All’età di 93 anni è morto Boutros Ghali, segretario delle Nazioni Unite dal 1992 al 1996. Ghali, di religione cristiana copto, era nato al Cairo nel novembre 1922 e aveva ricoperto la carica di vice ministro degli esteri del suo paese, prima di diventare segretario generale dell’ONU. Durante la sua presidenza alle Nazioni Unite si dovette interessare di crisi gravissime quale la guerra nella ex Juvoglsavia e quella in Somalia.
-Tra le ventuno persone arrestate stamane anche il consigliere alla regione Lombardia Fabio Rizzi, considerato quasi il braccio destro del presidente Roberto Maroni. Rizzi, ex senatore, è anche il responsabile della recente riforma sanitaria della regione. Arrestata anche la sua compagna. Le accuse come detto precedentemente riguardano associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa d’asta e riciclaggio. Alcuni imprenditori avrebbero stravolto con tangenti gare di appalto destinate a gestione in outsourcing di servizi odontoiatrici mediante corruzione di funzionari pubblici.Alle 13 di oggi il presidente della Lombardia marroni ha riunito la maggioranza di governo per consultazioni.
Divisioni e polemiche sempre più accese all’interno del Partito democratico mentre oggi si tiene la prima votazione relativa al ddl Cirinnà sulle unioni civili. Si cerca un accordo tra quanti sono contrari alla parte che riguarda la stepchild adoption e i favorevoli. Quanto il clima sia disturbato lo dimostra un tweet dell’europarlamentare Pd Daniele Viotti: “i cattodem hanno rotto il c…zzo” ha scritto. I cattolici del Pd cioè contrari in parte o del tutto al ddl e che potrebbero farlo bocciare. In ballo anche il cosiddetto canguro, l’emendamento di Andrea Marcucci che cancellerebbe quasi tutte se non tutte le modifiche delle opposizioni salvando così di forza l’articolo sulle adozioni.
Sono ventuno le persone arrestate stamane dai carabinieri di Milano accusate di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa d’asta e riciclaggio. Si tratta dell’operazione Smile che vede coinvolti imprenditori che avrebbero corrotto le gare di appalto pubbliche della Lombardia bandite da alcune aziende ospedaliere per la gestione in outsourcing di servizi odontoiatrici, corrompendo i funzionari preposti alla gestione delle gare.
Raid di bombardamenti su scuole e ospedali, in una Siria che continua a essere martoriata. Il portavoce del segretario generale dell’ONU, Ban Ki-moon, ha dichiarato che sono oltre 50 i morti tra i piccoli studenti e i ricoverati di quattro strutture sanitarie. Sulle responsabilità di quello che, di fatto, è l’ennesimo massacro delle persone più deboli, vi è un vergognoso scambio di accuse tra i russi e i turchi. I primi accusano che il massacro è stato opera di un bombardamento sbagliato dei jet turchi, ma la risposta a stretto giro di posta accusa i missili balistici russi della carneficina. Di certo vi è l’inviato delle nazioni unite, Staffan De Mistura, si recherà a Damasco nella serata italiana allo scopo di cercare un improbabile cessate il fuoco.
Nel disegno di legge deroga che dovrebbe riorganizzare le politiche sociali, vi è un dettaglio che sta facendo decollare la polemica politica, che già è ai massimi livelli a causa del DDL Cirinnà. Il dettaglio incriminato è quello che prevede nel futuro per le pensione di reversibilità, un indice di riferimento legato all’ISEE e non più il reddito. Questo potrebbe tagliare considerevolmente il numero delle pensioni, facendo risparmiare allo stato oltre 7 miliardi di euro l’anno. Pesante a questo proposito l’attacco del leader della lega Nord Salvini, che tramite un noto social dichiara che i politici del PD “fregano migliaia di persone, soprattutto donne rimaste vedove”, immediata la risposta del governo che tramite il ministro Poletti ci tiene a precisare che la norma non “toglie ma fornisce risorse aggiuntive”.
Bufera sull’assessore Mattia Zucchini, assessore alla Cultura di San Giorgio di Piano che dal suo account Facebook pubblica il post “L’unica chiesa illuminata è quella che brucia”. Intanto la procura di Bologna ha aperto un fascicolo sulle parole postate. L’interessato per difendersi usa le pagine del Resto del Carlino questa volta: “Si tratta di un attacco strumentale fatto dalle destre sangiorgesi che non avendo alcun argomento di merito nei confronti del Comune e nei miei confronti si perdono in sterili polemiche facendo leva in modo del tutto inappropriato sulla mia dichiarata non appartenenza alla religione cattolica”.
Una vicenda incredibile, soprattutto per come due romeni sono riusciti a fuggire dall’istituto penitenziario alle porte della capitale. I due, Catalin Ciobanu e Mihai Florin Diaconescu, 33 e 28 anni, sono riusciti a segare le sbarre di un magazzino, e utilizzando delle coperte annodate hanno scavalcato la recinzione e si sono dati alla fuga tramite un normale autobus cittadino. La fuga è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza, ma nessun agente di polizia si è accorto della fuga. I due sono attivamente ricercati dalle forze dell’ordine in tutta la capitale, con controlli a tappeto in tutti i campi rom di Roma. Sulla vicenda si sono scatenate fortissime polemiche, il sindacato autonomo di polizia, fa notare come ieri erano di servizio solamente 9 agenti per controllare circa 900 detenuti, e chiede delle risorse aggiuntive allo scopo di poter procedere a nuove assunzioni.
Francesco con la sua solita franchezza, si è scusato con gli Indios per i tanti espropri del passato, espropri che hanno arricchito pochi e schiavizzato tanti. Il pontefice dinanzi a 400.000 persone ha officiato la Santa Messa, e durante l’omelia non ha nascosto la sua tristezza per gli imperi che si sono creati sul maltrattamento degli abitanti del Chiapas. A San Cristobal de Las Casas, Francesco è stato accolto da centomila persone, il bagno di folla è continuato per tutto il percorso che ha portato il Santo Padre sull’altare, ed è diventata un’ovazione nel momento in cui il Pontefice ha approvato la traduzione della Bibbia nella lingua locale. Bergoglio si è intrattenuto a pranzo con otto rappresentanti degli Indios, insieme ad essi ha poi visitato un ospedale pediatrico nelle vicinanze, dove non ha lesinato carezze ai piccoli indiani ricoverati.
Scoperta rivoluzionaria il nuovo test che permette una diagnosi precoce dei tumori con una sola goccia di saliva. Il test oltre ad essere di fondamentale importanza per la guerra contro questi tipi di malattie, tanto più efficace quanto portata avanti in tempi brevi, è anche economico, aggirandosi intorno ai 20 minuti. Altrettanto comodo i tempi di utilizzo, che promettono in 10 minuti di avere il risultato riguardo al nostro stato di salute in quell’ambito. David Wong, dell’università’ della California di Los Angeles, che ha presentato la ricerca nel corso del convegno dell’Associazione americana per l’avanzamento delle scienze, ha anche affermato che il risultato e’ affidabile al 100%,