’attenzione è concentrata sulle ricerche che si sono svolte questa mattina nella diga poco distante dal paese dal quale la donna ha fatto perdere misteriosamente le sue tracce lo scorso 13 gennaio. Come anticipato dalla conduttrice Barbara d’Urso nell’anteprima della nuova puntata del programma, a seguire le ricerche dei Vigili del Fuoco è stata anche una telecamera di Pomeriggio 5 montata sul drone che ha immortalato i lavori di ricerca di Gloria Rosboch. Quali novità sul giallo di Castellamonte saranno rese note nel pomeriggio dell’ammiraglia Mediaset?



Una lettera anonima giunta alla famiglia di Gloria Rosboch, secondo quanto trapelato nel corso della puntata di ieri di Pomeriggio 5, avrebbe indicato nel dettaglio dove cercare il corpo della professoressa scomparsa. Probabilmente sulla base di tali indicazioni, in base a quanto riferito dal Quotidiano del Canavese, questa mattina sono riprese le ricerche della donna, scomparsa da Castellamonte da quasi un mese. Il lavoro dei Vigili del Fuoco si è dunque concentrato sulla diga di Vistrorio, in Valchiusella, come indicato nella presunta lettera anonima giunta alla famiglia di Gloria. Le ricerche in atto da questa mattina, si sarebbero estese grazie all’ausilio di un drone anche a Vidracco e Baldissero Canavese senza riportare alcun risultato degno di nota, almeno per il momento. Intanto, sia la famiglia della professoressa Rosboch, sia le Forze dell’Ordine e la stessa Procura di Ivrea, sin dalla serata di ieri avrebbero smentito la presenza della lettera anonima citata dalla trasmissione Pomeriggio 5. Le ricerche in corso, dunque, a quanto pare erano già in programma da tempo, ovvero dall’ultima volta quando furono interrotte a causa del maltempo nella zona.



Resta avvolto nel mistero il giallo sulla scomparsa di Gloria Rosboch, la professoressa che da quasi un mese ha fatto perdere le sue tracce. Mentre si prevedono nuove ricerche di Gloria Rosboch nelle dighe limitrofe a Castellamonte nei prossimi giorni, si raccolgono le testimonianze utili a chiarire gli ultimi movimenti della donna. La vita in diretta ha intervistato le due parrucchiere che avrebbero smentito le recenti indiscrezioni in merito al giorno della scomparsa di Gloria Rosboch secondo le quali la professoressa Rosboch si sarebbe sistemata i capelli con tanto di nuovo taglio e tinta. “Assolutamente non è vero”, hanno dichiarato le due donne al programma di Rai 1, nella puntata trasmessa ieri. “L’ultima volta è venuta il 7 gennaio scorso”. Esemplare poi l’intervista al padre di Gabriele, l’ex allievo 22enne indagato per truffa aggravata ai danni di Gloria Rosboch. “A lui piaceva truccarsi, vestirsi da donna… invece si trovava meglio andare in città. Quelle foto che ho visto in tv dove lui è truccato, risalgono a quando era un ragazzino che faceva le medie ed era infatuato di Marilyn Manson”, ha rivelato il padre, aggiungendo “era un po’ ribelle e l’abbiamo aiutato”. Infine, ha concluso: “Non vorrei che le persone che vedono queste foto in tv pensassero che Gabriele fosse una persona diversa o facesse delle cose…”. Nel corso dell’intervista l’uomo ha poi spiegato di non vedere più suo figlio da tre anni, un lungo periodo nel corso del quale sarebbero potuti esserci degli importanti cambiamenti nel ragazzo. “Ho sentito che aveva una pistola, magari sarà stata la pistola a giocattolo del fratellino, non so come possa aver avuto una pistola. È impossibile. Non so se è diventato un bandito in tre anni, mi sembra impossibile… non aveva vizi da gioco”, ha ancora dichiarato. Anche la trasmissione Pomeriggio 5 si è occupata del caso, raccogliendo le dichiarazioni del datore di lavoro di Gabriele. Proprio l’ex studente sembrerebbe centrale nelle indagini sulla scomparsa di Gloria Rosboch.