E’ stata la giornata della svolta in merito al caso di Gloria Rosboch, la professoressa 49enne di Castellamonte. Dopo la notizia del ritrovamento di un corpo senza vita, avvenuto nel pomeriggio a Rivazza, in località Rossetti è giunta la conferma: il cadavere sarebbe proprio quello della donna scomparsa lo scorso 13 gennaio. Successivamente sarebbe avvenuto il fermo di Gabriele Defilippi ma nel frattempo si susseguono importanti novità. Oltre all’ex studente 22enne sarebbe stato fermato anche un amico di Gabriele. In base a quanto riporta La Stampa, quest’ultimo avrebbe condotto le Forze dell’Ordine nel luogo del ritrovamento del corpo di Gloria Rosboch. “Gabriele l’ha strangolata, io non c’entro”, avrebbe ammesso il ragazzo, anche lui ora in stato di fermo per omicidio volontario e occultamento di cadavere (stesse imputazioni di Gabriele Defilippi). L’avvocato di Defilippi avrebbe tuttavia precisato come quest’ultimo non avrebbe fatto una vera e propria confessione.



Il corpo senza vita di Gloria Rosboch è stato trovato oggi a poca distanza da Castellamonte, da dove la professoressa 49enne era scomparsa oltre un mese fa. Il cadavere della donna è stato rinvenuto in un pozzo a Rivara, nel Canavese dalle squadre che si stavano occupando da giorni della sua scomparsa. Per il suo recupero si è reso necessario l’intervento dei sommozzatori e dei vigili del fuoco. A Pomeriggio 5 è trapelata in questi minuti un’indiscrezione più dettagliata relativa al luogo del ritrovamento del corpo della Rosboch: si tratterebbe di una ex discarica chiusa da anni. Si è trattato di un omicidio premeditato? A pochi minuti dal ritrovamento del cadavere della donna, Gabriele Defilippi, già indagato per la truffa aggravata ai danni della stessa Rosboch, sarebbe stato fermato. Lo stesso ragazzo lo scorso martedì era stato interrogato per diverse ore insieme alla madre. Ancora una volta il giovane, ex studente della donna trovata senza vita, aveva ribadito il suo non coinvolgimento con la scomparsa di Gloria Rosboch, sostenendo di avere un “alibi di ferro”.



Svolta decisiva nel giallo di Gloria Rosboch, la professoressa 49enne scomparsa lo scorso 13 gennaio. Il suo corpo senza vita sarebbe stato trovato proprio oggi. A riferirlo è stata la trasmissione La Vita in Diretta che attende conferme. In base alle ultime notizie, Gabriele Defilippi, l’ex studente 22enne già indagato per truffa aggravata ai danni della donna di Castellamonte sarebbe stato fermato, presumibilmente per l’omicidio di Gloria. Il giallo era iniziato da oltre un mese e la figura di Gabriele era apparsa sin dall’inizio centrale. Maggiori informazioni sulla morte di Gloria Rosboch saranno rese note nel corso della trasmissione che, in diretta tv, per prima ha diffuso la notizia del ritrovamento del cadavere della professoressa, avvenuto in un pozzo poco lontano dal luogo della scomparsa.



Nel giallo di Gloria Rosboch, nelle ultime ore sarebbe spuntata una seconda professoressa con la quale Gabriele Defilippi avrebbe avuto una relazione di circa un anno interrotta in modo brusco. Ne avevano parlato ieri sia La Repubblica di Torino (secondo la quale la professoressa era stata sentita dai Carabinieri) ma anche La Vita in Diretta. Oggi apprendiamo tramite il quotidiano online CronacaQui qualche particolare in più in merito alla seconda donna: si tratterebbe di Marzia Lachello, la mestrina di Ceresole Reale. La donna, nelle scorse settimane aveva raggiunto la popolarità per la sua ospitata sul palco di Sanremo 2016 insieme ai suoi due piccoli studenti, poiché sarebbe l’insegnante della scuola più piccola d’Italia. Questa volta però, il suo nome sarebbe stato tirato in ballo per una storia dai risvolti meno piacevoli: stando al quotidiano online, la donna sarebbe stata truffata anche lei dal giovane che avrebbe sottratto 187 mila euro a Gloria Rosboch. Secondo La Repubblica, infatti, l’ex studente 22enne avrebbe contattato la professoressa scomparsa dopo la fine della sua relazione con l’insegnante delle elementari.

In questi gironi di intensive ricerche del corpo di Gloria Rosboch a Castellamonte, le truppe della Vita in Diretta e Pomeriggio 5 stanno asserragliando le varie case della famiglia Rosboch, Defilippi e della donna insegnante che ieri è balzata agli onori di cronaca per via di un coinvolgimento due anni fa con Gabriele Defilippi, il ragazzo accusato di truffa ai danni di Gloria. Mentre il caso continua e le ipotesi che Gabriele abbia provato a truffare anche questa seconda insegnante, anche lei di sostegno che citava tra l’altro il fratellino più piccolo di Gabriele, spunta una querela mossa dalla famiglia Defilippi contro la trasmissione di Barbara D’Urso, proprio Pomeriggio 5. L’avvocato di Gabriele, Pierfranco Bertolino, ha presentato una querela contro la trasmissione di Canale 5 perché “ha trasmesso immagini tratte dal profilo Facebook del fratello minore di Gabriele, che non c’entra nulla con questa storia. Chiederemo un risarcimento“.

Nella giornata di ieri si sono svolte le nuove ricerche di Gloria Rosboch, la professoressa 49enne di Castellamonte, nel torinese, della quale si sono perse misteriosamente le tracce dallo scorso 13 gennaio. Come riferito dai Vigili del Fuoco alla trasmissione La Vita in Diretta, a seguito di una segnalazione dei Carabinieri si era proceduto a perlustrare la zona di Sant’Anna Boschi, nei pressi della diga sul torrente Piova, senza tuttavia portare a nessun esito. In azione anche le unità cinofile che hanno ispezionato invano alcune case abbandonate. Le indagini sulla scomparsa di  Gloria Rosboch, intanto, vanno avanti senza sosta ed al vaglio degli inquirenti ci sarebbe proprio l’alibi di Gabriele Defilippi, il ragazzo che sembra giocare un ruolo centrale nell’intera vicenda, almeno sul fronte della truffa aggravata per la quale è indagato, in seguito alla scomparsa dei 187 mila euro appartenenti a  Gloria Rosboch ed alla sua famiglia. Secondo le indiscrezioni trapelate durante la puntata del programma pomeridiano di Rai1, l’alibi del 22enne sarebbe stato messo a confronto con i tabulati telefonici e con le immagini delle telecamere. A proposito di quest’ultimo aspetto, gli investigatori sarebbero in possesso di un frame di  Gloria Rosboch relativo al giorno della scomparsa e che racconterebbe un percorso diverso da quello finora ipotizzato. Nel fotogramma si vedrebbe la professoressa uscire di casa e dirigersi verso destra. Proseguendo per quella direzione si arriverebbe in centro, ma gli investigatori nutrono il sospetto che la donna non ci sia mai arrivata. Tornando alla figura centrale del giallo, Gabriele Defilippi, ci sarebbero nuovi guai in vista per lui. A rivelarlo sarebbe La Repubblica di Torino che avrebbe rivelato l’arrivo di una nuova denuncia a carico dell’ex studente 22enne. Il giovane avrebbe fatto un uso improprio del nome e del logo della Business Services Group, società milanese di intermediazione immobiliare, al fine di rendere ancora più credibile la truffa ai danni di Gloria Rosboch. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbe ora anche l’alibi della madre di Gabriele, Caterina.