Guerrina stava molto male spiritualmente”. Così riferisce la testimone Giuseppina Mazzoni sulle vicende in cui è coinvolto Padre Graziano. La donna, come emerso dagli interrogatori dei giorni scorsi, aveva inviato una raccomandata al vescovo Riccardo Fontana raccontandogli lo stato in cui versava Guerrina Piscaglia prima della scomparsa. La donna era infatti preoccupata che Guerrina Piscaglia potesse arrivare a compiere anche un gesto estremo come il suicidio. Nei giorni in cui Guerrina viene dichiarata scomparsa, la Mazzoni inizia a sentirsi particoarmente turbata. Così riporta Il Tirreno, aggiungendo altre parole della donna riguardo a quella lettera firmata che inviò quel giorno. “Mi ringraziò per essere stata l’unica a mandare una lettera firmata confermando che ne erano arrivate molte di anonime”. Inoltre Giuseppina Mazzoni ha sottolineato che Padre Graziano era molto carente dal punto di vista religioso in quanto “durante la messa del giovedì santo del 2014 invitò i fedeli a prendere le ostie e inzupparle nel vino in un rito che non avevo mai visto e che mi turbò”. Presente in aula, Padre Graziano ha ascoltato tutto senza battere ciglio per tutte le due ore occorse alla donna per deporre. Uscita dall’aula, dopo aver consegnato il proprio telefono e quello del marito, Giuseppina Mazzoni ha commentato affermando di essere serena in quanto ha riferito tutto quello che sapeva. 



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