Continua il caso di Gloria Rosboch, affrontato in questo momento anche a Pomeriggio 5 con Barbara D’Urso che oltre ad alcune testimonianze ha intervistato l’avvocato della famiglia Rosboch. Stefano Caniglia, il legale, racconta come Gloria negli ultimi mesi stava studiando da autodidatta il francese per poter poi andare in Costa Azzurra con Gabriele, come il ragazzo ex allievo le intimava illudendola, molto probabilmente per impadronirsi del suo denaro (si parla di una truffa da 187 mila euro, per cui Gabriele è indagato al momento). Su un diario si appuntava tutti i nuovi vocaboli da imparare, con l’inquietudine che cresce sentendo il racconto per via di un profondo senso di sdegno per quanto sia stata illusa questa donna 49enne, insegnante di sostegno. Da ultimo, l’avvocato ha affermato come la famiglia sia certa che la donna non sia né fuggita né suicidata, ma che ci sia ancora un alone di mistero da scoprire su questo brutto caso di cronaca nera. «Vi posso dire con certezze che non c’era una relazione con Gabriele, ma solo un’illusione creata dall’ex allievo e a cui Gloria sarebbe caduta nel tranello». 



Continua a far discutere il caso di Gloria Rosboch, la professoressa di sostegno scomparsa da Castellamonte, in provincia di Torino lo scorso 13 gennaio. Del giallo si è parlato ieri sera a Chi l’ha visto?, il programma di Rai Tre condotto da Feredica Sciarelli. Durante la trasmissione è stata ricostruita la vicenda a partire da quel prestito di 187mila euro che la professoressa ha fatto a un suo ex alunno. Sembra che la madre di Gloria abbia ammesso di essersi arrabbiata quando la figlia glielo ha raccontato. Gloria pare dunque essere caduta nella trappola di una truffa: dove sono finiti tutti i suoi risparmi di una vita? Lo stesso Stefano Caniglia, avvocato della famiglia Rosboch, ha sottolineato che il ragazzo ha un procedimento a carico per truffa aggravata. Proseguono intanto le ricerche di Gloria Rosboch, ultimamente concentrate nei boschi e lungo i corsi d’acqua. 



Una storia infinita e parallela quella che va avanti sul caso di Gloria Rosboch, la professoressa scomparsa a Castellamonte in Piemonte: da un lato le ricerche della donna che ormai da due settimane non si trova, e dall’altro tutte le notizie che giorno dopo giorno emergono rispetto alla truffa architettata dall’ex allievo e che la avrebbe così sfilato 187mila euro giusto un anno fa, illudendola su una possibile relazione e ottenendo così un finanziamento per un progetto poi mai andato in porto. Ebbene, stando alle rivelazioni de La Stampa, dietro alla truffa ci sarebbe anche l’aiuto di una complice donna che avrebbe finto di essere una direttrice della Banca Intesa San Paolo di San Giusto: Gabriele D., il nome del ragazzo ex-allievo che si sarebbe avvalso dell’aiuto di questa complice per architettare l’intera truffa e ottenere i risparmi di Gloria. Ora tocca capire chi sia questa presunta complice e di certo sarà uno dei punti fondanti degli interrogatori che la Pm Cristina Bianconi terrà ai danni di Gabriele, indagato già per truffa.



Oltre il danno la beffa suona brutto, ma tant’è: il caso di Gloria Rosboch, mentre continuano a brancolare nel buio gli inquirenti per la mancanza di prove e con il mistero della scomparsa di questa professoressa di Castellamonte che si allarga sempre più, si arricchisce di uno spiacevole elemento. Ecco il contenuto della busta, rivelato da La Stampa, che i genitori di Gloria hanno ricevuto lo scorso 1 febbraio: «Con la presente si comunica ai sensi dell’art. 55 bis comma 3 del Dlgs 155/2001 che sono trasmessi presso l’ufficio scolastico regionale per il Piemonte, atti di possibili rilevanza disciplinare che La riguardano». Il destinatario è proprio Gloria Rosboch che insegnava francese e sostegno in quella scuola media di Castellamonte prima di sparire lo scorso 13 gennaio; insomma una lettera che suona come beffa e che i famigliari hanno ovviamente commentato come indicibile, «Nostra figlia non ha potuto presentarsi alle lezioni perché non c’è più», con lacrime e rabbia assieme. L’avvocato Caniglia ha riportato il contenuto della lettera alle agenzie dicendo «il preside ha allargato le braccia “è la prassi…” gli ho detto che esiste anche il buon senso e il rispetto, Gloria non è un assenteista, magari è stata uccisa».

Sono trascorse tre lunghe settimane da quando Gloria Rosboch, uscendo dalla casa in cui viveva con i genitori, ha fatto perdere misteriosamente le sue tracce. Il caso è diventato di portata nazionale, diventando centrale nelle principali trasmissioni tv – da “Porta a Porta” a “Chi l’ha visto” – mentre della professoressa 49enne di Castellamonte continuano a non esserci novità. Appare sempre più difficile che Gloria Rosboch sia viva, non a caso la Procura di Ivrea avrebbe aperto da giorni un fascicolo per omicidio contro ignoti. Quasi certamente, alla base della scomparsa di Gloria Rosboch potrebbe esserci la truffa ai suoi danni da parte dell’ex allievo 22enne che oggi risulta formalmente indagato per quest’ultimo aspetto. A tal proposito, mentre ieri è stata resa nota la fitta corrispondenza via mail tra Gloria Rosboch e lo studente, nel corso della trasmissione “La Vita in Diretta” sarebbe intervenuto anche il legale della famiglia di Gloria Rosboch, Stefano Caniglia, rivelando alcuni retroscena importanti. In suo possesso ci sarebbe un quaderno della professoressa Rosboch, sul quale sono raccolti degli appunti dettagliati legati alla corrispondenza che la donna coltivava con il giovane ex allievo. “Il ragazzo in genere la blandisce ma in alcuni messaggi arriva addirittura a minacciarla”, ha riferito il legale alla trasmissione di Rai 1, anticipando la consegna imminente del suddetto quaderno agli inquirenti. Nel frattempo, sempre nella giornata di ieri sono proseguite le ricerche di Gloria Rosboch e che hanno coinvolto le Forze dell’Ordine ed i Vigili del Fuoco. Questa volta l’attenzione si è concentrata sul torrente Chiusella, ma non avrebbe prodotto alcun risultato utile ai fini delle indagini sulla scomparsa di Gloria Rosboch, come riferito dal Quotidiano del Canavese. Le ricerche, che hanno visto anche l’ausilio di un drone, sarebbero state sospese in seguito al forte vento e con ogni probabilità saranno riprese nei prossimi giorni.