Bisogna aggiungere un nuovo capitolo alla tragica vicenda conclusasi con la morte della povera professoressa di Castellamonte, Gloria Rosboch: durante “Pomeriggio 5″ infatti, ha parlato l’avvocato Celere Spaziante, di ritorno dal colloquio con il proprio assistito Roberto Obert. Il legale di Obert ha proposto una versione del tutto nuova dei fatti:”Oggi ho incontrato il mio assistito che è scoppiato dinanzi in lacrime dicendomi che non comprende come il Defilippi possa convivere con il rimorso“. Ma qual  èla verità di Obert? Secondo il racconto dell’avvocato Spaziante, alla guida c’è “Obert, con Gloria Rosboch seduta al suo fianco e Gabriele Defilippi sul sedile posteriore. Ad un certo punto Obert sente dei rumori strani e si rende conto che Defilippi sta uccidendo la donna. Obert allora urla:’Cosa stai facendo?’ mentre con il braccio sinistro tiene il volante e con il destro tenta di fermarlo, ma non ne ha la forza“. Perché allora Obert si rende complice del tentativo di occultamento del cadavere? Spaziante spiega:”In quel momento Obert è molto lucido: c’è un corpo e deve sparire“.



Arrivano notizie sempre più inquietanti per quanto riguarda l’omicidio di Gloria Rosboch, la prof di Castellamonte uccisa e gettata in una vasca di scolo a Rivara: come riporta “fanpage.it” infatti, ad essere interrogato dagli inquirenti nelle ultime ore è stato il fratellino del principale indiziato, Gabiele Defilippi. Dall’interrogatorio non sarebbe emerso nulla di nuovo rispetto alla morte della Rosboch, ma secondo alcune indiscrezioni inquietanti, che se fossero confermate sarebbero veramente gravissime, il tredicenne potrebbe essere stato vittima di abusi. La casa del Defilippi infatti, nei mesi scorsi è stata frequentata non soltanto dal complice/amico/amante Roberto Obert, ma anche da alcuni dei suoi compagni di viaggio in Thailandia, persone che sarebbero state ritratte in atteggiamenti sospetti con il piccolo. Il commento dell’avvocato Bertano, che assiste il papà del piccolo, è stato il seguente:”Faremo istanza perché il piccolo sia affidato in modo esclusivo al padre non sappiamo se sia stato coinvolto in abusi. Ma di certo suo padre voleva portarlo via da quella casa perché là succedevano cose che hanno molto spaventato il bambino“.



La notizia più importante delle ultime ore relativa alle indagini degli inquirenti sull’omicidio di Gloria Rosboch, la prof di Castellamonte trovata morta in una vasca di scolo a Rivara, è certamente l’interrogatorio che ha visto protagonista Sofia Sabouh, l’ex fidanzata marocchina di Gabriele Defilippi. La ventenne, secondo la ricostruzione di “Quotidiano Canavese“, avrebbe parlato del suo ex in questi termini:”Gabriele è una persona particolare, molto interessante, come personalità e modo di fare. E’ affascinante, con lui parlavo di tutto e parlavamo tantissimo. Non c’era nessuna ambiguità nel rapporto. Con lui era del tutto normale“. La ragazza ha parlato anche delle frasi che Gabriele le avrebbe confidato in merito alla vicenda:”Io non c’entro niente – ha detto il Defilippi- Gloria è partita per i fatti suoi e sicuramente tornerà. Tra tre mesi questa storia sarà tutta chiarita. E’ un grande fraintendimento. Gloria è viva e si è allontanata volontariamente“. Peccato che queste fossero tutte bugie.



Nel corso della giornata di ieri, gli inquirenti che indagano sull’omicidio di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte, hanno potuto chiarire diversi aspetti in merito al presunto assassino Gabriele Defilippi, in carcere insieme al complice Roberto Obert ed alla madre Caterina Abbattista. A presentarsi spontaneamente in procura ad Ivrea nella mattinata di ieri, sottoponendosi ad un lungo interrogatorio di tre ore è stata la giovane – ormai ex – fidanzata di Gabriele Defilippi, Sofia Sabouh. La ventenne marocchina che proprio dopo la scomparsa di Gloria Rosboch era volata alla volta del Paese di origine per poi fare ritorno in Italia solo la scorsa domenica, non risulta indagata ma è stata solo ascoltata come persona informata sui fatti. Come rivelato nel corso della trasmissione Pomeriggio 5, la ragazza ha ammesso al procuratore di Ivrea di aver avuto con Gabriele una relazione durata circa 3 anni, tra alti e bassi. Ha frequentato spesso la casa del suo ex, tanto da essere stata anche babysitter del fratellino minore ed ha sottolineato come non sia lei la quarta complice di cui si è parlato con insistenza negli ultimi tempi. “Col delitto non c’entro nulla, voglio chiarire la mia posizione e poi dimenticare tutto”, avrebbe dichiarato Sofia, come riportato dal Quotidiano Canavese. “E’ stato mio papà a chiedermi di tornare in Italia per chiarire la mia posizione”, ha aggiunto. La ragazza ha poi precisato di non avere mai avuto alcun dubbio sull’ambiguità sessuale di Gabriele, mentre in merito al caso Gloria Rosboch, ha rivelato come a domanda precisa fatta al suo ex, questo le avesse risposto che la professoressa di era allontanata spontaneamente e che presto sarebbe tornata a casa. L’ex di Defilippi si è dimostrata molto disponibile e collaborativa al punto da aver consegnato spontaneamente il suo cellulare al fine di poter verificare le sue dichiarazioni. Sentito ieri anche il fratellino minore di Gabriele, il quale sarebbe stato minacciato con una pistola dallo stesso 22enne due giorni prima del delitto di Gloria Rosboch, se solo avesse raccontato qualcosa sui presunti soldi finti. L’avvocato del padre a Pomeriggio 5 ha dichiarato: “La sua attuale preoccupazione è che suo fratello esca dal carcere”, ipotizzando però che possa aver visto e sentito qualcosa relativa al delitto di Gloria Rosboch. Il Quotidiano Canavese ha invece sottolineato come secondo le rivelazioni degli inquirenti, dal racconto del 13enne non sarebbe emerso nulla di rilevante. Nella giornata odierna, infine, se le condizioni meteo lo permetteranno saranno riprese le ricerche della pistola appartenente a Gabriele Defilippi e che sarebbe stata consegnata a Roberto Obert e da quest’ultimo nascosta in un bosco di Rocca Canavese.