Il caso di Tatiana Tulissi riaperto ha squarciato come un fulmine l’apparente tranquillità della famiglia della donna che da 8 anni vive con il dolore di una figlia uccisa e senza ancora un colpevole. La svolta è arrivata negli scorsi giorni con la notizia dalla Procura che ha di nuovo iscritto nel registro degli indagati Paolo Calligaris, il compagno imprenditore di Tatiana, padrone della villa dove i due vivevano insieme e dove lei fu trucidata da colpi di revolver quel tragico 11 novembre 2018. Del caso si tratta oggi a La Vita in Diretta, con tutte le ultime novità. Al Messaggero Veneto parla la madre di Tatiana, Meri Conchione: «siamo attoniti, i miei figli e io abbiamo appreso dai giornali che Paolo è di nuovo indagato e onestamente non ce lo sappiamo spiegare. Delle indagini non sappiamo niente ma se sono arrivate a questo punto dopo tre anni di esiti c’è di che rimanere colpiti. L’unica cosa che possiamo affermare, in questo momento di rinnovata sofferenza, è che ci auguriamo che si fatta giustizia». La donna ancora distrutta fa un appello per ritrovare il vero assassino che è ancora in circolazione, ribadendo che la pista della rapina non li convinceva né allora né oggi: «Abbiamo insistito affinché le indagini proseguissero convinti che la pista della rapina non fosse quella giusta». La stessa Meri ricorda anche il rapporto con Paolo, che ribadisce essere buonissimo: «Conosco Paolo da quando era ragazzino, frequentava già casa nostra in quanto amico di Tatiana: poi diventati adulti e usciti entrambi da un matrimonio si misero insieme dando l’impressione di essere una coppia perfetta. Io li vedevo tranquilli, se poi fosse tutta una montatura questo non lo so dire».