Una storia tragica quella di Gloria Rosboch, la progessoressa originaria di Castellamonte trovata morta in un pozzo di Rivara: la donna, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri di Ivrea, sarebbe stata strangolata dal suo ex allievo Gabriele Defilippi e dal complice Roberto Obert, mentre è ancora da chiarire la posizione della mamma di Gabriele, Caterina Abbatista, che fino a questo momento ha negato la sua presenza sul luogo del delitto. Quel che è certo è che i profili dei protagonisti tratteggiati dagli inquirenti disegnano uno scenario inquietante, al centro del quale la professoressa piemontese ha rappresentato la classica vittima sacrificale. Un’identità difficle da stabilire quello di Gabriele, un ragazzo di 22 anni che preferiva assumere un volto differente per ogni occasione: ne sono la testimonianza i molteplici account social tutti gestiti dal Defilippi con nickname e look diversi di volta in volta. Si passa poi ad analizzare la vita del “complice”, Roberto Obert: l’uomo di 34 anni più grande di Gabriele, che come racconta “Il Secolo XIX” aveva lasciato il suo paese, Forno Canavese, per nascondere la sua omosessualità, e parlava del Defilippi come del suo “compagno”. Infine Chiara Abbatista, la mamma dello studente finito fin dal primo momento nell’occhio del ciclone per la precedente truffa orchestrata ai danni della prof, che ha provato fino in fondo a coprire e ad aiutare il figlio, scegliendo di fatto il baratro per se stessa e una vita difficile per il figlio minore, privato d’un tratto della mamma e del fratello. Insomma, una storia dai mille volti e dalle mille sfaccettature, descritta bene nel servizio diffuso dal Tg Regione Piemonte in questo video.



Arrivano nuovi aggiornamenti per quel che concerne la morte di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte scomparsa da casa dallo scorso 13 gennaio, il cui corpo è stato rinvenuto in un pozzo a Rivara su segnalazione di Roberto Obert, presunto complice dell’ex Gabriele De Filippi nell’omicidio della 49enne piemontese. Nella conferenza stampa tenuta al Comando Provinciale di Torino, secondo quanto riportato da “Il Gazzettino”, il procuratore di Ivrea Giuseppe Ferrando ha ricostruito uno scenario in cui i due uomini si rimbalzano vicendevolmente il ruolo di esecutore materiale dell’omicidio:”Abbiamo due confessioni con ruoli ribaltati. Obert ha detto che a strangolare la professoressa Rosboch è stato Defilippi, ma quest’ultimo ha rilasciato delle dichiarazioni di verso opposto. Entrambi, però, sono collocati con certezza sulla scena dell’omicidio“.  I carabinieri di Ivrea hanno eseguito un fermo anche nei confronti dela mamma di Gabriele De Filippi, Caterina Abbatista, sebbene la donna nel corso dell’interrogatorio abbia dichiarato di trovarsi al lavoro il giorno della scomparsa della Rosboch:”Lei nega tutto, ma la sua versione dei fatti contrasta con gli accertamenti tecnici in nostro possesso“, ha spiegato Ferrando.



, la professoressa 49enne di Castellamonte di cui si erano perse le tracce lo scorso 13 gennaio è stata trovata morta in un pozzo a Rivara. Come riferisce “L’Unione Sarda“, sono 3 i fermi operati dai Carabinieri in seguito al ritrovamento del corpo della Rosboch: si tratta di Gabriele Defilippi, l’ex allievo di 22 anni che le aveva sottratto 187mila euro con la promessa mai mantenuta di una vita insieme in Francia, la mamma dello studente Caterina Abbatista, e il 54enne Roberto Obert, l’uomo che sarebbe risultato decisivo per il ritrovamento del cadavere. La reazione della mamma di Gloria Rosboch, l’84enne Marisa More, come riportato da “Direttanews” è stata struggente:”Oggi me lo sentivo. Avevo lasciato la cassetta dell’acqua fuori dalla porta, mi ero sbagliata. Ho capito da quello che oggi era una giornata storta. Poi quando è arrivato un carabiniere a bussare alla porta, ho capito…



Si è conclusa nel peggiore dei modi la scomparsa di Gloria Rosboch, la professoressa 49enne di Castellamonte della quale non si avevano più notizie dallo scorso 13 gennaio. A partire dal pomeriggio di ieri si sono susseguite le notizie del ritrovamento di un corpo in un pozzo a Rivara ma con il passare delle ore è giunta la tragica conferma: si tratterebbe proprio di Gloria Rosboch. La scoperta del cadavere della donna sarebbe avvenuta a poca distanza dal luogo della scomparsa e poco dopo i Carabinieri avrebbero fermato Gabriele Defilippi, l‘ex allievo 22enne di Gloria Rosboch già indagato per truffa aggravata. In base al suo legale, Pierfranco Bertolino, nonostante la conferma del fermo non sarebbe giunta una confessione da parte del suo assistito. A rivelare le modalità della morte di Gloria Rosboch sarebbe infatti stato un secondo uomo, complice di Gabriele, il 54enne Roberto Obert, dal quale arriverebbero le prime ammissioni rese note da Quotidiano.net: “L’abbiamo strangolata in auto e poi gettata via”. I due sarebbero accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Una svolta clamorosa, in merito alla quale si susseguono gli aggiornamenti sui dettagli shock della tragica fine di Gloria Rosboch. Secondo quanto reso noto dal Corriere.it, dopo essere stata presumibilmente caricata con la forza su un’auto, la professoressa 49enne sarebbe stata uccisa e successivamente gettata in una vasca di decantazione ora in disuso. Sembrano trovare finora conferma non solo i timori della famiglia della donna, ormai certa di non poter più ritrovare Gloria Rosboch viva, ma anche le premonizioni della medium Maria Pia Pipitone che al quotidiano online CronacaQui aveva dichiarato senza alcuna esitazione: “E’ stata strangolata. Gloria Rosboch non c’è più”, sottolineando come il suo corpo stesse subendo una lenta decomposizione.