Anche Pomeriggio 5 è tornato oggi sul giallo della scomparsa di Gloria Rosboch, ripercorrendo gli ultimi minuti di vita della professoressa scomparsa e facendo alcune congetture in merito al presunto incontro avvenuto di fronte alla scuola lo scorso 13 gennaio. Gloria aveva un appuntamento? Nel corso della puntata del programma di Canale 5, è stata trasmessa anche l’intervista esclusiva rilasciata dai genitori della Rosboch e realizzata da un giornalista de Il Quotidiano Canavese. Gli anziani signori Rosboch sin dai primi momenti avevano ipotizzato qualcosa di brutto ai danni della figlia: “L’hanno portata via e l’hanno ammazzata”, è stata la prima cosa pensata dal padre. “Io più che tutto avevo il terrore di una morte atroce”, ha invece aggiunto la mamma di Gloria, che non crede assolutamente alla tesi del suicidio legata alla disperazione per i 187 mila euro persi: “Non c’era la minima traccia di suicidio”.
A distanza di oltre un mese dalla misteriosa scomparsa di Gloria Rosboch, qualcosa sembra muoversi nelle indagini. Le ricerche sulla professoressa di Castellamonte al momento non avrebbero dato alcun esito positivo ma, secondo una ricostruzione del quotidiano La Repubblica online, Gloria potrebbe essere stata attirata con l’inganno davanti la stessa scuola nella quale insegnava, magari con la promessa di riavere i 187 mila euro. Stando al quotidiano, il sentore è che presto potrebbe succedere uno scossone nell’indagine sulla scomparsa della professoressa Rosboch, in merito alla quale è stato aperto un fascicolo per omicidio contro ignoti già da diversi giorni. Pare che gli investigatori abbiano a disposizione gli elementi necessari per iscrivere qualcuno nel registro degli indagati con la grave accusa di omicidio. In merito all’indagine parallela, quella per truffa e che coinvolge Gabriele Defilippi, il suo avvocato difensore avrebbe smentito ancora una volta una relazione tra i due casi: “Non c’è alcuna correlazione tra la sparizione della professoressa e la storia dei soldi”, avrebbe ribadito, consigliando al suo assistito la strada del silenzio, almeno fino a quando non saranno resi noti gli elementi in mano agli investigatori.
È un giallo e come tutti i gialli anche quello di Gloria Rosboch vive di colpi di scena, ipotesi teorie a volte fantasiose. Ecco, qui finisce lo show, e comincia un dramma: una storia che presenta una donna scomparsa da un mese, senza grandi tracce e con numerose teorie legate alla truffa subita dal suo ex allievo Gabriele che da Castellamonte, per poter ottenere dei soldi, l’aveva illusa di una possibile vita insieme lontano, in Francia. Una storia triste con i contorni del giallo: ora spunta un’altra ipotesi legata proprio al giorno della scomparsa di Gloria, quando secondo gli investigatori è probabile che lei abbia ricevuto un appuntamento per le 15 davanti alla scuola in cui lavorava e che questo possa avvicinare sempre di già alla svolta nelle indagini. Gloria Rosboch avrebbe, come ricostruisce Repubblica, incontrato chi poi effettivamente l’ha portata via quel pomeriggio maledetto di fronte alla scuola media Cresto di Castellamonte. Si incrociano i dati dei vari sospettati e anche di Gloria e da qui potrebbe uscire la chiave del mistero: che sia stata tratta lì con un inganno? Magari proprio per riavere i soldi, 187mila euro, che aveva prestato a Gabriele? O per altre vicende ancora a noi sconosciute? Sembra che la donna, uscita da scuola il 13 gennaio alle ore 13, come da normalità, abbia ritardato e rientrata a casa attorno all 14 e potrebbe aver incontrato qualcuno che possa averle dato un altro appuntamento di lì a poco.
Finora l’alibi di Gabriele Defilippi, l’ex allievo 22enne della professoressa Gloria Rosboch, scomparsa da oltre un mese da Castellamonte, era stato definito solidissimo. Secondo quanto riportato da La Stampa, tuttavia, emergerebbero alcuni buchi nel suo racconto agli inquirenti. Il giovane sarebbe stato sentito poco dopo la scomparsa di Gloria Rosboch, la donna alla quale avrebbe portato via con l’inganno tutti i risparmi di famiglia (ben 187 mila euro), dichiarando di non aver avuto l’auto per l’intera giornata del 13 gennaio. “Sono stato a Gassino tutto il giorno, ero senza auto perché ho avuto un incidente proprio il giorno prima”, aveva spiegato l’ex studente, eppure qualche dubbio era sorto soprattutto in seguito alla mancanza di riscontri su come abbia trascorso alcune ore della giornata in questione, nel corso della quale Gloria Rosboch fece perdere le sue tracce. A confermare le sue dichiarazioni ci sarebbero però alcuni testimoni indicati dallo stesso Gabriele. In attesa di fare maggiore chiarezza sull’alibi del giovane attualmente indagato per truffa aggravata ai danni della professoressa 49enne, chi indaga al giallo non ha del tutto escluso l’ipotesi del suicidio di Gloria Rosboch, non sostenuta invece dalla famiglia Rosboch sempre più convinta del coinvolgimento di Gabriele nell’intera vicenda. Gloria Rosboch aveva davvero un appuntamento con lui o con qualcuno che l’avrebbe portata all’ex studente? Al fine di rispondere a questo quesito cruciale, gli investigatori starebbero scavando nei rapporti di amicizia di Gabriele. A far cadere il suo alibi sarebbe la telefonata anonima giunta a Gloria Rosboch da parte di una finta direttrice di banca e che potrebbe invece essere una persona vicina al 22enne. La donna aveva tranquillizzato Gloria Rosboch sul buon esito dei suoi soldi, depositati in banca, ma ben presto si scoprì che era tutta una farsa.