Emergono altri particolari inquietanti sulle ricerche che avrebbe effettuato Massimo Bossetti e che saranno al centro degli interrogatori del 24 febbraio e del 4 marzo prossimo. Dopo l’omicidio di Yara Gambirasio, su entrambi i computer del Bossetti sono state fatte delle ricerche mirate anche sul delitto stesso della tredicenne e su quelli di altre minorenni. La parola chiave usata, riporta Bergamo News, riguarderebbe in questo caso “fatti di cronaca nera in merito a rapimenti e violenza sessuale su minore”. Altre ricerche riguardano anche il caso di Matteo Meneghello, l’uomo di Bovolenta arrestato dopo aver violentato una minorenne. E’ un altro dei particolari sconcertanti emersi durante l’udienza svolta il 19 febbraio scorso. I tecnici del Racis e dei Ros hanno risposto alle domande del pm Letizia Ruggeri e dell’avvocato della famiglia Gambirasio. Rinviato invece il controesame da parte dei legali del Bossetti dopo la rinuncia dei consulenti che avevano desisgnato. Si è parlato a lungo di quelle ricerche, effettuate su siti come diciottenni.com ed easyincontri.com. Le chiavi di ricerca, alcune riportate sempre da Bergamo News evidenziano la volontà di chi usava quei computer di cercare in maniera mirata ragazze con i capelli rossi. Ne esistono a migliaia di queste parole, in mezzo a video di Youtube che hanno sconcertato tutti i presenti in aula. Alcune di queste, citate durante l’udienza, riportano un’ossessione evidente per le teenager vergini. Ne esistono anche molte altre che gli inquirenti non sono riusciti ad evidenziare con certezza, grazie a programmi usati per navigare in modo anonimo. 



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