Intervistato da “Quarto Grado” Pierfrancesco Bertolino, legale di Gabriele Defilippi, il ragazzo accusato di aver ucciso Gloria Rosboch con la partecipazione del complice Roberto Obert, si è soffermato ad analizzare la situazione del suo assistito:”Lui è detenuto nel reparto pischiatrico, da quel che mi dice non mangia dal suo ingresso in carcere però l’ho trovato abbastanza tranquillo. Ho cercato di approfondire questo tema dei precedenti rapporti con i servizi psichiatrici ma lui mi ha spiegato che era stato seguito per un problema di genere, perché lui non sapeva se identificarsi in un genere maschile o femminile. Rispetto al delitto lui continua a negare di avere materialmente assassinato la povera professoressa. Lui nega nella maniera più assoluta il coinvolgimento della mamma nella vicenda. In questo momento quello che mi interessa chiarire è l’aspetto psichiatrico del ragazzo: pensi che si preoccupava di che fine avrebbero fatto i suoi vestiti“. Clicca qui per l’intervista integrale all’avvocato di Gabriele Defilippi.



L’omicidio di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte trovata morta pochi giorni fa, continua ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica. Ieri, nel corso dell’ultima puntata di “Quarto Grado“, ha parlato Marzia Lachello, la maestra resa celebre dalla sua partecipazione al Festival di Sanremo con i suoi alunni che frequentò il principale accusato dell’omicidio, Gabriele Defilippi, prima che quest’ultimo si riavvicinasse alla donna. La donna ha descritto così il Defilippi:”Per quello che posso averlo conosciuto posso dire che era anche una persona di cultura. Di lui mi ha colpito particolarmente la ricerca della perfezione fisica, non aveva mai un capello fuori posto”. La donna ha poi svelato di aver ricevuto dei messaggi da Gabriele pochi giorni fa:”Ehilà, ciao come stai? Sto leggendo i giornali adesso, ma sei stata interrogata?“, scriveva il Defilippi. “Scusa chi sei? Io in realtà non so nulla, mi sono ritrovata questa mattina in questa situazione e sto provvedendo“, la risposta della Lachello. “Sono Gabriele, ho letto adesso e sono rimasto a bocca aperta“, continua il Defilippi: che abbia contattato la Lachello per accertarsi che non aggravasse la situazione? 



Il caso dell’omicidio di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte, andrebbe di pari passo con quello della truffa ai suoi danni, ordita da Gabriele Defilippi, il quale era riuscito con l’inganno a farsi consegnare dall’insegnante 187 mila euro in cambio di false promesse mai mantenute. Sull’argomento è tornata ieri la trasmissione Pomeriggio 5, nel corso della quale si è a lungo parlato di una donna ora al centro delle indagini e che avrebbe in parte contribuito a rendere concreta la truffa aggravata ai danni di Gloria Rosboch. Lei è Efisia Rossignoli e sarebbe la “telefonista” che si mise in contatto con Gloria Rosboch, fingendosi direttrice di banca e rassicurandola sul deposito di tutti i suoi risparmi che sarebbero poi finiti nelle mani di Gabriele. Lo stesso Defilippi, nel corso dell’interrogatorio non avrebbe mai fatto il nome della donna, asserendo anzi di essere stato lui a chiamare la professoressa camuffando la voce. Gli inquirenti, tuttavia, sarebbero giunti al suo nome e Pomeriggio 5, nell’ultima puntata, ha trasmesso anche alcune sue fotografie aggiungendo alcuni particolari importanti. Efisia Rossignoli avrebbe 44 anni e sarebbe una cameriera. La donna si sarebbe sottoposta ad un lungo interrogatorio nel corso del quale avrebbe ammesso di non aver detto nulla prima per non compromettere la sua posizione, pur negando di essere stata a conoscenza delle vere intensioni di Gabriele Defilippi, con il quale avrebbe avuto una relazione all’epoca dei fatti. A proposito della nuova donna coinvolta nel giallo, l’inviata di Pomeriggio 5 avrebbe raggiunto il padre di Efisia Rossignoli, il quale chiaramente sconvolto, non avrebbe fornito alcun commento pregando i giornalisti affinché lo lasciassero in pace. “Ci siamo cascati come le pere cotte”, si sarebbe limitato a commentare l’uomo con un filo di voce. “Lo abbiamo saputo dai giornali. Io non lo conoscevo e non sapevo che mia figlia lo conoscesse. Lasciateci in pace”, ha quindi concluso.