Potranno visitare i musei gratis tutte le donne il prossimo 8 marzo per la Festa della donna. L’iniziativa è stata annuciata qualche giorno fa dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini: saranno aperti gratuitamente alle donne i musei, le aree archeologiche e i monumenti statali. Il ministro ha invitato i direttori dei musei ad organizzare eventi per sottolineare il rilievo di questa giornata dedicata ai diritti delle donne. Per conoscere quali iniziative sono in programma nei musei si potrà  consultare il sito www.beniculturali.it. Musei gratis anche domenica 6 marzo per la consueta iniziativa dei beni culturali aperti gratuitamente al pubblico ogni prima domenica del mese. Ammirare le nostre bellezze artistiche può essere un modo alternativo per festeggiare questa ricorrenza. 



Non solo cene con le amiche, lasciando mariti, compagni e figli a casa. La Festa della donna che si celebrerà il prossimo 8 marzo ha un significato storico importante. Oggi la ricorrenza ha perso un po’ il suo valore iniziale anche se varie organizzazioni femminili continuano a sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi che ogni giorno le donne devono affrontare nella vita e sul lavoro. E proprio sul valore storico di questa ricorrenza vuole far riflettere il portale dei giovani Studenti.it che ripercorre la storia di questa celebrazione. Una festa istituita per ricordare da un lato le conquiste politiche, sociali ed economiche delle donne, dall’altro le discriminazioni e le violenze da loro subite nella storia. E sul sito sono spiegati i fatti che hanno realmente portato all’istituzione di questa festa, legati alla rivendicazione dei diritti delle donne, tra i quali il diritto di voto. (clicca qui per leggere tutto)



Il prossimo 8 marzo si rinnova l’appuntamento con la tradizionale Giornata internazionale della donna, comunemente conosciuta come Festa della donna. Un evento istituito per ricordare le conquiste che il gentil sesso ha ottenuto nel campo sociale, politico e economico nonché per dire basta alle discriminazioni e le violenze che purtroppo sono ancora di grande attualità. La prima Festa della donna, venne istituita negli Stati Uniti d’America nell’anno 1909 mentre in Europa arrivò soltanto nel 1911 in alcuni Paesi maggiormente evoluti sotto questo punto di vista. In Italia si celebrò per la prima volta nel 1922. Il vero motivo che portò alla nascita della Festa della donna fu soprattutto di natura politica ed in particolare della lotta da parte del partito socialista nel riuscire a far riconoscere alle donne il diritto al voto. Dopo la seconda guerra mondiale, erroneamente questa visione completamente distorta con delle versioni non corrispondenti alla realtà dei fatti come ad esempio in ricordo di una presunta tragedia avvenuta in una fabbrica di New York nell’anno 1908, nella quale lavoravano soltanto donne. Il simbolo della festa è la mimosa che per la prima volta venne utilizzata in Italia nell’anno 1946.