E’ morto oggi all’età di 93 anni Renato Bialetti, considerato dai più il papà della moka. Figlio di Alfonso Bialetti, fu quest’ultimo il vero inventore della celebre macchinetta del caffè negli anni ’30, ma fu solo in seguito grazie a Renato che, a partire dagli anni ’50, la moka divenne famosa in tutto il mondo. Renato Bialetti comprese l’importanza della pubblicità ed investì notevolmente in questo settore prima a livello locale e poi mondiale, portando al successo le celebri caffettiere la cui produzione in principio era limitata ad appena mille pezzi all’anno. A proposito di pubblicità, nel nostro Paese il vero successo della moka targata Bialetti giunse grazie allo spot dell’omino con i baffi reso noto nel 1953 da Carosello. A rendere possibile la realizzazione dell’omino, simbolo di un’intera generazione, fu il fumettista Paul Campani che si ispirò proprio a Bialetti figlio dando vita al curioso omino baffuto. Renato però, non investì sono in pubblicità ma fu in grado di rilanciare l’azienda anche dal punto di vista prettamente industriale, avviando ed incrementando la produzione fino a giungere alla realizzazione di 18 mila pezzi in un giorno soltanto, quindi a 4 milioni di pezzi all’anno. L’azienda di famiglia Bialetti fu venduta nel 1986 ed attualmente risponde al nome di Bialetti Industrie con la sua presenza in borsa dal 2007. Tornando a Renato Bialetti, scomparso oggi all’età di 93 anni, prima di prendere le redini dell’azienda del padre visse i tragici anni dei campi di concentramento tedeschi. Attualmente viveva ad Ascona, nel Canton Ticino.



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