-Parziale insuccesso della spending review. A dire così è la Corte dei conti  nelle parole del presidente Raffaele Squitieri. Parlando all’inaugurazione dell’anno giudiziario, ha detto tra le altre cose che i tagli effettuati alla spesa pubblica sono inefficaci e inefficienti con la conseguenza di ricadere addosso ai cittadini in quanto i servizi sono stati ridotti. “Il contributo al contenimento della spesa non è più solo riconducibile a effettivi interventi di razionalizzazione e di efficientamento di strutture e servizi” ha spiegato, aggiungendo “quanto piuttosto a operazioni assai meno mirate di contrazione, se non di soppressione, di prestazioni rese alla collettività”. Tali colpe, ha detto ancora, sono imputabili “ad una non ottimale costruzione di basi conoscitive sui contenuti, sui meccanismi regolatori e sui vincoli che caratterizzano le diverse categorie di spesa oggetto dei propositi di taglio”. Condizione chiave è invece “recuperare adeguati livelli di intervento pubblico nel campo delle opere. L’Italia ha aggiunto è sì fuori dalla recessione, ma il futuro è sempre incerto.



Entra in scena, tra gli indagati, anche il nonno del bambino scomparso e ritrovato ucciso, Loris Panarello. L’uomo, Andrea Stival, suocero della mamma Veronica che si torva in carcere accusata di essere la colpevole, è adesso indagato per omicidio e occultamento di cadavere. Si tratterebbe però di un atto dovuto dopo le ultime dichiarazioni di Veronica Panarello che ha detto che i due erano amanti e lo ha chiamato in causa nel tragico episodio. L’avvocato dell’uomo ha dichiarato all’agenzia Ansa che in realtà non è arrivato dalla procura alcun avviso, mentre la stampa lo dà per scontato. Ha aggiunto che hanno intenzione di querelare per calunnia la mamma di Loris. Parlando con una psicologa, Veronica ha detto che “Loris lo ha ucciso mio suocero Andrea Stival e ho ricordato tutto quando sono andato a trovarlo al cimitero, ma non l’ho detto prima perché avevo paura che uccidesse anche il bimbo più piccolo. Lo ha fatto perché eravamo amanti”.



Dopo che si era costituito il primo dei due romeni evasi dal carcere di Rebibbia, Catalin Ciobanu, nella notte è stato fermato anche il secondo, Mhai Florin Diaconescu. I due si trovavano in carcere nella stessa cella il primo condannato per omicidio e sequestro di persona, il secondo per rapina ed erano considerati detenuti pericolosi. La loro rocambolesca fuga segando le sbarre della cella e poi calandosi con dei lenzuoli, aveva tenuto con il fiato sospeso mezza Italia. Secondo l’avvocato di Ciobanu, è stato lui a convincerlo a costituirsi, il romeno, ha detto, era mortificato e avvilito e a convincerlo è stato quanto gli ha detto il suo legale e cioè che il processo di appello può ancora provare la sua innocenza. Continuano intanto le polemiche per l’incredibile fuga da un carcere come quel di Rebibbia.



In Turchia un’autobomba fatta esplodere contro i soldati stanziati al centro Ankara ha provocato almeno 28 morti e 61 feriti. “Stiamo indagando”: le prime parole del premier turco Ahmet Davutoglu. L’esplosione sarebbe stata causato da un’autobomba fatta esplodere a mezzo radiocomando al passaggio di un mezzo che trasportava soldati. Il punto dello scoppio si trovava nei pressi di un complesso militare nella zona centrale di Kizilay, a circa 300 metri dal Parlamento turco e dal quartier generale dell’esercito. A quanto riportano i media locali, l’autorità radiotelevisiva turca (Rtuk) ha imposto una censura sulle immagini dell’esplosione dell’autobomba.

Dopo settimane di una recita quasi riuscita, si sono traditi durante una telefonata in cui confermavano di averla fatta davvero grossa, questa volta. È stata la conferma che gli inquirenti aspettavano da tempo, e così è scattato il fermo per Freddy Sorgato, la sorella Debora e l’amica di Freddy, Manuela Cacco. Isabella Novella, ex fidanzata di Freddy Sorgato, era scomparsa nella notte del 15 gennaio dopo aver cenato proprio in compagnia di Freddy. Le ultime sue notizie risalgono alla mezzanotte di quella notte, quando le telecamere la ritraggono mentre passeggia, da sola, piazza. Da subito erano partite le indagini, dal momento che la famiglia affermava che Isabella Novella non sarebbe mai sparita volontariamente. Dopo aver sentito parenti ed amici, gli inquirenti hanno continuato a vagliare i filmati delle telecamere della città. Da questo attento esame hanno avuto la conferma di quanto sospettavano: la donna in piazza non era Isabella, e con buone probabilità si trattava solo di un tentativo di depistaggio. Infatti, sebbene il giubbotto sia quello della vittima, né le scarpe, né il portamento corrispondono a quello di Isabella. Il cerchio si stringe e gli inquirenti decidono di intercettare Freddy Sorgato, ex compagno della vittima. La donna, segretaria di 55 anni, pare sia stata strangolata per gelosia. Infatti, secondo gli inquirenti Freddy Sorgato non accettava che l’ex compagna potesse avere altre relazioni con altri uomini. Da qui la decisione di portala a cena fuori e dopo strangolarla e gettarla nelle acque del Brenta. Per crearsi una forma di alibi, e far credere un allontanamento volontario, secondo gli inquirenti, Freddy ha chiesto l’aiuto della sorella e di Manuela che hanno ideato la storia della passeggiata in piazza. I tre sono in stato di fermo ma non hanno ancora confermato l’omicidio. Quanto al copro di Isabella, invece, non è ancora stato ritrovato e per questo hanno ripreso le ricerche.

In stallo il decreto legge sulle unioni civili, ogni decisione rimandata al prossimo mercoldì, 24 febbraio. La senatrice cattodem, Rosa Maria Di Giorgi dopo il paventato ‘super canguro’ che avrebbe fatto saltare le stepchild adoption ha dichiarato: “Dobbiamo vedere in questo lasso di tempo quali saranno i soggetti davvero affidabili con cui mandare avanti questa legge. Ora vedremo cosa accadrà, non escludo un ritorno del testo in Commissione. Probabilmente si dovrà ripensare, comunque, un percorso parlamentare”. Il vicesegretario Pd Deborah Serracchiani a Otto e Mezzo ha commentato: “Useremo questi giorni per capire quali sono i numeri, se portarlo in aula a queste condizioni.”

Pier Carlo Padoan, durante il question time alla Camera ha fatto sapere; “nessun intervento sulle pensioni di reversibilità. Tutti i trattamenti restano intatti. La proposta di legge delega del governo lascia intatti tutti i trattamenti in essere, per il futuro non è allo studio nessun intervento sulle pensioni di reversibilità. Tutto quello che la delega si propone è superamento di sovrapposizioni e posizioni anomale”. L’intervento è arrivato a tranquillizzare gli animi dopo i rumors che si sono diffusi a mezzo stampa e sulla rete, che stando alle ultime parole di Padoan sembrano completamente infondati.

La notizia sta facendo il giro del mondo, regalando nuove speranze a tutti coloro che sono affetti da tumori come il cancro. In prima pagina anche nel giornale britannico Times, la scoperta è interamente italiana e ricollegabile ad un gruppo di scienziati dell’ospedale San Raffaele di Milano. L’idea, in parole semplici, è quella di creare uno scudo per il nostro sistema immunitario che ci consenta di proteggerci dalle cellule tumorali ed, eventualmente, anche di attaccarle.  Si tratta di linfociti T anticancro, presenti già nel nostro organismo ma modificati in laboratorio per individuare la struttura esterna ed interna delle cellule tumorali e sconfiggerle. La scoperta apre la strada verso grandi successi. I primi test hanno già portato risultati positivi, sebbene il trattamento pare che funzioni per il momento solo sui pazienti di leucemia. Ma gli esperti sono fiduciosi e promettono linfociti T capace di contrastare qualsiasi forma di tumore. 

Secondo il capo dello Stato è un dovere salvare vite umane, soprattutto quando scappano da una guerra. Nel suo discorso Mattarella si sofferma molto sulle donne e sull’esigenza di aiutarle a migliorare la loro condizione sociale, ancora fin troppo emarginate e poco tutelate: “L’Europa delle paure, dei muri e dei veti alimenta i nazionalismi e populismi. Servono regole comuni sul diritto d’asilo per superare con regole nuove e condivise l’accordo di Dublino. E’ un’illusione immaginare che sospendere le regole di Schengen possa garantire la sicurezza”. Ha dichiarato il presidente in videoconferenza al Forum Ambrosetti di Cernobbio.