Si discute ancora con toni accesi il caso di Isabella Noventa che questa sera viene dibattuto a Quarto Grado. Presente in studio anche la conduttrice Sabrina Scampini che ha usato parole molto forti riferendosi a Freddy Sorgato, l’ex compagno di Isabella Noventa, che pochi giorni fa ha confessato l’omicidio della donna. La giornalista non usa mezzi termini e definisce il Sorgato come “presuntuoso”, sottolineando come ogni sua mossa sia stata calcolata anche nei minimi particolari. “Questo è un uomo che pianifica una delle donne che frequenta”, afferma in studio la Scampini, ” che programma tutto, l’0micidio, il depistaggio dopo. E’ un grandissimo presuntuoso, ha pianificato un omicidio, ha coinvolto altre persone e soprattutto bisogna capire il movente”. Sconvolge inoltre la conduttrice e giornalista Scampini l’associazione a delinquere con le presunte complici Manuela Cacco e la sorella Debora, perché, secondo la Scampini, Freddy Sorgato “credeva di farla franca”.
Dopo la notizia di oggi relativa alla telefonata anonima giunta alla redazione della trasmissione Chi l’ha visto? in merito al giallo di Isabella Noventa, emergono nuovi particolari importanti. La telefonata in oggetto, realizzata da un uomo dall’accento meridionale il quale avrebbe rivelato l’allontanamento volontario della donna contribuendo a depistare le indagini, sarebbe stata fatta ascoltare alla famiglia Noventa anche in presenza del loro avvocato e in queste ore sarebbe sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti. Secondo quanto trapelato dalla trasmissione di Rai 1 La vita in diretta, la misteriosa voce del “quarto uomo” che potrebbe essere coinvolto nell’omicidio di Isabella Noventa, potrebbe aver fornito particolari importanti relativi a persone vicine alla stessa vittima, come l’ex marito Piero Gasperini. In base a quanto riportato da Urbanpost.it, non si esclude che l’artefice della misteriosa telefonata sia lo stesso Freddy Sorgato, ex fidanzato di Isabella Noventa e presunto suo assassino.
Nel giallo sulla morte di Isabella Noventa, oltre a Freddy Sorgato ritenuto l’esecutore materiale del delitto vi è il coinvolgimento di ben due donne: Manuela Cacco, sua amante e Debora, sorella dell’autotrasportatore ed ex fidanzato della segretaria 55enne. Quest’ultima, in particolare, giocherebbe un doppio ruolo nell’omicidio di Isabella: se da una parte rappresenterebbe la mente fredda del trio diabolico, dall’altra sarebbe, secondo la difesa, la più fragile del terzetto. Sin dal suo arresto la Sorgato ha negato un coinvolgimento nel delitto ma oggi, a distanza di qualche giorno, inizia a cedere, come rivelato dal Corriere del Veneto: “Non c’entro nulla. Sono stata coinvolta in questa brutta storia dalla stupidità di mio fratello”, avrebbe ribadito più volte al legale Roberto Morachiello. Nonostante le accuse a Freddy, non sa spiegare cosa ci facesse in casa dell’autotrasportatore né il motivo per cui la sua auto sia stata ripresa proprio nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso, quando Isabella fu uccisa, dietro la vettura di Freddy (con a bordo anche Manuela Cacco). “Questo è un particolare che dovremo chiarire. Comunque presenteremo domanda al tribunale del Riesame per ottenere la scarcerazione. Debora è molto provata, piange e chiede del figlio”, ha aggiunto in merito il suo legale.
Nel caso di Isabella Noventa non ci sono purtroppo novità importanti e certe, come per esempio il ritrovamento del corpo: le indicazioni di Freddy Sorgato sono sempre meno attendibili dato che le ricerche nel Brenta non hanno prodotto risultati. Ma nell’intricato caso che portato la 55enne padovana ad essere uccisa barbaramente, molti punti sono ancora oscuri e intanto si cerca un quarto uomo: Prima della svolta di febbraio, un uomo chiamò in redazione a Chi l’ha visto? cercando di depistare le indagini riferendo che “Isabella ha riscosso una vincita ed è fuggita” e di presentarsi nello studio di un legale, avvocato Nicola Giobba a Padova. Peccato che quell’avvocato, poi sentito, non ha alcun legame con la vittima, se non che il suo socio di studio, Ernesto De Toni, è il legale di fiducia per conto di Piero Gasparini, ex marito di Isabella che vuole costruirsi ora come parte offesa nell’intera vicenda del delitto della sua ex moglie. Ma perché quell’uomo depistò le indagini? E sopratutto che legami avrebbe con i protagonisti della vicenda? Le indagini inevitabilmente continuano ma gli elementi oscuri invece che diminuire purtroppo aumentano.
Il giallo sulla scomparsa di Isabella Noventa ora sembra concentrarsi su un importante mistero: dove si trova il suo corpo? Le ricerche in atto ormai da giorni non avrebbero ancora dato i frutti sperati. Si cerca in acqua ma anche altrove e nello specifico nelle vicinanze delle numerose proprietà di Freddy Sorgato, attualmente in carcere insieme alla sorella Debora ed all’amica Manuela Cacco. Il sospetto è che l’uomo, autotrasportatore 45enne, abbia clamorosamente mentito ed indicato volutamente un punto non esatto nel quale concentrare le ricerche di Isabella Noventa, uccisa la notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso. Del caso se ne è parlato ieri pomeriggio nel corso della trasmissione La vita in diretta, che ha riacceso i riflettori sul possibile movente del delitto. Sarebbe ancora incerto, secondo gli inquirenti, il reale movente che avrebbe portato ad uccidere Isabella Noventa: potrebbe non trattarsi solo di un motivo passionale ma anche economico. Per tali ragioni, gli investigatori starebbero cercando, tramite ulteriori accertamenti, di far luce sul patrimonio plurimilionario di Freddy Sorgato, il quale risulterebbe essere ben oltre le sue reali possibilità. In merito alla tragica storia di Isabella Noventa, nel corso della trasmissione Pomeriggio 5 è invece intervenuta la medium Maria Pia Pipitone, sentita telefonicamente inizialmente sul giallo di Gloria Rosboch. Secondo la medium, il corpo di Isabella Noventa non sarebbe in acqua, dove sin dall’inizio si sono concentrate le ricerche dei militari. “C’è il segno di un territorio, una staccionata, un mazzo di chiavi. Devono guardare dall’altra parte”, ha svelato la sensitiva. “Su Isabella Noventa – ha poi aggiunto – so che vicino a dove si trova c’è una staccionata, un albero secolare e degli attrezzi”. “E’ una storia molto brutta, non finisce qui, è un giro molto grande”, ha sottolineato ancora Maria Pia Pipitone spiegando che “c’entra anche un mazzo di chiavi, anche se non so ancora come”. Dopo le sue parole è stata chiesta conferma all’inviata del programma che ieri si trovava nelle vicinanze della vecchia casa di famiglia di Freddy, dove si è a lungo scavato alla ricerca del corpo di Isabella Noventa. “Lì ci sono tanti campi e una sorta di staccionata, una rete da una parte e delimitata anche da delle siepi, potrebbe essere il capanno degli attrezzi”, ha commentato l’inviata di Pomeriggio 5.