A ‘Chi l’ha visto?’ stanno parlando di Gabriele Defilippi, il presunto assassino di Gloria Rosboch. Si racconta che il ragazzo assumeva su internet tantissime identità per attirare la preda e arrivare ai soldi. Parla la maestra che ha avuto un rapporto d’amicizia con il ragazzo, che aveva un modo di parlare che lo incantava. Il ragazzo si racconta a donne più grandi come orfano di madre e cerca di intenerirle per ricevere qualcosa. Viene raccontato anche il rapporto malsano con Roberto Obert, innamorato di lui e di trenta anni più grande. E’ stato proprio Obert a crollare e a indicare la cisterna dove era stata seppellita Gloria Rosboch e trandendo così proprio Gabriele. Una storia intricata che si sta facendo più chiara anche se lascia aperti molti punti interrogativi che non lasciano risposte precise.



Dalla vita privata di Gabriele Defilippi, presunto assassino di Gloria Rosboch, sarebbe emersa nelle ultime ore una nuova fidanzata, la giovane e bella Sofia Sabhou. Oggi il quotidiano La Stampa ha dedicato alla “misteriosa” fidanzata ventenne di Gabriele un lungo articolo. Stando alle parole del padre della ragazza, intervistato da Pomeriggio 5, Sofia sarebbe ripartita in Marocco circa una settimana fa, ma qualcosa non tornerebbe. E’ l’inviata del programma di Canale 5 a chiarire alcuni punti: la giovane sarebbe partita in Marocco esattamente il giorno dopo l’omicidio di Gloria Rosboch. Il 13 gennaio scorso, inoltre, verso le ore 19:00 il cellulare di Caterina, madre di Gabriele, avrebbe agganciato la cella a due chilometri dalla casa di Sofia. Perché la donna si trovava in quella zona? Il padre della presunta fidanzata di Gabriele, intanto, ai giornalisti avrebbe ribadito con forza: “Erano amici, non erano fidanzati”, asserendo di essersi frequentati in amicizia solo per alcuni mesi e di non aver più visto il 22enne da un paio di anni. Alla domanda “Cosa pensa di Gabriele?” avrebbe replicato stizzito: “Ma chi lo conosce… non lo conosco”.



Castellamonte è in lutto oggi, in occasione dei funerali di Gloria Rosboch, la professoressa di francese 49enne uccisa lo scorso 13 gennaio, lo stesso giorno della sua misteriosa scomparsa. Sin dalle prime ore del giorno gli anziani genitori, Marisa ed Ettore, hanno accolto coloro che si sono avvicinati alla loro villetta per porgere le condoglianze. Entrambi hanno poi deciso di sedersi sul carro funebre che ha accompagnato la salma di Gloria presso la Chiesa dei santi Pietro e Paolo dove è in corso la cerimonia funebre. A Castellamonte è stato organizzato un lungo corteo che ha portato alla chiusura momentanea del traffico. Tra i presenti anche una cinquantina di studenti della scuola Cresto presso la quale lavorava Gloria Rosboch. Attesi alle esequie anche il Procuratore di Ivrea, Bruno Ferrando e il comandante provinciale dei Carabinieri, Arturo Guarino.



Si svolgeranno questo pomeriggio i funerali della professoressa Gloria Rosboch, uccisa in circostanze ancora misteriose. A mettere la parola fine alla sua vita sarebbero stati l’ex studente 22enne Gabriele Defilippi e il suo amante 53enne Roberto Obert, con il coinvolgimento della madre del primo, Caterina. L’intera Castellamonte è pronta a dare l’ultimo saluto a Gloria. Come sottolinea La Sentinella del Canavese, la villetta Rosboch in queste ore è stata presidiata dai Carabinieri, mentre la madre della vittima, l’anziana signora Marisa Mores, nonostante il grande dolore ha accolto tutti sulla porta della sua abitazione. Tanti i messaggi di solidarietà e cordoglio da parte di tutta Italia, tra cui quello di una donna che avrebbe fatto giungere l’immagine di Santa Faustina, una suora polacca nata all’inizio del ‘900. Mentre Castellamonte accoglierà numerose persone pronte a salutare Gloria Rosboch in occasione della sua funzione funebre, gli investigatori tentano di fare chiarezza sulla sua morte, alla luce delle ultime novità relative ai due uomini in carcere. Le ultime notizie avrebbero chiarito l’assenza dei 187 mila euro nella cassetta di sicurezza intestata a Roberto Obert.

Purtroppo ancora non risulta chiara la dinamica del delitto di Gloria Rosboch, la povera insegnante francese e di sostegno uccisa in maniera barbara a Castellamonte: in carcere sono in 3, la madre dell’ex allievo Caterina Abbattista, lo stesso Gabriele Defilippi e il suo amante Roberto Obert. Tutti i protagonisti di questa triste vicenda sono legati in un modo o nell’altro ad un centro complesso e a tratti diabolico come Gabriele: terrorizzati o catalizzati, amati o odiati, tutto si muove attorno a Gabriele ma ancora non è chiaro nulla di come sia morta davvero. I due amanti si stanno scambiando reciproche accuse su chi abbia effettivamente strangolato Gloria ma intanto un fatto rimane: la donna è stata uccisa, innocente e senza colpe e dallo scorso 13 gennaio non c’è più. Oggi ci sono i funerali della donna a Castellamonte, con la famiglia e gli amici che potranno dare l’ultimo saluto terreno alla donna: ecco qui il video di presentazione di oggi e delle ultime notizie.

Un altro mistero, un’altra persona che comparse in questo caso di Gloria Rosboch che purtroppo ogni giorno mostra lati sempre più inquietanti dell’ex allievo Gabriele Defilippi; spunta il nome di una ex fidanzata di Gabriele, l’ultima prima dei fatti terribili che hanno coinvolto il ragazzo 21 nell’omicidio della professoressa di francese. Si chiama Sofia Sabdou, una bella ragazza di 10 anni che con lui ha condiviso, pare, l’ideazione della truffa sino al giorno del delitto. Così riportano La Stampa e il Secolo XIX: ma sarà vero? Per ora ora l’unica cosa certa è che la sera del 13 gennaio, giorno dell’omicidio di Gloria, il cellulare di Caterina Abbattista, la madre di Gabriele, viene intercettato nella zona a pochi chilometri dalla casa di Sofia; doveva essere in reparto in quel momento, ma forse andando in quel luogo voleva costruirsi proprio con la ragazza innocente un alibi mentre il figlio e Roberto Obert eliminavano Gloria. Sofia è poi partita in Marocco da due settimane. “Ho sofferto per la morte di quella signora, lui non mi era mai piaciuto, le rare volte che gli ho parlato, parlava sempre di soldi, soldi, soldi. Anche mia figlia si era liberata di un incubo; Sofia era come stregata da lui”, riferisce alla Stampa il padre di Sofia, Mohamed Sabhou. Nei verbali non è mai stata citata Sofia, ma forse è sua la voce, credono gli inquirenti, che ha simulato con Gloria Rosboch di essere la “dottoressa De Martino” inesistente direttrice della San Paolo di San Giusto Canavese, all’interno della truffa contro l’insegnante. Per scoprire tutto questo bisognerà attendere ancora le indagini, ma il caso continua a infittirsi.

Dagli interrogatori ai due presunti assassini di Gloria Rosboch, Gabriele Defilippi e Roberto Obert, emerge un quadro sempre più inquietante e drammatico relativo all’omicidio della professoressa di Castellamonte. La Repubblica di Torino riporta le parole dell’ex studente 22enne e contenute nell’ordinanza del gip, che se da una parte lasciano interdetti, dall’altra verrebbero smentite dai risultati dell’autopsia. Secondo Gabriele, Gloria Rosboch era ancora viva e si lamentava quando, insieme al complice ed amante Roberto Obert, l’avrebbero gettata nel pozzo. Totalmente diversa invece, la versione del 53enne secondo il quale ad uccidere Gloria Rosboch sarebbe stato il suo giovane amante. Gloria Rosboch, con un filo di voce a sua detta avrebbe chiesto a Gabriele: “Cosa fai?”. Obert ha quindi aggiunto, come riporta il quotidiano: “L’ha uccisa lui, cogliendola di sorpresa con un laccio per stendere i panni. La signora è riuscita ad afferrare la corda con una mano e io ho detto a Gabriele “ma che c… fai?” cercando di afferrare a mia volta la corda, ma lui ha tirava più di noi”. A quel punto Gloria Rosboch avrebbe perso i sensi, Gabriele l’avrebbe portata giù dalla vettura, distesa sul prato e tirata nuovamente la corda al collo. Il cinquantenne avrebbe poi aggiunto: “Pensavo volesse solo intimorirla”. Obert si è definito il “servo” di Gabriele, un comportamento che ha ammesso di aver adottato sia per fascino ma anche per paura. In merito al delitto di Gloria Rosboch ha ammesso di averlo aiutato solo “per pietà”. Di contro, Defilippi avrebbe addossato le colpe della truffa all’amante, sostenendo di averlo rovinato. Ai pm ha poi raccontato di essere stato vittima di molestie da parte dell’uomo quando era ancora minorenne. A restare in carcere, oltre ai due uomini che continuano a scambiarsi le accuse, anche la madre di Gabriele Defilippi, Caterina Abbatista, nonostante gli altri due abbiano escluso un suo coinvolgimento nella torbida vicenda. L’avvocato Bertolino, intanto, starebbe già pensando alla prossima mossa: “Sto nominando un consulente, voglio far vedere Gabriele, perché mi sembra una personalità strana. Non dico una infermità totale, ma una semi-infermità potrebbe esserci: se il mio consulente ravvisa delle problematiche, potrei chiedere l’incidente probatorio”.