Il giallo sulla scomparsa di Guerrina Piscaglia, nelle ultime settimane è stato caratterizzato da una svolta importante, rappresentata dal riconoscimento del presunto borsello della donna tra gli effetti personali di Padre Graziano. Tale riconoscimento sarebbe avvenuto ad opera di due delle sorelle della casalinga 50enne di Ca’ Raffaello in riferimento al borsello di Guerrina ritrovato in un trolley presente nella canonica dove viveva il religioso ora ai domiciliari in un convento di Roma. Le donne sono state intervistate oggi dalla trasmissione di Rai1, La vita in diretta, ricordando Guerrina con affetto: “Ci manca tanto”, ha commentato con un filo di voce una delle sorelle. In merito al ritrovamento del borsello, un’altra sorella della donna scomparsa avrebbe ammesso di non conoscere in anticipo dove gli inquirenti avevano trovato l’oggetto che per loro apparterrebbe a Guerrina. “Io ho detto che poteva essere il suo ma non ero sicura, poi dopo questa cosa ha continuato a frullarmi in testa per più di un anno e parlando anche con mia sorella siamo giunti alla conclusione che era di Guerrina. Mi ricordavo benissimo dell’etichetta”. Nel frattempo, Padre Graziano avrebbe respinto ogni accusa ed ogni coinvolgimento con la scomparsa misteriosa della donna. “Io faccio fatica a parlarne anche al passato, ancora faccio fatica. Aspetto che arrivi da un momento all’altro”, ha infine aggiunto una delle sorelle Piscaglia ai microfoni de La vita in diretta. In merito al ritrovamento ed al riconoscimento del borsello, se la notizia sarà confermata andrà ad incidere negativamente sulla credibilità di Padre Graziano. Quest’ultimo, intanto, continua a definirsi tranquillo anche su questo aspetto.



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